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Marietti 1820: I melograni

Leggere genesi

Leggere genesi

Marilynne Robinson

Libro: Libro in brossura

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2025

pagine: 288

L’esplorazione del primo libro della Bibbia è un viaggio nel corso del quale Marilynne Robinson riflette sulla condizione umana, la capacità di fare il bene e il male, la libertà e la responsabilità morale, il valore del patto e la forza della legge, la complessità della giustizia divina e il suo mistero, il senso del sacrificio e della ricompensa, il peso dell’eredità, della benedizione e della cura provvidenziale di Dio. È una meditazione profonda che irradia gratitudine per la costanza e la benevolenza della fiducia incrollabile di Dio in tutte le sue creature. In questo itinerario, una delle più grandi scrittrici cristiane viventi mostra l’inesauribile ricchezza letteraria e teologica di Genesi, svelandone la complessità e la ricercatezza narrativa e offrendo uno spaccato originale sulla straordinaria bellezza delle Scritture e sul loro potere ininterrotto di interrogare l’attualità.
19,00

La svolta. Sul dialogo ebraico-cristiano

La svolta. Sul dialogo ebraico-cristiano

Libro: Libro in brossura

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2024

pagine: 112

Già sessant’anni o solo sessant’anni, quelli trascorsi dal lontano 28 ottobre 1965, data di promulgazione della dichiarazione conciliare Nostra aetate? Non è facile rispondere. Certo, sessant’anni rappresentano una tappa importante. Per la Bibbia si tratta dell’età della definitiva pienezza e maturità: il che vale anche per il Vaticano II, al cui cuore si colloca appunto, strategicamente, Nostra aetate. Essa può considerarsi il punto di non ritorno sia dei rapporti fra cristiani ed ebrei, sia delle relazioni fra i cattolici e i fedeli delle altre religioni, all’esaurirsi della lunga stagione contrassegnata dall’assioma extra Ecclesiam nulla salus. Questo libro riporta le riflessioni dedicate al tema durante il settimo convegno della Fondazione Pietro Lombardini. Un tema reso ancor più caldo e delicato dal tremendo evento del 7 ottobre 2023, la mattanza di ebrei in Israele perpetrata da Hamas e il contestuale avvio dell’ennesima, drammatica fase del conflitto israelo-palestinese.
12,00

Il «Memoriale» di Edgardo Mortara

Il «Memoriale» di Edgardo Mortara

Libro: Libro in brossura

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2024

pagine: 184

Edgardo Mortara (1851-1940), il bambino ebreo che nel 1858 venne sottratto alla sua famiglia in quanto segretamente battezzato da una domestica cattolica, fu l’involontario protagonista di una vicenda storica oggi ritornata di attualità grazie al pluripremiato film di Marco Bellocchio, Rapito (2023). La storia di Mortara catturò l’attenzione internazionale già allora, tra gli anni Cinquanta e Sessanta dell’Ottocento, all’epoca in cui nello stato della chiesa esisteva ancora l’Inquisizione. Mai restituito alla famiglia per la ferma volontà di papa Pio IX, educato nella Casa dei catecumeni ed entrato in seguito nei Canonici regolari lateranensi, avrebbe scritto in spagnolo un Memoriale il cui manoscritto autografo non è finora stato ritrovato. Quello che è conservato negli archivi è un dattiloscritto redatto negli anni Trenta del Novecento, che viene qui presentato in una nuova traduzione italiana. Una iniziativa editoriale importante perché tiene finalmente conto dei progressi fatti dal dialogo ebraico-cristiano degli ultimi decenni che da un lato consentono di affrontare questa dolorosa vicenda senza toni polemici, dall’altro richiedono di ripensare il problema stesso della conversione degli ebrei.
18,00

Il libro assente. Sull'ignoranza della Bibbia

Il libro assente. Sull'ignoranza della Bibbia

Luca Diotallevi, Giovanni Filoramo, Roberto Pasolini

Libro: Libro in brossura

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2024

pagine: 104

Rapporto singolare, quello fra gli italiani e la Bibbia. Al tempo stesso intenso ma distaccato, frequente ma intermittente, competente ma lacunoso. Rapporto singolare anche perché è la Bibbia stessa un’opera letteraria sui generis, pervasiva, universale e insieme specifica. Tuttavia l’analfabetismo biblico di cui parlano i sondaggi preclude la comprensione di numerosi aspetti della vita quotidiana di molti paesi di antica cristianità, compreso il nostro. Come interpretare sculture e immagini che popolano città e campagne, capire espressioni e modi di dire del linguaggio popolare e colto, muoversi tra calendari e feste, se si è privi dell’alfabeto che li ha generati e nutriti? E come auspicare l’interazione e la convivenza con quanti provengono da altri mondi religiosi, se chi dovrebbe accoglierli non è in grado di spiegare ciò che è all’origine dei propri usi e costumi? Si tratta di domande né marginali né neutre nell’attuale quadro sociale nazionale. Di tutto questo si è discusso in occasione del sesto convegno annuale della Fondazione Pietro Lombardini per gli studi ebraico-cristiani. Ne è uscita la conferma del fatto che, al contrario di quanto è accaduto in Francia e in Germania in ambito evangelico, in Italia la Bibbia si è mantenuta purtroppo poco più di un oggetto misterioso.
9,00

Rivalutare Babele. Un'Europa ospitale

Rivalutare Babele. Un'Europa ospitale

Piermario Ferrari

Libro: Libro in brossura

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2023

pagine: 272

Il discorso di Piermario Ferrari tenta di predisporre le categorie per una possibile "filosofia ecumenica" e di indicare ciò che rende auspicabile una dimora e una convivenza fra le differenti appartenenze europee. Attinge con sapienza e finezza speculativa a un'abbondante letteratura non solo filosofica e teologica. La scelta di favorire una filosofia ecumenica, che colloca la centro del proprio interesse un'antropologia del dialogo, e di privilegiare una teologia preoccupata di fornire alla relazione interumana pieno significato è al cuore del saggio. Prefazione di Pier Davide Guenzi. Postfazione di Giannino Piana.
19,00

Il punto esclamativo. E altri incubi ortografici

Il punto esclamativo. E altri incubi ortografici

Anton Cechov, Igino Ugo Tarchetti, Emilio De Marchi

Libro: Libro in brossura

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2023

pagine: 72

Tre racconti ironici e divertenti che parlano di scrittura, prendendo a pretesto un punto esclamativo, la lettera U, un carteggio burocratico. Le trappole delle pagine in bianco e nero non sono solo i refusi che una casa editrice cerca di nascondere e cancellare, ma toccano quella vita quotidiana nella quale un segno mostra – o nasconde – un sentimento, un particolare accentua le peripezie del ragionare e l’affollarsi delle parole coincide con la difficoltà di comunicare.
8,50

L'ebreo spinozista

L'ebreo spinozista

Federico D'Agostino

Libro: Libro in brossura

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2023

pagine: 80

Nel 1953, mentre si avvicinava il trecentesimo anniversario della scomunica di Baruch Spinoza, David Ben-Gurion chiese all’Università ebraica di Gerusalemme di pubblicare l’opera omnia di Spinoza e di riammetterlo nel canone degli autori ebraici. La richiesta non fu assecondata, ma è significativa dell’importanza che il filosofo continua ad avere. Ripercorrendo i suoi scritti e la sua figura, e cercando di dare una risposta alla domanda su che cosa ha significato e significa il pensiero dell’ebreo Spinoza per gli ebrei, il testo non può fare a meno di insinuare le varie forme che l’ebraismo ha preso nella modernità
8,50

L'uomo pensa, Dio ride. Declinazioni dell'umorismo ebraico

L'uomo pensa, Dio ride. Declinazioni dell'umorismo ebraico

Luca De Angelis

Libro: Libro in brossura

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2022

pagine: 280

Il carattere dell’umorismo ebraico, che si esprime in un riso tra le lacrime, è identificabile in un'ironia riflessiva, diretta verso sé stessi e gli appartenenti alla medesima comunità di destino. È una disposizione a farsi beffe di sé anche nelle situazioni più difficili. Vitale reazione all’antisemitismo, essa è un mezzo per eludere i persecutori, ridicolizzare gli autori dei pogrom, difendersi da una realtà di sofferenza rendendola sopportabile anche solo per un istante. L’umorismo ebraico arriva a coinvolgere anche Dio, messo spesso sotto tiro a battute di spirito, con una riverenza irriverente unica nel suo genere. Perché l’ironia, forse anche più dell'amore, è la migliore forma di immunità contro il fanatismo e l’odio, qualcosa di indispensabile per le relazioni tra gli esseri umani.
17,00

Sarajevo

Sarajevo

Blaise Cendrars

Libro: Libro in brossura

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2022

pagine: 120

Scritto per la radiotelevisione francese e trasmesso la prima volta nel 1955, il radiodramma Sarajevo ruota attorno all’attentato del 28 giugno 1914, l’assassinio, per mano del nazionalista serbo Gavrilo Princip, dell’arciduca Francesco Ferdinando e di sua moglie. Con il suo corollario di preludi e code, l'evento viene messo in scena in un gioco di flash-back e dissolvenze narrative da alcuni improbabili avventori di una vineria nella Sarajevo degli anni ’50, dove, nel corso di un improvvisato processo alla Storia, si va cercando la ragione ultima delle cose.  Cendrars avvicenda sul palcoscenico una pletora di personaggi secondari; tra questi si insinua la figura ondivaga e umorale del caso, che sembra farsi beffe di loro, trascinandoli nelle sue repentine giravolte. La palese e quasi comica sproporzione tra la natura quasi caricaturale dei personaggi e ciò che è accaduto nei quarant’anni intercorsi tra l’attentato e il «processo» in vineria fa scivolare il dramma nel grottesco. Come se la Storia non fosse che una farsa priva di spazi di redenzione.
10,00

La lente di Svevo

La lente di Svevo

Giuseppe Pontiggia

Libro: Libro in brossura

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2022

pagine: 144

Italo Svevo è l'autore che Giuseppe Pontiggia ha più studiato negli anni giovanili e alla cui tecnica narrativa ha dedicato nel 1959 la tesi di laurea, qui riproposta in volume. Pontiggia intendeva contribuire alla critica sveviana, ma anche mostrare un aspetto del proprio laboratorio di scrittore e critico, interessato a riconoscersi attraverso la «lente» di Svevo e l'approfondimento della sua geniale officina. Le sue pagine, come quelle di Svevo, hanno lo slancio ideale di chi è consapevole che, nella letteratura e nelle arti, si gioca una partita fondamentale per il soggetto e le strutture della società. Introduzione di Daniela Marcheschi
12,00

La vita sociale. Istruzioni per l’uso

La vita sociale. Istruzioni per l’uso

Maurice Godelier

Libro: Libro in brossura

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2022

pagine: 81

Che cos’è un bilancio sociale? Esiste un’“essenza” dell’uomo? Cosa insegna la morte sulla vita umana? Quali sono, infine, agli occhi dell’antropologo, gli aspetti fondamentali della vita sociale? Affrontando queste domande che costituiscono sia l’oggetto delle indagini sul campo sia il cuore della riflessione antropologica, Maurice Godelier individua in particolare cinque presupposti dell’esistenza che delineano una “natura umana”, a cui si aggiunge sempre il carattere imprevedibile e aperto dello sviluppo storico. Sottolineando i contributi della sua disciplina per la comprensione delle società umane nella loro diversità, l’autore ripercorre in modo vivace le tappe principali della sua ricerca, difende sia il distanziamento metodologico sia il senso di impegno e disegna un ritratto dell’antropologo come scienziato dell’intera umanità.
10,00

L'ago e la spilla. Le versioni dimenticate di Cappuccetto Rosso

L'ago e la spilla. Le versioni dimenticate di Cappuccetto Rosso

Yvonne Verdier

Libro: Libro in brossura

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2022

pagine: 112

La favola di Cappuccetto rosso è giunta a noi in due versioni: quella seicentesca di Perrault (il lupo divora la bambina) e quella ottocentesca dei fratelli Grimm (un cacciatore apre la pancia dell’animale e ne fa uscire nonna e nipotina sane e salve). La tradizione letteraria ha completamente ignorato i temi che appartengono alle versioni popolari della storia, qui proposte e commentate. Anzitutto, la domanda che il lupo rivolge alla bambina nel bosco: «Quale sentiero vuoi prendere, quello degli aghi o quello degli spilli?», indicando con la prima opzione il lavoro di cucito e di ricamo e con la seconda la cura in funzione del corteggiamento. Un ulteriore motivo riguarda l’inconsapevole pasto cannibalesco della bambina, che mangia la carne e beve il sangue della nonna nel quadro di un’evidente contrapposizione generazionale. Nelle sue versioni orali, la fiaba tratteggia dunque un percorso iniziatico femminile legato ai riti della crescita, alla capacità di far figli e alle tecniche – cucire e sedurre – che consentono di addomesticare la società maschile. Se la morale di Perrault e dei Grimm era: «Bambine, diffidate del lupo», quella delle versioni popolari è più sottile: «Nonne, diffidate delle vostre nipoti».
10,00

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