Libri di Giovanni Filoramo
Nuovo manuale di scienze della religione
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 336
Oggi la religione è una realtà troppo complessa perché una sola disciplina, qualunque sia, possa esaurirla. Le scienze che se ne occupano costituiscono un campo conoscitivo in continua ridefinizione, aperto al confronto tra saperi diversi. Il panorama religioso è cambiato radicalmente, con l'affermazione del pluralismo e il ritorno delle religioni sulla scena pubblica. Le più recenti tecnologie digitali comportano un cambio di paradigma e i dibattiti sul metodo scientifico contribuiscono a mettere in luce il ruolo inevitabile della soggettività dello studioso, non semplice osservatore esterno, ma attore coinvolto nei processi di costruzione e interpretazione dell'oggetto di studio. In questa nuova edizione aggiornata e ampliata, il manuale affianca alle discipline tradizionali (sociologia, antropologia, psicologia) altre prospettive, come quelle proposte da teologia, filosofia, storia, neuroscienze, geografia, diritto comparato, educazione, semiotica, Digital Humanities. Far interagire strumenti, metodi e linguaggi è un requisito imprescindibile per costruire conoscenze adeguate a leggere e interpretare la pluralità dei fenomeni religiosi. Contributi di: Andrea Aguti (Filosofia della religione); Alberto Anelli (Teologia delle religioni); Mario Aletti (Psicologia della religione); Enrico Comba (Antropologia delle religioni); Valeria Fabretti (Sociologia della religione); Angelica Federici (Introduzione alle Digital Humanities e gli Studi Religiosi); Silvio Ferrari (Diritto comparato delle religioni); Giovanni Filoramo (Introduzione allo studio scientifico della religione); Maria Chiara Giorda (Geografia delle religioni); Massimo Leone (Semiotica della religione); Natale Spineto (Storia delle religioni); Alessandro Saggioro (Educazione e religione); Aldo Natale Terrin (Scienze cognitive della religione e neuroscienze).
Verus Israel. Nuove prospettive sul giudeocristianesimo. Atti del Colloquio (Torino, 4-5 novembre 1999)
Giovanni Filoramo, Claudio Gianotto
Libro
editore: Paideia
anno edizione: 2001
pagine: 392
Religione e modernità: il caso del fondamentalismo
Giovanni Filoramo
Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 2000
pagine: 22
Storia del cristianesimo. Volume Vol. 1
Giovanni Filoramo, Edmondo Lupieri, Salvatore Pricoco
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2002
pagine: VIII-475
La millenaria vicenda cristiana costituisce un dato ineliminabile del nostro patrimonio storico e culturale. Si può guardare a essa in una prospettiva storica sensibile al contributo decisivo che il cristianesimo ha fornito alla formazione di un'Europa cristiana. La si può accostare in un'ottica sensibile alla situazione religiosa attuale, in cui i valori cristiani paiono sempre più emarginati. O si può anche decidere di avvicinarsi a questa storia, così complessa e affascinante, nella prospettiva del credente desideroso di approfondire le radici della propria fede. A tale insieme di esigenze e interrogativi risponde la "Storia del cristianesimo" di cui questo volume fa parte.
Monachesimo orientale. Un'introduzione
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2024
pagine: 320
Nella loro storia millenaria, in Oriente e in Occidente, le varie forme della vita monastica si sono radicate nelle diverse civiltà, non soltanto dal punto di vista squisitamente religioso ma, più in generale, politico, economico e culturale. Il fenomeno monastico è una realtà variegata e complessa, messa in crisi in modo drammatico in età moderna tanto dalla Riforma protestante quanto dai processi di secolarizzazione; altrettante sfide corrosive cui tuttavia il monachesimo si è dimostrato capace, attraverso adattamenti e trasformazioni, di resistere, conservando il suo profilo identitario e quelle specificità i cui tratti essenziali furono definiti nei primi secoli dell'era cristiana. La storia che si dipana in queste pagine ha inteso indagare proprio la fase più antica del monachesimo, latino e soprattutto orientale. Il volume si pone così come un primo bilancio della più recente stagione di studi sul monachesimo antico: una storiografia innovativa, caratterizzata non solo da una molteplicità di tagli interpretativi, ma anche dall'allargarsi dello spettro delle fonti e da rinnovate prospettive di lettura.
Storia antologica delle religioni
Giovanni Filoramo
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2019
pagine: 320
Miti teogonici e fondativi, canoni etico-legali, narrazioni esemplari, testi apologetici, raccolte di precetti e compendi di ortoprassi rituale: non è possibile concepire lo svilupparsi delle grandi tradizioni religiose senza il supporto della scrittura. Lo scrivere — etimologicamente, ma ancor più allegoricamente inteso come "incidere" e "fissare incidendo" — è mediazione tra il messaggio divino e i fedeli, i quali, per il tramite del testo così fissato, possono accostarsi ai reconditi significati del mondo trascendente nel suo manifestarsi all'uomo. In un percorso storico che si dipana dalle religioni dell'antichità (Egitto, Mesopotamia, Grecia e Roma), transita per il maturare delle fedi monoteistiche (ebraismo, cristianesimo e islam) e le esperienze mistiche delle dualistiche (zoroastrismo, gnosticismo, manicheismo), per concludersi infine nell'estremo Oriente (induismo, buddhismo e Cina antica), la presente antologia ambisce a dar conto delle ricche letterature concepite ed elaborate da tali religioni, eredità dell'indissolubile legame che ebbero con la parola scritta.
Le vie del sacro. Modernità e religione
Giovanni Filoramo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 200
In questo volume lo storico Giovanni Filoramo interpreta i fenomeni religiosi contemporanei. Religioni orientali, nuove ecologie, esoterismi e feticci postmoderni: di fronte al diffondersi di differenti forme di culto, questo testo ripensa il secolare paradosso tra ragione e religione, intrecciato con superstizioni e paure dopo l’avvento della cultura massmediale. "Le vie del sacro" racconta l’attuale indebolimento della fede, i suoi mutamenti nel contesto postindustriale e i motivi del ritorno di nuovi culti e di rinnovate forme di ritualità collettiva.
Il libro assente. Sull'ignoranza della Bibbia
Luca Diotallevi, Giovanni Filoramo, Roberto Pasolini
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2024
pagine: 104
Rapporto singolare, quello fra gli italiani e la Bibbia. Al tempo stesso intenso ma distaccato, frequente ma intermittente, competente ma lacunoso. Rapporto singolare anche perché è la Bibbia stessa un’opera letteraria sui generis, pervasiva, universale e insieme specifica. Tuttavia l’analfabetismo biblico di cui parlano i sondaggi preclude la comprensione di numerosi aspetti della vita quotidiana di molti paesi di antica cristianità, compreso il nostro. Come interpretare sculture e immagini che popolano città e campagne, capire espressioni e modi di dire del linguaggio popolare e colto, muoversi tra calendari e feste, se si è privi dell’alfabeto che li ha generati e nutriti? E come auspicare l’interazione e la convivenza con quanti provengono da altri mondi religiosi, se chi dovrebbe accoglierli non è in grado di spiegare ciò che è all’origine dei propri usi e costumi? Si tratta di domande né marginali né neutre nell’attuale quadro sociale nazionale. Di tutto questo si è discusso in occasione del sesto convegno annuale della Fondazione Pietro Lombardini per gli studi ebraico-cristiani. Ne è uscita la conferma del fatto che, al contrario di quanto è accaduto in Francia e in Germania in ambito evangelico, in Italia la Bibbia si è mantenuta purtroppo poco più di un oggetto misterioso.
Gesù Cristo e il Cristianesimo
Piero Martinetti
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2023
pagine: 768
"Gesù Cristo e il cristianesimo – qui per la prima volta in edizione critica, condotta su manoscritti in parte riprodotti nel testo – è un'opera della maturità in cui, rifacendosi alle tradizioni della scuola tedesca, Martinetti cerca di rispondere all'interrogativo “possiamo ancora dirci cristiani?”, ripreso poi da Croce. Ai suoi occhi, il cristianesimo ha un profondo significato filosofico e un valore universale, fondati sul messaggio di Gesù e incarnati storicamente nelle “eresie”. La prospettiva di un futuro rinnovamento del cristianesimo è per lui affidata più all'iniziativa delle piccole comunità di credenti (i “cristiani senza chiesa”) che non alle istituzioni ecclesiastiche, a cominciare dalla Chiesa cattolica, storicamente prigioniera di una mondana volontà di potenza che la lega diabolicamente al potere (all'epoca, il regime fascista). Un messaggio e una lettura inattuali, ma che non hanno perso nulla della loro potenza drammatica." (Giovanni Filoramo)
La madre degli dei. Da Cibele alla Vergine Maria
Philippe Borgeaud
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2022
pagine: 256
«A partire dal lavoro del 1861 di J.J. Bachofen sul matriarcato, non si contano i tentativi di ricostruire sulle sue orme il volto di una Grande Madre preistorica o protostorica, archetipo e, nel contempo, fonte delle innumerevoli Grandi Madri che popolano le religioni dell'antichità, divinità primordiale capace di contrastare, quasi icona di un monoteismo primordiale al femminile, lo strapotere patriarcale del monoteismo maschile, la posta in gioco non era di poco conto: la Vergine Maria ? una figura materna che aveva finito per recitare una parte fondamentale nella tradizione cristiana ? assurgendo a quel ruolo che una volta era stato delle antiche Grandi Madri, non era forse la loro vera e definitiva erede? Questo affascinante percorso della storia intellettuale europea conosce, grazie al lavoro di Philippe Borgeaud, una nuova e significativa tappa, quella di un'analisi storico-religiosa, per un verso, sottratta alle alee di comparatismo pericolosamente privo di confini, per un altro, tesa a ricostruire, attraverso una attenta contestualizzazione e una adeguata messa in luce di interscambi e interferenze, le “avventure della differenza” conosciute dalle pratiche e dalle idee che accompagnano le vicende millenarie della Grande Madre nel mondo greco-romano, da quando essa compare nel corso del V sec. a.e.v. sull'Agorà di Atene fino al momento in cui si impone, dopo il concilio di Calcedonia del 451, la devozione della Vergine Maria come theotokos». (Dalla prefazione di Giovanni Filoramo).
Sui sentieri del sacro. Processi di sacralizzazione nella società contemporanea
Giovanni Filoramo
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 134
"Sacro" è una parola magica, che oggi sembra ancora in grado di incantare il mondo. Il suo potere evocativo, apparentemente in crisi in seguito ai processi di secolarizzazione e di disincantamento del mondo, ma oggi di nuovo al centro dell'attenzione. Esso si manifesta nei settori più diversi della vita sociale sotto una duplice veste: come potere sempre vivo del sacro religioso che trae ispirazione dalle differenti tradizioni religiose nelle forme più diverse, dal sacro di comunione e condivisione al sacro della violenza tipico dei fondamentalismi religiosi; e come sacro secolare, che trae alimento da un fondo pulsionale individuale e sociale in grado di agire trasversalmente nei più diversi campi della cultura. Il saggio si sofferma in particolare sul modo in cui oggi il sacro secolare è all'opera nella nostra società, a prima vista sempre più secolarizzata e tecnologica, in alcuni dei suoi settori più significativi: dai processi di sacralizzazione della natura al sacro tecnologico, dalla sfera della politica a quella economica, per terminare con alcune riflessioni sull'imperante individualismo religioso e la sua peculiare sacralizzazione del sé.
L'uomo Mosè. Un romanzo storico
Sigmund Freud
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 384
Nel settembre del 1934 Freud completò la riflessione sulla Bibbia, l’ebraismo e il cristianesimo che aveva elaborato per anni. La intitolò L’uomo Mosè. Un romanzo storico, perché alla parzialità delle fonti si dovevano opporre delle ipotesi “romanzesche”, convincenti il più possibile, ma con un valore di realtà in fondo indeterminabile. Sebbene il problema della realtà storica di Mosè lo avesse «perseguitato per tutta la vita», Freud decise di non pubblicare il libro. Spiegò a Max Eitingon: «Una parte del testo infligge gravi offese al sentimento ebraico, un’altra al sentimento cristiano: due cose che è meglio evitare nell’epoca in cui viviamo». Solo nel 1939 il testo vide la luce, rimaneggiato e con un titolo diverso: L’uomo Mosè e la religione monoteistica. Di nessun’altra opera Freud ha conservato le precedenti versioni: il fatto che abbia salvato il Romanzo storico testimonia l’importanza di ciò che non è fluito nel libro pubblicato. Questa prima stesura è qui proposta per la prima volta in italiano, con un ricco commento che permette di comprenderne l’elaborazione travagliata e lo scopo profondo, spiegabile solo tenendo conto dell’ascesa del nazifascismo in Europa. Prefazione di Giovanni Filoramo. Commento di Thomas Gindele.