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Marsilio: Ricerche

Ulisse, parola di leader

Ulisse, parola di leader

Enrico Cerni, Giuseppe Zollo

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2021

pagine: 224

Il libro è una rilettura appassionata dell'Odissea, scrutata con lo sguardo di chi vuole capire il presente. Gli autori interrogano il protagonista del poema omerico per comprendere cosa possa dotare di leadership le persone che agiscono nella contemporaneità del XXI secolo. Perché Ulisse si focalizzò così tanto sul ritorno? Perché rinunciò alla vita eterna che Calipso gli garantiva? Cosa lo rendeva così incline a raccontare storie? Quali parole usava per convincere? Perché si nascondeva dietro travestimenti e inganni? Non aveva niente da rimproverarsi per aver perduto tutti i compagni ed essere arrivato da solo a Itaca? Da quali sfide imparò di più? La sconfitta dei Proci fu merito suo o della dea Atena che lo proteggeva? Queste domande risuonano nel volume ed echeggiano nelle menti di molte persone. In definitiva, rileggere un testo classico consente proprio di moltiplicare gli interrogativi e cogliere il significato di alcune risposte: Ulisse, in quanto leader, è riuscito appunto a dare forma alla potenzialità umana di interrogare il proprio io. Prefazione di Alberto F. De Toni.
19,00

L'Arsenale di Venezia. Da grande complesso industriale a risorsa patrimoniale

L'Arsenale di Venezia. Da grande complesso industriale a risorsa patrimoniale

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2020

pagine: 224

Questo libro cerca di illustrare e di comprendere le trasformazioni dell'Arsenale di Venezia nella lunga durata, partendo da un grande complesso militare-industriale alla fine del Medioevo per costituire oggi una risorsa fondamentale turistico-culturale della città. Frutto di una molteplicità di prospettive avanzate da una équipe di studiosi franco-italiani, il volume affronta il tema del lavoro, sia maschile sia femminile, della razionalità dell'organizzazione produttiva, dei problemi e vincoli di gestione delle materie prime e delle risorse meccaniche, tecniche e umane. Non intende però lasciare da parte il campo politico, che influenza in modo determinante in ogni epoca la vita reale dell'Arsenale, facendolo traghettare da una vita industriale a una culturale. Queste tematiche, che toccano la realtà attuale e le origini della Serenissima, pongono il problema del futuro dell'Arsenale, che non può presentarsi unicamente come patrimoniale. Saggi di Marie-Morgane Abiven, Christophe Austruy, Maurice Aymard, Martina Buran, David Celetti, Giovanni Favero, Paola Lanaro, Filippo Paladini, Guido Zucconi.
20,00

Pro Loco risorsa per il territorio

Pro Loco risorsa per il territorio

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2020

pagine: 176

Il volume riporta i risultati di uno studio che dà conto dell'imponente e diffuso impegno di queste associazioni a favore del territorio. Sono oltre seimila con 600 mila tesserati e possono contare sull'impegno di 300 mila volontari per realizzare attività che, estendendosi dalla promozione turistica all'esaltazione del patrimonio culturale, toccano tutti gli aspetti della vita sociale e culturale del Paese al fine esclusivo di valorizzare le peculiarità di ogni singolo territorio. Le Pro Loco sono inoltre impegnate nella gestione di innumerevoli iniziative che contribuiscono a rendere fruibile l'immane patrimonio italiano di bellezze materiali e immateriali. Ciò che emerge dallo studio sono le Pro Loco come splendido esempio di volontariato diffuso e partecipe, profondamente coinvolto; cittadini che, senza distinzione di genere o età, offrono il proprio tempo e le proprie competenze sentendosi ripagati dal successo delle iniziative e dalla soddisfazione di essersi impegnati nella valorizzazione del territorio di cui si sentono parte attiva. Il volume, tuttavia, non si ferma all'identificazione dell'impatto sociale dell'impegno delle Pro Loco, ma stima l'impatto economico per quella che è l'attività più diffusa: la realizzazione di sagre e fiere. E quel che ne emerge è un sorprendente effetto moltiplicatore sul valore della produzione attivato.
18,00

L'impresa è comunità. Nessuno si salva da solo. L’avventura imprenditoriale e associativa di Massimo Finco

L'impresa è comunità. Nessuno si salva da solo. L’avventura imprenditoriale e associativa di Massimo Finco

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2020

pagine: 208

Niente nasce per caso. E niente si costruisce da solo. Anche Assindustria Venetocentro, tra le prime rappresentanze industriali italiane, ha richiesto pazienza e lavoro, una progressione di tappe che ha visto l’impegno di chi ha coltivato e condiviso un disegno di unione, di sinergie, di strategie adatte a confrontarsi con le nuove sfide delle emergenze, come quella causata dalla pandemia, e della competitività. Passo dopo passo, traguardo dopo traguardo, questo volume vuole riassumere, attraverso il racconto di un protagonista, questo percorso e quello dell’imprenditoria del Nordest, che ha traghettato il fare impresa dall’operosità artigiana degli inizi ai nuovi orizzonti della competitività globale. Un percorso di crescita basato sulla scoperta e sulla conoscenza dei mercati e delle persone, sulla fiducia nel capitale umano e nei giovani, sulla condivisione di idee e obiettivi. Un’esperienza legata a origini e territorio, eppure proiettata ovunque nel mondo vi siano possibilità, nel rispetto delle proprie competenze e dei bisogni che si vanno a soddisfare. Ma questo è soprattutto il percorso nella rappresentanza associativa, dal sostegno alla categoria di settore, alla guida della territoriale padovana, e infine alla costruzione dell’integrazione con quella trevisana. Una grande realtà associativa unitaria d’area vasta. Un viaggio tra primi passi ed esperimenti come SistemAperto, nuovi triangoli industriali e impegni nella formazione, fino alla nascita di AVC, nella costante ricerca di sintesi, di squadra, di disegno di nuove competenze per superare le crisi che stanno minacciando e cambiando il fare impresa e per costruire il futuro. Il tutto sulla base di una profonda convinzione: nessuno si salva da solo.
18,00

Una speranza chiamata impresa. Più uniti per competere. L’avventura imprenditoriale e associativa di Maria Cristina Piovesana

Una speranza chiamata impresa. Più uniti per competere. L’avventura imprenditoriale e associativa di Maria Cristina Piovesana

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2020

pagine: 208

Niente nasce per caso. E niente si costruisce da solo. Anche Assindustria Venetocentro, tra le prime rappresentanze industriali italiane, ha richiesto pazienza e lavoro, una progressione di tappe che ha visto l’impegno di chi ha coltivato e condiviso un disegno di unione, di sinergie, di strategie adatte a confrontarsi con le nuove sfide delle emergenze, come quella causata dalla pandemia, e della competitività. Passo dopo passo, traguardo dopo traguardo, questo volume vuole riassumere, attraverso il racconto di una protagonista, questo percorso e quello dell’imprenditoria del Nordest, che ha traghettato il fare impresa dall’operosità artigiana degli inizi ai nuovi orizzonti della competitività. Un viaggio partito da quella “provincia italiana” che nel corso degli anni si è ritrovata nel cuore di distretti in forte espansione ed è diventata competitor adulto e globale, capace di concorrere da protagonista alla costituzione del secondo sistema industriale europeo. Ma questo è soprattutto il percorso nella rappresentanza associativa, dal sostegno alla categoria di settore, alla guida della territoriale trevisana, alla costruzione dell’integrazione con quella padovana – una grande realtà associativa unitaria d’area vasta – a Confindustria nazionale. Un viaggio che ha sempre puntato alla coesione, alle sinergie, alla messa a profitto delle competenze di ciascuno in una visione di bene comune. Ha investito sulla collaborazione fattiva con le pubbliche amministrazioni, sull’etica d’impresa, sull’innovazione, sulla sostenibilità. Indicando il calo demografico e i particolarismi quali peggiori zavorre del nostro sviluppo. E una visione d’insieme della classe imprenditoriale, quale interlocutore essenziale per chi vuole davvero guidare il Paese.
18,00

L'inconscio. La letteratura e «l’ospite inquietante»

L'inconscio. La letteratura e «l’ospite inquietante»

Carlo Di Lieto

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2020

pagine: 408

L'indagine del presente volume costituisce un punto di arrivo fondamentale per un'inchiesta ad ampio spettro sull'inconscio, visto quale sede di contenuti psichici rimossi, pulsioni sessuali o aggressive, censurate dalla coscienza. Di Lieto, con un'esegesi puntuale e acuta, analizza il testo letterario di alcuni autori, rilevando criticamente le interazioni con le teorie di Freud, Matte Blanco e Laing: da Francesco d'Assisi a Edmondo De Amicis, da Antonio Ranieri a Giacomo Leopardi, da Friedrich Nietzsche a Luigi Pirandello, ripercorrendo il dolce stil novo alla ricerca dell'"inconscio interconnesso".
30,00

Le formazioni autonome nella Resistenza italiana

Le formazioni autonome nella Resistenza italiana

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2020

pagine: 264

A lungo ignorata dalla storiografia, la resistenza “autonoma” rappresentò una componente significativa del fronte resistenziale dal punto di vista numerico, militare e politico. Formazioni come l’Osoppo, le Fiamme Verdi o il primo gruppo divisioni alpine di Enrico Martini Mauri inquadrarono migliaia di uomini, che spesso portarono in dote l’esperienza militare acquisita nel Regio esercito. Fu grazie a persone come Alfredo Pizzoni, Edgardo Sogno e Raffaele Cadorna che il clnai poté garantirsi la fiducia degli alleati occidentali. Saggi di Marco Andreuzzi, Danilo Aprigliano, Alfredo Canavero, Eugenio Capozzi, Giampaolo del Luca, Ernesto Galli della Loggia, Rossella Pace, Marco Patricelli, Paolo Pezzino, Tommaso Piffer, Roberto Tagliani, Francesco Tessarolo, Roberto Tirelli, Fabio Verardo
24,00

La Regione del Veneto. Cinquant'anni di storia. 1970-2020

La Regione del Veneto. Cinquant'anni di storia. 1970-2020

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2020

pagine: 376

Il volume presenta in prospettiva storica i primi cinquant’anni della Regione del Veneto (1970-2020), ponendo l’attenzione su molteplici aspetti di notevole interesse culturale e sociale. L’esito è una riflessione complessiva, bilancio non solo dell’esperienza istituzionale, ma anche dei rapporti tra Ente, tessuto socio-territoriale e comunitario. Cinquant’anni rappresentano un percorso importante, sufficientemente lungo per cogliere, accanto a permanenze profonde e apparentemente immutabili, elementi incisivi di cambiamento. L’esame delle vicende regionali impone di considerare contenuti complessi, quali l’esperienza politica del dopoguerra, l’evoluzione del quadro demografico, i cicli dell’economia regionale, le forme di solidarietà e di cooperazione sociale. La narrazione storica comprende altre questioni cruciali, certamente ineludibili in un contesto pluridisciplinare, quali agricoltura, arte e paesaggio, identità, diritti umani, parità di genere, politiche culturali, religione, sanità e presenza veneta nel mondo. La storia della Regione è ricostruita anche attraverso la prosopografia di assessori e consiglieri, segretari della Programmazione, della Giunta e del Consiglio. Il commento ragionato delle leggi ritenute maggiormente caratterizzanti ed emblematiche, legislatura dopo legislatura, aiuta a mettere a fuoco le politiche pubbliche regionali. Il volume non intende assumere i tratti dell’analisi specialistica, ma qualificarsi con i caratteri dell’alta divulgazione e promozione culturale.
33,00

La Regione del Veneto. Il futuro estratto dai fatti. 1970-2020

La Regione del Veneto. Il futuro estratto dai fatti. 1970-2020

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2020

pagine: 548

"Ripercorrere a ritroso cinquant’anni di regionalismo ordinario è, per molti aspetti, impossibile. Inutile, poi, se ci si pone l’obiettivo di riassumere, rimanendo aderenti alla realtà, l’accaduto, in cui convivono questioni grandi e piccole, significative e di poco conto. Del resto, la Regione del Veneto è “viva e vegeta”. Protagonista – se si guarda alle istituzioni – di una pièce non improvvisata: perché espressione di una società – quella veneta, appunto – che interpreta e vive l’autonomia come valore, sintesi del binomio autogoverno-responsabilità. Nell’ambito del regionalismo, considerato nel suo insieme, ha occupato costantemente posizioni di vertice, di cui è onesto dare atto, quando si ragiona in termini di consuntivo. Il quale permette di guardare al futuro con la serena consapevolezza di non aver tradito le attese del Costituente, che ha concepito l’autonomia delle comunità e dei territori regionali quale strumento di difesa e di tutela potenziata delle libertà. Sotto questo profilo, nel tempo della crisi della democrazia e del costituzionalismo, si deve ammettere che le Regioni ne rappresentano un baluardo, perché sono corpi intermedi densi di politicità. La Regione del Veneto la rivendica con vigore, nel rispetto della Costituzione e delle attese delle nuove generazioni. Sono i cittadini il punto di riferimento. I fatti compiuti l’architrave di un edificio destinato a durare."
43,00

Donne che fanno la differenza

Donne che fanno la differenza

Lella Golfo

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2020

pagine: 280

Negli anni ottanta, Marisa Bellisario è l'unica donna ai vertici del mondo delle telecomunicazioni, una top manager di fama mondiale che diviene icona di modernità e simbolo di parità. Sul suo esempio, Lella Golfo è determinata a costruire una leadership femminile forte e consapevole, capace di portare le ragioni delle donne al cuore della politica, dell'economia, della società. Dietro la sua guida, anno dopo anno, la Fondazione Marisa Bellisario diventa un grande network, che all'insegnamento di Marisa Bellisario aggiunge la forza del dialogo e della rete, diventando artefice e protagonista di tanti dei traguardi raggiunti dalle donne italiane. A ripercorrere questa storia ci sono le tante testimonianze "celebri" di chi ha conosciuto la Fondazione, e poi ci sono i risultati, quel laboratorio d'idee e azioni con cui la Fondazione Bellisario ha contribuito al cambiamento della società, spesso anticipando le istituzioni. Quella della Fondazione è la storia di un'ambizione condivisa e di una solidarietà vissuta. Un racconto positivo e vincente dedicato alle donne, perché diventino sempre più protagoniste della loro vita personale e professionale. Prefazione di Maria Elisabetta Alberti Casellati.
24,00

Potere e giustizia nel Veneto di Radetzky. La Commissione militare in Este (1850-1854)

Potere e giustizia nel Veneto di Radetzky. La Commissione militare in Este (1850-1854)

Luca Rossetto

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2020

pagine: 208

Lo studio di un originale organismo giudiziario pensato e voluto dal feldmaresciallo Radetzky all'indomani del biennio rivoluzionario del 1848-1849 per reprimere un allarmante fenomeno di azioni predatorie (furti violenti e rapine) in Bassa Padovana e in Polesine, nel quadro di una più ampia e inconsueta strategia politica avallata da Vienna per la gestione dei rapporti con i notabilati e con le comunità del Veneto asburgico. Una ricerca che indaga nello specifico quali furono le origini della Commissione militare in Este, che tipo di procedura adottò, come fu percepita la sua azione dalle realtà che ne vennero investite, in che modo tale attività fu rappresentata dai protagonisti della stessa, dalla storiografia coeva e dalla successiva e, infine, quali reazioni suscitò da parte delle comunità medesime. Un viaggio attraverso un'istituzione simbolo del potere e della giustizia del Veneto austriaco di Radetzky e di Francesco Giuseppe.
16,00

Cesare Negri. Un maestro di danza e la cultura del suo tempo

Cesare Negri. Un maestro di danza e la cultura del suo tempo

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2020

pagine: 280

Il volume tratta, a tutto tondo, di Cesare Negri milanese, detto “il trombone”, una delle figure più interessanti della storia della danza all’inizio dell’età moderna. Studiato da coreologi e musicologi, Cesare Negri è uno dei primi professionisti della danza: ballerino, proto-coreografo, finanche corago della ricca spettacolarità teatrale e parateatrale di quegli anni. Nella Milano spagnola, dove opera soprattutto come maestro di danza, sia nell’ambito dell’iniziativa privata, sia al servizio dei diversi governatori alla guida del ducato, Negri, con la sua danza, si pone al crocevia di una serie di processi culturali e di trasformazioni sociali significativi e rilevanti all’interno degli studi di storia culturale.
24,00

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