Marsilio: Romanzi e racconti
Che c'è di nuovo sulla guerra?
Robert Bober
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1998
pagine: 192
Siamo nel 1946. Monsieur Albert con la moglie Léa dirige a Parigi una sartoria per signora dove lavorano alcuni reduci dei campi di concentramento tedeschi. Per scene successive, con chiara tecnica cinematografica, ciascuno racconta la sua storia e il romanzo che ne esce ha per filo conduttore la guerra, ma sempre e solo sottintesa nel ricordo. E' un mondo di viventi, di viventi che sono sopravvissuti; è il mondo del dopoguerra, cioè di ciò che resta della guerra: l'assenza irrimediabile degli assenti, le sofferenze subite, la cronaca amara di chi ha conosciuto l'amore e le lacrime.
Il figlio dell'imperatore
Kenzaburo Oe
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1997
pagine: 172
Il libro del premio Nobel Kenzaburo Oe che esce in Italia col titolo "Il figlio dell'Imperatore" comprende due parti autonome: "Seventeen" e "Morte di un giovane militante", quest'ultimo mai pubblicato né in Giappone, né in nessuna parte del mondo dopo l'uscita (1961) in una rivista letteraria giapponese. La rivista fu immediatamente ritirata dopo le minacce di morte all'autore e all'editore. Il racconto letteralmente sparì, quasi non fosse mai stato scritto. L'estrema destra giapponese non sopportava gli attacchi irriverenti alla famiglia imperiale, il feroce sarcasmo contro ogni delirio di onnipotenza.
Il libro delle lamentazioni
Rosario Castellanos
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1997
pagine: 454
Nel romanzo è rappresentato il mondo degli indios, dei braccianti di origini maya con la loro miseria, la magia, la superstizione, che si contrappone al mondo di potere e sopraffazione dei ricchi latifondisti ladinos di origine spagnola. L'affresco è gigantesco: le vicende, le miriadi di personaggi, i fili, le trame si intrecciano e interagiscono in un succedersi di eventi in cui le storie private concorrono a tracciare il grande disegno della storia. La rassegnazione e la paura diventano rivolta e devastante violenza, fino all'atto supremo: il sacrificio dell'innocente, il piccolo indio Domingo, inchiodato alla croce dal suo stesso popolo. "Nessuno degli ultimi avvenimenti poteva essere compreso dalla ragione o classificato dalla morale."
Il sorriso degli dei
Stanislao Nievo
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1997
pagine: 216
A distanza di secoli tre persone della stessa famiglia scompaiono su un palcoscenico che di volta in volta si veste di mare, di terra e di cielo. E qualcuno della famiglia va a cercarle. E' un viaggiatore provvisto dei mezzi adatti: le pulsioni fraterne, le carte antiche, la danza dei nomi e il computer, la "Medusa" moderna dal volto inquietante, con artigli e ali di metallo. Nel viaggio iniziatico, tra segni e presagi magici (tortore e jene, venti e sabbie, donne sensuali, leoni, anacoreti e castelli rotanti con il tempo) la ricerca entra nell'Aldilà e il viaggiatore trova in un episodio sconvolgente, il senso di una sorte comune che si completa in lui.
Hollywood Boulevard
Alberto Ongaro
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1997
pagine: 276
Stanley Kozinsky morì pochi giorni dopo che lo scrittore italiano Francesco Varvara aveva cominciato a raccogliere materiale per la sua biografia. Nello stesso giorno Francesco trova nella cassetta delle lettere un dischetto su cui vi era una trama, un racconto, una sceneggiatura, un messaggio di camuffata verità. In un vortice di personaggi: divi, giornalisti, assassini e assassinati in diretta TV, poliziotti, editori, ecc. L'indagine è un film in funzione perenne. E il film è, ovviamente, poliziesco. Il giallo che non è, non può essere, un poliziesco a lieto fine, diventa un empio ed efferato noir.
Oportet
Laura Barile
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1997
pagine: 168
I personaggi di questi dodici racconti, seppur diversi per età, personalità e professione, sono stati tutti colti sul crinale di un abbandono, di un trapasso, di un enigma; così il professore ebreo e cosmopolita che ricerca il significato della parola "oportet" per combattere la solitudine, l'attore-fanciullo depravato e capriccioso che, in una piovosa Londra del 1602, recita Ofelia e poi Amleto, il professionista malato che sceglie di morire solo, in un sabato di ottobre nella stanza sul fiume, con la memoria dell'infanzia.
Bologna brucia
Sergio Maldini
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1996
pagine: 232
A Bologna, e altrove nel mondo, le cose ad avviso di Giuliano Alberti non vanno proprio come dovrebbero. Siamo agli inizi degli anni Settanta e Giuliano Alberti si trova spaesato perché vede naufragare i suoi sogni rivoluzionari. Lavorando all'Anagrafe "a studiare le cifre dei vivi e dei morti", improvvisamente si sente un escluso: senza rivoluzione che vita è mai? Allora pensa di sostituire alla rivoluzione ufficiale una rivoluzione privata. Dove non arriva la Storia supplirà lui con un suo progetto preciso, in cui la realtà quotidiana si alterna all'immaginazione al potere, e l'amore verso la vita a quello per una certa giustizia fra gli uomini e scrive sei "documenti per la presa della città" uno più fantastico dell'altro.
La pietra forata
Nerino Rossi
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1996
pagine: 204
Secolo lungo il nostro, anzi lunghissimo, soprattutto a percorrerlo a ritroso per tornare alle origini e arrivare all'oggi. Mille anni sembrano trascorsi e non cento perché ci sia stato il tempo per tutte le cose che sono accadute, per i capovolgimenti e le rivoluzioni, le passioni e gli ardori, i disastri e le lotte, le speranze e le attese. Per raccontarlo ci vuole la pazienza della memoria e l'estro della fantasia. Il romanzo racconta il cammino, attraverso tre generazioni e i tre protagonisti, padre, figlio, nipote, del loro tempo: l'anarchico ribelle, il partigiano, il giudice. Tutti sullo stesso palcoscenico che vede culle e bare, spoliazioni e banchetti in un'antica casa contadina nella terra padana.
Tre metamorfosi
Köbö Abe
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1996
pagine: 104
Meglio piegarsi all'orrore di una metamorfosi piuttosto che continuare a vivere nell'orrore del mondo reale: questa l'implicita asserzione di Abe Kobo nei tre racconti qui proposti. I protagonisti maschili, uomini senza qualità né prospettive, accettano traumatiche trasformazioni: in un animale nel racconto "L'appendice", in un robot ne "L'invenzione di R62", in un vegetale in "Dendrocacalia".
Diletta Costanza
Fausta Garavini
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1996
pagine: 312
Costanza è la figlia del poeta Vincenzo Monti, personaggio al vertice della cultura, del successo e della mondanità. Ma chi è veramente Costanza? Innocente e perfidamente calunniata, moglie fedele o assassina, peccatrice o santa? Ne narra la storia Don Antonio, Monsignore e letterato, fervidamente "turbato" da questa donna morta prima che lui nascesse, la più bella tra le belle d'Italia. Ne scrive la storia, ai nostri giorni, la bisnipote di Don Antonio, quasi "contro" di lui. Non è Costanza stessa che attira le perfide "calunnie" degli spasimanti respinti, invidiosi e gelosi dei molti uomini della sua bizzarra vita? Non è Costanza stessa che assistendo nella lunga malattia il marito e il padre, non sa ben distinguere tra affetto e finzione?
Quel treno per il Pakistan
Khushwant Singh
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1996
pagine: 204
E' l'estate del 1947. In questa "stanza sovraffollata" di milioni di uomini, di tensioni e di lotte, in un piccolo villaggio, nel Punjab, musulmani e sikh vivono pacificamente insieme, il tempo scandito dal passaggio del treno sul ponte che attraversa il fiume. Fino al giorno in cui il treno arriva carico di cadaveri. Sono i sikh morti nella "partition", la divisione tra India e Pakistan. E il villaggio è intrappolato nella violenza e nello spargimento di sangue, tutti i personaggi costretti ad agire e confrontarsi con la loro identità etnica e religiosa. Nel finale, in un crescendo angosciante dell'ondata di violenza, si aspetta un treno maledetto, carico sul tetto di centinaia di musulmani a cui una corda tesa sul fiume taglierà le teste...