Marsilio: Saggi. Storia e scienze sociali
Il filo d'oro. L'industria della seta dalla restaurazione alla grande crisi
Giovanni Federico
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1994
pagine: 574
La seta usata per secoli per gli abiti dei ricchi è stata un affare di ingenti proporzioni economiche. Lungo tutto il XIX secolo figurava tra le più importanti merci del commercio internazionale e coinvolgeva nella produzione circa venti milioni di persone. Federico analizza trend e cause della crescita dell'industria della seta nel periodo che va dall'inizio del 1800 alla seconda guerra mondiale. Supportata da un'ampia documentazione statistica, la ricerca ripercorre i successi della produzione italiana e l'emergere, dopo il 1959, di concorrenti asiatici come la Cina e soprattutto il Giappone. Il declino dell'industria della seta comincerà con la contrazione dell'offerta di materia prima, ma il patrimonio di esperienze di riverserà in altri settori.
All'ombra della morte. La vita quotidiana attorno al campo di Mauthausen
Gordon J. Horwitz
Libro: Copertina rigida
editore: Marsilio
anno edizione: 1994
pagine: 280
Come è stato possibile convivere con il genocidio nazista? Com'è potuto avvenire che le popolazioni abbiano potuto tollerare la tecnologia dell'olocausto, chiudendo gli occhi dinanzi alla terribile realtà dei campi di sterminio? Il libro è una ricerca di documenti dalle fonti originali e dagli archivi, ma soprattutto di testimonianze orali. La popolazione collaborò di fatto a mantenere quelle condizioni che permettevano alla spietata "macchina" dello sterminio di funzionare. Coscienzioso adempimento dei compiti assegnati? Coercizione senza alternative? Torpore di sentimenti di fronte a orrori su orrori? Zelo nella caccia ai disperati fuggiaschi dai campi? Fatti agghiaccianti e interrogativi agghiaccianti.
Autorità sociale e potere politico nell'Italia contemporanea
Paolo Pombeni
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1993
pagine: 108
Le questioni della legittimità della classe politica italiana e del suo radicamento nella società sono oggi di nuovo al centro dell'attenzione, mentre una crisi istituzionale senza precedenti scuote il sistema dei partiti. La sintesi di Pombeni si propone come riflessione complessiva sull'origine e lo sviluppo sistematico dell'autorità politica nell'Italia contemporanea, dal Risorgimento fino al periodo repubblicano. Viene anche descritto e analizzato quel particolare rapporto fra politica e sistema pubblico che connota in profondità l'esperienza italiana e che molti ormai ritengono all'origine della crisi attuale.
Hippolyte Taine. Scienze umane e politica nell'Ottocento
Regina Pozzi
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1993
pagine: 336
Taine, storico, filosofo, critico, fu tra i protagonisti della stagione del positivismo, animandone i dibattiti. Attraverso la vicenda di questo testimone esemplare, Regina Pozzi rilegge la storia di un secolo, l'Ottocento, che dopo essersi alimentato dell'esaltazione del progresso e delle acquisizioni del sapere umano, si chiude dichiarando la "bancarotta della scienza". Infatti Taine si era proposto di dare alle scienze dell'uomo la stessa saldezza di fondamento conseguita a quell'epoca dalle scienze della natura. Un progetto ambizioso, ma destinato a fallire e anzi a sfociare, alla fine dell'Ottocento, in una crisi degli orientamenti ideali dal significato epocale.
Le donne nel regime fascista
Victoria De Grazia
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1993
pagine: 384
E' la storia del lungo viaggio delle donne attraverso il fascismo, non solo in quanto vittime della dittatura e del patriarcato, ma come attori e soggetti storici, la cui esperienza viene esplorata secondo diverse modalità. Ecco le tappe che l'autrice ripercorre: la nazionalizzazione delle donne; essere madri; la famiglia e lo Stato; crescere; lavorare; uscire; la politica delle donne in una nuova chiave; verrà un giorno... sulla tela o sulla tavola. doppia operazione concettuale (una "bellicizzazione del conflitto politico" e una "politicizzazione della guerra") e che consente di chiarire aspetti della razionalità dell'agire politico apparentemente paradossali.
Spazio e umanesimo. L'invenzione del nuovo mondo
Alphonse Dupront
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1993
pagine: 112
Questa opera è stata pubblicata per la prima volta nel 1946. E' opera di confine, di passaggio, di comunicazione: opera di pioniere. Dupront infatti non si limita all'America ma spazia geograficamente e temporalmente, impegnando l'uomo nella sua interezza. Il rapporto scoperta-conquista-invenzione è un concetto illuminante e nitido nella sua densità e il Rinascimento viene da lui inteso come "mito della forza della giovinezza" come "invenzione del mondo". Mondo che, appunto perché nuovo conduce all'altro, al diverso. Una percezione rinascimentale del diverso. Il vero frutto della scoperta del mondo non è l'oro, lo zucchero o la patata o i metalli preziosi, "ma è la certezza di una comune umanità dell'uomo nel vecchio e nel nuovo mondo".
Politica. I concetti della politica
Volker Sellin
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1993
pagine: 152
Non è soltanto l'usura dei tradizionali concetti politici ad avere svilito il nome di politica. Con rapidità crescente tutto ciò che si denota con "politica" ha finito col diventare sovente incomprensibile e quasi sempre moralmente ambiguo. Eppure, nonostante le prime e più ingannevoli apparenze, la domanda di una politica migliore e più coraggiosa non si è ancora azzerata, quasi a testimoniarne l'ineliminabilità dal destino dell'uomo. Questo saggio ce ne restituisce il significato più profondo, dalle fonti della classicità greca al cosmo medievale e a quelle ideologie dell'Ottocento di cui siamo ancora in gran parte eredi.
Democrazia. I concetti della politica
MARSILIO EDITORI SPA
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1993
pagine: 144
Anche sull'onda della sconfitta dei regimi dell'Europa dell'Est, la democrazia si propone sempre di più come quadro di riferimento imprescindibile e come forma per eccellenza della politica moderna. Sembra che il destino peculiare della democrazia sia, da un lato, di esercitare una straordinaria forza d'attrazione e, dall'altro di risultare, quasi per sua natura, continuamente in pericolo. Queste due attitudini opposte e complementari, costitutive del fascino della democrazia, vengono ricostruite e analizzate in questo volume il cui punto di partenza è la democrazia degli antichi, per dipanarsi poi attraverso tutte le tappe del pensiero occidentale.

