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Meravigli: Pagine disparse

La principessa rivoluzionaria. Cristina Trivulzio di Belgiojoso

La principessa rivoluzionaria. Cristina Trivulzio di Belgiojoso

Henry Remsen Whitehouse

Libro

editore: Meravigli

anno edizione: 2019

pagine: 224

Cristina Trivulzio di Belgiojoso (1808-1871), una donna straordinaria. Di lei è stato scritto tutto e il contrario di tutto. Per questo, il ritratto sereno ed equilibrato che affiora dalle pagine eleganti di Henry Remsen Whitehouse, ricoperte dalla patina sottile di oltre un secolo, risulta più affascinante che mai. Famosissima in vita, non solo in Italia, celebrata dopo morta per decenni, grazie al suo apporto alla causa dell’Unità d’Italia, è da tempo quasi sconosciuta (a Milano è oggi ricordata con una via periferica). Eppure la sua ricchezza (era discendente di una delle famiglie storiche dell’aristocrazia milanese), la sua bellezza, il suo coraggio (fu editrice di giornali rivoluzionari e molte sue opere sono incentrate sugli anni della Prima guerra d’indipendenza) e l’anticonformismo che molto spesso la caratterizzarono furono a lungo sulla bocca di tutti, ben fuori dai confini milanesi. “Foemina sexu, ingenio vir” (donna per il sesso, uomo per le capacità), fu detto di lei per descrivere la sua figura di attivista e intellettuale in un mondo dominato da maschi: ma Cristina Trivulzio fu una donna vera, fino in fondo, e quell’aforisma non le rende giustizia.
15,00

Il salotto della Contessa Maffei

Il salotto della Contessa Maffei

Raffaello Barbiera

Libro

editore: Meravigli

anno edizione: 2019

pagine: 272

Il salotto Maffei nacque nel 1834 (inizialmente in via Tre Monasteri, oggi via Monte di Pietà) ad opera di alcuni intellettuali, primi fra tutti Tommaso Grossi e Massimo d’Azeglio, che frequentavano la casa di Clara e di suo marito Andrea Maffei. Grazie all’ampia rete di conoscenze del conte Maffei e all’ospitalità della padrona di casa, i più noti artisti, letterati, compositori e patrioti del Risorgimento (fra cui Francesco Hayez, Alessandro Manzoni, Giuseppe Verdi, Giovanni Prati, ma anche Honoré de Balzac e Franz Liszt) vi trascorsero memorabili serate a discutere di arte e di letteratura. Il salotto ebbe anche una considerevole importanza politica e la sua “voce” contribuì all’unificazione nazionale. Raffaello Barbiera (1851-1934) – che è stato testimone in prima persona dell’ultimo periodo di vita del salotto, che ha frequentato assiduamente – pubblica il suo libro nel 1895, nove anni dopo la morte della contessa, ed è subito un grande successo editoriale, rappresentando uno dei pochi contributi organici sulla storia e la vita quotidiana che si svolgeva a casa Maffei e sul significato culturale e sociale della società milanese (fra il 1834 e l’86) che le ruotava intorno e di cui era espressione.
15,00

Leonardo alla corte del Moro

Leonardo alla corte del Moro

Dino Bonardi

Libro

editore: Meravigli

anno edizione: 2018

pagine: 192

Nel romanzo l’autore indaga il complesso rapporto che legò Leonardo da Vinci – l’artista che più e meglio di ogni altro ha personificato il genio del Rinascimento italiano, che a Milano soggiornò per 20 anni, a partire dal 1482 – al suo mecenate milanese, il duca Ludovico il Moro, soffermandosi sui loro mutevoli stati d’animo e mettendosi in ascolto della “voce segreta” delle opere d’arte che, pagina dopo pagina, prendono forma dall’ingegno e dal sentimento del Maestro, intrecciando il tutto in una trama non priva di colpi di scena, nella quale si muovono (anche) personaggi di fantasia mirabilmente tratteggiati, fra cui il fedele buffone Sgarro e Fabricio Saludecio, lo scaltro e intrigante Gran Faccendiere di corte.
15,00

All'osteria del Falcone

All'osteria del Falcone

Tito Livraghi

Libro

editore: Meravigli

anno edizione: 2018

pagine: 208

1819-1820: le vicende di un medico della Cà Granda, una filantropa, una levatrice, un’ex filandina e un intellettuale (già “incontrati" tre anni prima, nel fortunato romanzo "La Riviera di Milano”) si fondono con la storia di Milano durante i primi anni della Restaurazione e l’inizio dei moti risorgimentali.
15,00

Il rapace

Il rapace

Giancarlo Mele

Libro

editore: Meravigli

anno edizione: 2018

pagine: 352

L’incipit carico di tensione e mistero delinea subito i tratti salienti del romanzo di Giancarlo Mele, che vede incontrastato protagonista Galeazzo Maria, figlio di Francesco Sforza e di Bianca Maria Visconti. Dal carattere altero, volitivo, tendente alla superbia (un vero e proprio “rapace”), resse il Ducato di Milano per dieci anni (1466-1476) con “il pugno duro”, cadendo poi vittima di una congiura di nobili milanesi, animati da risentimenti anche personali, con il probabile supporto del re di Francia. Amore e morte si intrecciano nella trama di questo “thriller sforzesco” che non tralascia però mai di sondare anche l’animo più recondito dei personaggi principali, mettendone a nudo le contraddizioni e le trasformazioni cui vanno incontro nell’inesorabile appuntamento con il loro destino.
17,00

Niente è stato vano

Niente è stato vano

Claudio Colombo

Libro

editore: Meravigli

anno edizione: 2018

pagine: 144

Géza Kertész è un calciatore ungherese a fine carriera quando, a metà degli anni Venti, decide di trasferirsi con la famiglia in Italia per inseguire il sogno di diventare trainer. Quella che doveva essere una parentesi breve si trasforma in un'esperienza di vita: Kertész allenerà nel nostro Paese per quasi vent'anni, da nord a sud, in tutte le categorie compresa la serie A, attraversando le fasi di crescita di un fenomeno sportivo sempre più vicino alle masse, e come tale presto inghiottito dalla macchina propagandistica del regime fascista. Nel 1943, quando la guerra è nella sua fase più acuta, rientra in Ungheria, dove trova una realtà profondamente cambiata. Lui stesso, più maturo e convinto dell'ingiustizia che si sta propagando in Europa, si accorge di essere cambiato. L'invasione tedesca dell'Ungheria e la spaventosa caccia all'ebreo scatenata da Hitler lo spingono a una decisione rischiosa: l'adesione a una cellula clandestina di resistenti. Una scelta alta e profondamente umana che, nel nome di un ideale di libertà e di uguaglianza, lo porterà al sacrificio della sua stessa vita.
15,00

Maledetta serpe

Maledetta serpe

Luigi Barnaba Frigoli

Libro

editore: Meravigli

anno edizione: 2016

pagine: 352

Anno Domini 1395: dieci anni dopo aver usurpato il trono allo zio Bernabò, Gian Galeazzo Visconti si prepara a diventare Duca di Milano. Nel frattempo, nel cuore della città ambrosiana, la Veneranda Fabbrica lavora alacremente per realizzare la più mirabile cattedrale della Cristianità, il Duomo. Tutti collaborano all'impresa: nobili e popolani, mercanti e artigiani, ricchi e poveri. Ma anche ladri, assassini e prostitute: i donatori maledetti. Alla vigilia del trionfo del Conte, compare una dama misteriosa pronta a regalare alla Fabbrica tre splendidi, preziosissimi anelli. In cambio, vuole solo poter raccontare una storia. La storia di una guerra senza quartiere. Di uomini coraggiosi, guidati da grandi condottieri. Di amori e tradimenti, rimorsi e menzogne. Di spie e sicari, principi spodestati e inquisitori a caccia di streghe. Una storia che oltrepassa le Alpi per arrivare fino in Francia, alla corte dei Valois, e in Germania, nei palazzi di Baviera. La storia degli eredi di Bernabò, assetati di vendetta. La storia di Firenze e di Bologna, ultimi baluardi contro la sfrenata ambizione del tiranno milanese, la maledetta serpe che culla il sogno dei sogni. Cingere la corona d'Italia.
17,00

La vipera e il diavolo

La vipera e il diavolo

Luigi Barnaba Frigoli

Libro: Libro in brossura

editore: Meravigli

anno edizione: 2013

pagine: 352

Milano, seconda metà del Trecento. Un solo trono, due pretendenti: Gian Galeazzo, ambizioso, scaltro e risoluto rampollo della famiglia Visconti, e Bernabò, suo zio, il terribile e spietato ammazzapreti, fustigatore del popolo. Pronti a tutto per conquistare il potere, indiscusso e totale. Una rivalità destinata a diventare scontro senza esclusione di colpi, tra congiure e intrighi, esecuzioni e duelli, incantesimi e tradimenti, invidia e sangue, amore e odio. Trame oscure scandite da antiche leggende e intessute nell'ombra da Tasso, aromatario in fuga dai fantasmi del suo passato, e da Libista, cuoca prestata alla stregoneria per ­saziare la sua sete di vendetta. La resa dei conti, tra Vipera e Diavolo, non tarderà ad arrivare. E sarà per la vita o per la morte. In palio, oltre allo scettro, la gloria imperitura. Oppure l'eterna dannazione.
17,00

Milanesi. Lo «spirit de Milan» raccontato da Meneghino e Cecca

Milanesi. Lo «spirit de Milan» raccontato da Meneghino e Cecca

Renato Manicardi

Libro: Libro in brossura

editore: Meravigli

anno edizione: 2023

pagine: 160

Lo "spirit de Milan" raccontato - qua e là anche in milanese - da due meneghini doc che non hanno mai smesso (e mai smetteranno) di pensare che la loro città sia "la più bella del mondo", per tantissimi motivi, difetti inclusi. Un gustoso affresco dei milanesi di nascita e d'adozione, di ieri e di oggi, dalla A (Ambrosiani, Aperti, Allegri, Amichevoli, Affidabili, Accoglienti...) alla Z, delle loro abitudini (senza dimenticare tic e manie), del loro modo di vivere e di vedere il mondo, dei "primati" della loro città. Un ritratto sincero, che non generalizza né banalizza, che a volte diverte e che fa riflettere, sempre.
15,00

La vipera e il diavolo

La vipera e il diavolo

Luigi Barnaba Frigoli

Libro: Libro in brossura

editore: Meravigli

anno edizione: 2022

pagine: 352

Milano, seconda metà del Trecento. Un solo trono, due pretendenti: Gian Galeazzo, ambizioso, scaltro e risoluto rampollo della famiglia Visconti, e Bernabò, suo zio, il terribile e spietato ammazzapreti, fustigatore del popolo. Pronti a tutto per conquistare il potere, indiscusso e totale. Una rivalità destinata a diventare scontro senza esclusione di colpi, tra congiure e intrighi, esecuzioni e duelli, incantesimi e tradimenti, invidia e sangue, amore e odio. Trame oscure scandite da antiche leggende e intessute nell'ombra da Tasso, aromatario in fuga dai fantasmi del suo passato, e da Libista, cuoca prestata alla stregoneria per saziare la sua sete di vendetta. La resa dei conti, tra Vipera e Diavolo, non tarderà ad arrivare. E sarà per la vita o per la morte. In palio, oltre allo scettro, la gloria imperitura. Oppure l'eterna dannazione.
19,00

Il romanzo di Milano

Il romanzo di Milano

Tito Livraghi

Libro

editore: Meravigli

anno edizione: 2017

pagine: 192

Le città somigliano a un grande teatro. Le quinte sono le vie, le case, le chiese, le fabbriche, i ¬negozi. Gli attori sono gli abitanti, che hanno costruito e continuano a costruire la trama dello spettacolo, interpretandola. Sul palcoscenico si sono esibiti milioni di comparse e primi attori. A volte è stata rappresentata una commedia, a volte una tragedia. La casa al civico 14 di via Borgonuovo è stata completamente distrutta dai bombardamenti del 1943. Dopo la ricostruzione si ritrova senza memoria. Gli uomini non lo sanno, ma le case sono vive, vedono, pensano, giudicano; il loro cervello si trova nella chiave di volta del portone. Casa Landriani, la più antica della via, viene incaricata dalle altre di raccontarle la loro storia. E lei incomincia dal 1491, quando è nata. Ne esce una storia milanese lunga cinquecento anni, narrata come un romanzo, ma con attori veri.
15,00

La Riviera di Milano

La Riviera di Milano

Tito Livraghi

Libro: Libro in brossura

editore: Meravigli

anno edizione: 2015

pagine: 288

Quando a Milano c'era... la Riviera. Ottobre 1812: Milano capitale del Regno d'Italia, Napoleone re. La città intesa come un grande teatro, come quinte la Scala, la Cà Granda, i salotti dei nobili, l'osteria del Falcone, il palazzo Sormani, la Cassina di Pòmm. Ma la storia inizia nel paese di Crescenzago, dalla cascina Malghera, per l'intraprendenza di una giovane filandina che non vuole finire con le dita contorte dall'artrosi a forza di dipanare i bozzoli dei bigatt nell'acqua bollente. E qui fanno da quinte il Naviglio Martesana, la sua bella riviera su cui si affacciano le ville dei ricchi Milanesi, la chiesa di Santa Maria Rossa, la trattoria della Gobba famosa per i gamberi del Lambro. Incombente il dramma dei ventisettemila giovani lombardi partiti per la Russia. Gli attori di fantasia, forse noi stessi duecento anni fa, incontrano attori veri, il filantropo Domenico Berra, Stendhal lo scrittore, Giuseppe Acerbi viaggiatore e letterato, Carlo Porta il poeta, il famoso generale Domenico Pino. E poi la miseria dei contadini, l'epidemia di tifo petecchiale, "La pietra del paragone" di Rossini, la corsa dei lacchè, cassoeula e polenta, il linciaggio del ministro Prina, gli amori di Ambra.
15,00

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