Metauro: Oltre ogni confine
Scrivere la Sicilia. Saggi di letteratura contemporanea
Mario Inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Metauro
anno edizione: 2022
pagine: 156
Indagando alcuni scrittori siciliani contemporanei – Vincenzo Consolo, Gesualdo Bufalino, Andrea Camilleri, Simonetta Agnello Hornby, Nino De Vita e Giorgio Vasta – Mario Inglese esplora l’immagine che dell’isola si delinea dalle loro opere. Emerge così un coacervo di influenze culturali, modelli di comportamento e snodi tematici che, a partire dal passato più lontano, giungono sino alle dinamiche e alle emergenze dell’oggi. Forse più di quanto non avvenga per altre aree geografiche italiane, la Sicilia innerva di sé intere opere letterarie determinandone presupposti antropologici, sottocodici culturali e, assai sovente, specifici moduli espressivi e linguistici. Tutto questo, tuttavia, ha comportato persino il rischio di una sopravvalutazione di tale ‘ambientazione’, una stereotipizzazione di modelli, di temi, una sorta di esotismo scontato e riproducibile a piacere che nel volume vengono affrontati con particolare attenzione.
Donne fuori dal comune. Alla scoperta di Nella Condorelli intellettuale e regista
Libro: Libro in brossura
editore: Metauro
anno edizione: 2022
pagine: 130
Nella (Pasqua) Condorelli è documentarista di formazione professionale giornalista, regista e produttrice esecutiva ha fondato nel 2010 la società di produzione indipendente Factory Film che sostiene la promozione del documentario d’autore, dedicando particolare attenzione ai soggetti legati a temi sociali, lavoro, sviluppo sostenibile, diritti umani, dialogo interculturale, parità e pari opportunità. Con il socio Vincenzo Condorelli, direttore della fotografia, diplomato alla London Film School, FF sostiene i giovani talenti nei mestieri dell’industria cinematografica, e dal 2011 produce la manifestazione “Terre di Cinema. International Cinematographers Days”, cinecampus internazionale dedicato alla fotografia cinematografica ed ai suoi Autori in partenariato con Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia Scuola Nazionale di Cinema, AIC Associazione degli autori della fotografia cinematografica, Istituto Luce Cinecittà, e il sostegno tra gli altri di Siae, Kodak Pictures. È socia di AGICI Associazione Industrie Cinematografiche Indipendenti.
Sulle ali della leggerezza. Calvino oltre la pandemia
Libro: Libro in brossura
editore: Metauro
anno edizione: 2021
pagine: 193
Fra i valori letterari che Italo Calvino raccomandava di conservare nel futuro della letteratura, un posto di particolare rilievo era occupato dalla Leggerezza. Era la prima delle sue Lezioni americane che, purtroppo, lo scrittore non riuscì mai a tenere perché fu rapito da morte improvvisa. Raccogliere oggi la sua eredità e diffonderla come una proposta ”per il millennio” che stiamo vivendo, è l'obiettivo di questo libro, redatto in piena pandemia, quando il senso dell'esistenza di ognuno di noi appariva gravato da un peso insopportabile come quello del confinamento e dell'assenza di socialità. Dal Calvino “neorealista” a quello “difficile e sperimentale”, i saggi proposti in questo volume, scritti da giovani studenti americani del Middlebury College (VT), hanno il pregio dell'incantevole semplicità della scoperta che è quella di immaginare e costruire un altro mondo, partendo proprio da quei valori che Calvino indicava nella letteratura: l'etica e la solidarietà, l'abbandono dell'io e la ricerca dell'Altro nel valore della collettività. La 'leggerezza' ritrovata come reazione al peso di vivere.
Diario di bordo sul set di «Cesare deve morire»
Carla Vezzoso Taviani
Libro: Libro in brossura
editore: Metauro
anno edizione: 2021
pagine: 97
Sul set di "Cesare deve morire", vincitore dell’Orso d’Oro a Berlino nel 2012, Carla Vezzoso ha tenuto un "Diario di bordo" che rappresenta una preziosa testimonianza del modo e delle condizioni in cui venne girato il film dei fratelli Taviani. La scelta di realizzarlo all’interno del carcere di Rebibbia, servendosi dei detenuti in veste di attori, ha prodotto un’atmosfera particolare che Carla indaga e racconta, divisa tra il desiderio di comprendere la condizione umana di chi, spesso, è condannato al carcere a vita e la partecipazione sentita, a volte commossa, alle confidenze che i carcerati le fanno sul loro passato, sulla vita in prigione e sui loro rapporti con famiglie ed amici. Ne nasce un racconto ricco di tensioni emotive, di riflessioni profonde sulla colpa e l’espiazione e, infine, aperto alla speranza che l’esperienza artistica possa rappresentare un momento di redenzione anche per le menti dei criminali più incalliti.
L'immagine del burattino. Percorsi fra teatro, letteratura e cinema
Federico Pacchioni
Libro: Libro in brossura
editore: Metauro
anno edizione: 2020
pagine: 164
L’oggetto burattino implica una presa di posizione riguardo a sé stessi, così come riguardo alla condizione dell’umano in generale, storica e spirituale. Tale presa di coscienza non avviene solo nel caso del burattino oggetto teatrale ma anche per quanto riguarda il suo simulacro. Al fine di comprendere più a fondo le particolari interpretazioni sull’esistenza umana di cui il burattino si fa spesso veicolo, questo studio segue la vita dell’immagine del burattino fuori dal palcoscenico e all’interno di vari campi della creatività. La grande ricchezza e varietà di questa forma di teatro in Italia fa del contesto nazionale un caso analitico ideale. Le diverse forme di teatro di figura italiane risultano essere alla radice di evocazioni particolari e discorsi specifici e quindi si dipanano in un vasto orizzonte di invenzioni, interpretazioni e fenomeni intermediali.

