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Miraggi Edizioni: Contrappunti

Torino Filmopolis. Dentro i film la città

Giorgio Scianca, Alessandra Comazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Miraggi Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 200

I libri di Calvino come fonte d'ispirazione. Il cinema girato in città come trama, dal 1908 ai giorni nostri. Un percorso tra i luoghi raccontati dai registi, abitati dagli attori, ammirati dagli spettatori. Una città del cinema trasformista, radicale, muta, futura, vertiginosa. Torino ha visto nascere il cinema in Italia. Ha un Museo del Cinema famoso in tutto il mondo. Ha una Film Commission tra le più attive in Europa. I film girati nelle sue strade attraverso le stagioni della storia, dell'anima, del cuore, restituiscono l'essere e il divenire della città. Una ricerca unica, sistematica, basata sulle immagini in movimento più che sulle parole dei copioni. Una guida originale che riscrive la storia del cinema torinese attraverso strade, piazze, ponti, giardini, parchi, così spesso trasformati in set. Una riflessione che avvicina cinema e architettura, cinema e letteratura, cinema e televisione, film e libri, festival e serie tv. Torino sta cambiando profondamente, il cinema lo racconta e ci aiuta a ricordare che la fiction è fiction, ma la città e le sue architetture, passate, presenti e future, sono vere. Ed ecco filmopolis.
21,00

Il suono di Torino

Il suono di Torino

Domenico Mungo

Libro: Libro in brossura

editore: Miraggi Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 244

30 storie su Torino, 30 racconti per immergerci senza tirare il fiato nelle realtà più oscure di una città apparentemente regolare e senza angoli nascosti. 30 graffi che tratteggiano l'ex Motorcity italiana a sprazzi, a scatti nervosi e passionali: il metallo della storia politica e criminale, musicale e sociale forgiato nelle boite e nelle fabbriche tra il martello della lotta e l'incudine della difesa della Libertà. La strage fascista del '22, gli scioperi di guerra del '43, l'ultima esecuzione capitale italiana nel '47, l'immigrazione meridionale, gli anni di piombo e la Marcia dei 40.000, l'ideologia che è morta assassinata da se stessa e la disperazione di cristallo negli ipermercati di periferia, la controcultura e la lotta NoTav con le sue vittime, la musica underground e il suicidio di Salgari, la fine del "sogno industriale che si trasforma nell'incubo del declino di una Civiltà". Fino ai fatti più recenti, spesso radicati nel corpo del Novecento, uniti dal battito di una colonna sonora forte e distorta, rievocata attraverso i testi duri e significativi dei gruppi underground torinesi, ma anche quelli di Dalla e Buscaglione. 30 atti d'amore e un addio. A Torino.
21,00

Tempo confinato. Memorie di un prigioniero politico

Tempo confinato. Memorie di un prigioniero politico

Jan Wiendl, František Wiendl

Libro: Libro in brossura

editore: Miraggi Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 176

Una lunga conversazione tra un padre (František) e suo figlio (Jan) a proposito degli eventi vissuti sotto i due regimi totalitari succedutisi in Boemia. Durante la Seconda guerra mondiale e il Protettorato nazista, František Wiendl, insieme al padre, partecipò alla resistenza e poi al sollevamento di Klatovy nel maggio 1945. Dopo il colpo di stato comunista del febbraio 1948, si impegnò nella resistenza contro il regime, pagandone le conseguenze con una lunga e dura prigionia nei campi di lavoro di Jáchymov (miniere di uranio) e in carcere. Il testo ha non solo valore di testimonianza, ma anche una notevole qualità letteraria; lo accompagnano fotografie e riproduzioni di documenti; la sezione dedicata agli anni di prigionia è arricchita da frammenti di lettere alla madre Marie e al padre František, a sua volta prigioniero nel carcere di Leopoldov. In un'epoca in cui oppressione, dittature e nuovi totalitarismi non sono più solo fantasmi da scacciare ma si affacciano nuovamente e con arroganza alla ribalta della Storia, quello dei Wiendl è un esempio forte di vita dedicata alla lotta per la libertà e la democrazia.
18,00

Che peccato essere una curiosità. Dive dimenticate della Belle Époque, verso la donna moderna

Che peccato essere una curiosità. Dive dimenticate della Belle Époque, verso la donna moderna

Enrico Pastore

Libro: Libro in brossura

editore: Miraggi Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 410

Per l'immaginario maschile tra Otto e Novecento, attrici e danzatrici erano oggetto di attrazione e repulsione, di fascino e di orrore. Per le donne invece erano un modello di forza, di grazia, di bellezza, di successo e libertà. Durante la Belle Epoque il teatro era il media più influente e di maggior diffusione e nella figura e nel corpo della diva si andava definendo la nuova immagine della donna ben lontana dal sofferente e languido angelo del focolare caro alla società patriarcale. Le vite e le opere di Sada Yacco, Cléo de Merode, Edith Craig, Valentine de Saint-Point e Emmy Hennings non ci raccontano solo dell'effervescenza avanguardista del modernismo ma anche delle lotte delle donne per affermarsi con un ruolo attivo nella società. Averle marginalizzate o persino rimosse dalla storia ufficiale ha significato dimenticare quelle battaglie da cui è sorta la donna moderna. Riportarle alla memoria non ci ricorda solamente che il teatro non è stato riformato solo dai "padri della regia", ma anche quanto delle donne di oggi è debitore delle lotte delle dive di quel tempo lontano. Prefazione di Renzo Francabandera.
25,00

Contro l'Unità d'Italia. Articoli scelti

Contro l'Unità d'Italia. Articoli scelti

Pierre-Joseph Proudhon

Libro: Libro in brossura

editore: Miraggi Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 119

Dalla penna del grande filosofo francese alcuni scritti finora – forse non a caso – inediti in Italia, sull’Unità d’Italia. Il provocatorio titolo del volume rispecchia il pensiero di Proudhon, sia nei due articoli in cui polemizza con Mazzini e Garibaldi, accusati di aver sacrificato i loro ideali e le loro lotte sull'altare dell’Unità, svendendosi a un re conservatore, sia nel più sistematico saggio breve in cui a partire dal processo di unificazione italiana riprende la sua concezione dello Stato, della democrazia e del federalismo. Leggere oggi la prosa chiara e moderna del Proudhon "italiano" ci offre un punto di vista differente e originale sulla nostra storia, solo in parte riconducibile alle correnti critiche nostrane (Gramsci, il Meridionalismo). E più di uno spunto di riflessione sui problemi atavici dell’Italia, e su termini come "federalismo", tornati in auge – abusati e a sproposito – nell'agone politico degli ultimi anni. Il libro è corredato da introduzione e prefazione di due storici esperti del Risorgimento.
15,00

Intertestualità nell'opera di Violette Leduc. Maurice Sachs, Jean Genet, Simone de Beauvoir

Intertestualità nell'opera di Violette Leduc. Maurice Sachs, Jean Genet, Simone de Beauvoir

Luana Doni

Libro: Libro in brossura

editore: Miraggi Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 304

L'opera di Violette Leduc, una delle più perturbanti del XX secolo – una letteratura dell'abiezione, della marginalità, ma soprattutto della diversità –, è ancora relativamente poco conosciuta al grande pubblico, nonostante la recente riproposizione dei suoi romanzi principali e l'attualità della sua vicenda biografica, trasposta anche per il cinema da Martin Provost (Violette, 2013).  Interstestualità nell'opera di Violette Leduc si concentra soprattutto sull'intreccio tra costruzione del testo e aspetto biografico, mettendo a fuoco il carattere intertestuale dell'opera di Leduc attraverso il confronto critico-letterario con le tre figure più importanti della sua evoluzione letteraria – Maurice Sachs (l'autore che l'avviò alla scrittura, ma anche un amore “impossibile”), Jean Genet (lo spirito gemello), Simone de Beauvoir (la musa e la guida) – e la narrazione del loro incontro.  Emergono da ogni pagina la sensibilità dolente e acutissima di Leduc, che ha dominato tutta la sua vicenda umana, e l'inconfondibile sensualità a tratti mistica della sua voce.  Luana Doni (Torino 1990) è Dottoressa di Ricerca in Letteratura Francese e attrice teatrale presso la compagnia Doppeltraum Teatro. Collabora con la professoressa Gabriella Bosco all'organizzazione delle iniziative artistico-letterarie dedicate alle letture plurilingue del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne dell'Università di Torino; scrive per la rivista «Studi Francesi»; fa parte all'Associazione Les Amis de Violette Leduc e del gruppo di ricerca Narrative Autobiographical Perspectives dell'Università di Torino.   Tra i suoi contributi si segnalano:  Un padre, un ombrello, dei guanti. Riflessioni intorno all'oggetto simbolico ne L'Asphyxie di Violette Leduc, («Quaderni di Palazzo Serra»);…E tutto il resto è letteratura. Tra attore e poeta. Per un'interpretazione di Paul Verlaine («ricognizioni - Rivista di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne», 2019).
20,00

Arlt. Lo scrittore nel bosco di mattoni. Una biografia

Arlt. Lo scrittore nel bosco di mattoni. Una biografia

Sylvia Saítta

Libro: Libro in brossura

editore: Miraggi Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 260

Arlt tramandò un’immagine di sé come scrittore incompreso, eppure oggi viene considerato, insieme al suo contemporaneo Borges, uno dei padri della letteratura argentina. Tuttavia, se Borges traghettò la cultura europea e ottocentesca nella modernità e nel Nuovo Mondo, Arlt fu colui che per primo scrisse del popolo e sul popolo, del suo ambiente (i suburbi di Buenos Aires, le fabbriche, la pampa), delle sue difficoltà e delle sue lotte. In centinaia di articoli e racconti – oltre ai quattro romanzi, di cui i più famosi I sette pazzi e I lanciafiamme formano un’autentica epopea metropolitana – Arlt tracciò le linee di una letteratura nazionale puramente argentina. La sua penna non rimase però entro i confini di Buenos Aires, ma viaggiò per il mondo – in Sudamerica, in Europa e in Africa – portando lo sguardo del suo stesso popolo, lo sguardo dell'uomo porteño, oltreoceano. Viaggiando, Arlt incontrò altri popoli in lotta, visse i prodromi della guerra civile spagnola, e soprattutto riuscì ad allargare la sua attenzione a un contesto più universale. La biografia di Sylvia Saítta intreccia la travagliata vicenda personale di Arlt con l'evolvere della sua opera...
18,00

Cechov nella mia vita

Cechov nella mia vita

Lidija Alekseevna Avilova

Libro: Libro in brossura

editore: Miraggi Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 125

Come scrive Ivan Bunin, la storia d'amore tra Lidija A. Avilova e Anton P. Cechov era un grande segreto, che i due mantennero per decenni. Eppure, "Cechov nella mia vita" è più del racconto personale di una relazione intima. Al di là di qualsiasi polemica, personale (come quella di Marija Cechova, legittima moglie dello scrittore) o accademica (diversi ricercatori hanno espresso più di un dubbio a riguardo), queste memorie illuminano alcuni degli aspetti più intimi di Cechov e soprattutto permettono al lettore di sbirciare sul suo lavoro di guida letteraria nei confronti della giovane (e ambiziosa, e infelicemente sposata) collega. Il risultato è il più classico romanzo sentimentale russo, con tutto l'armamentario che conosciamo e amiamo: i bigliettini mandati attraverso la servitù, le vetture di piazza, i balli in maschera, i fiumi di tè, gli struggimenti. Eppure non c'è alcun sentimentalismo e la voce di Avilova è limpida e vivace, piacevole da ascoltare, attentissima a guardarsi dentro e a giudicare gli uomini che la circondano, ironica. La voce di una donna moderna. Prefazione di Dario Pontuale.
14,00

Autoritratto in vinile

Autoritratto in vinile

Luca Ragagnin

Libro: Libro in brossura

editore: Miraggi Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 144

61 brani. 61 dischi. 61 artisti. (No, gli artisti e i dischi sono molti, molti di più…) 61 tessere da 12 pollici in polivinilcloruro che mixano generi e periodi musicali ai ricordi personali. Il risultato è un gioco di rimandi rigorosamente analogici che prova a descrivere la vita in rapporto a una delle sue maggiori consolazioni: la musica. … e 33 scatti da collezione di Alberto Ledda.
15,00

Il pane e la neve

Il pane e la neve

Dionigi Galvagno

Libro: Libro in brossura

editore: Miraggi Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 224

Siamo nel 1943. Spedizione ARMIR Armata Italiana in Russia. Partirono in 80000 e ritornarono in 500. Il punto di vista di Dionigi Galvagno è quello di un panettiere, una persona comune, che si trova ad essere tra i sopravvissuti della disfatta italiana, uno dei più tragici eventi della seconda guerra mondiale, tra carestie, gelo e la durezza di un cammino seminato di morte. Un ricordo vivo e toccante a distanza di quasi 80 anni, originariamente un diario scritto per le nipoti.
16,00

Musica solida. Storia dell'industria del vinile in Italia

Musica solida. Storia dell'industria del vinile in Italia

Vito Vita

Libro: Libro in brossura

editore: Miraggi Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 408

"Musica solida", cioè la musica incisa su supporto fisico, che sia ceralacca, vinile o cd, contrapposta a quella attuale, liquida o, come uno dei discografici intervistati nel volume la definisce efficacemente, gassosa. La musica del passato, che spesso ha rivestito un ruolo rilevante socialmente e culturalmente, raccontata attraverso la storia di chi in Italia l'ha fabbricata, cioè le case discografiche, dalle origini in forme ancora artigianali fino agli sviluppi del secondo dopoguerra e del boom dei 45 giri, per arrivare ai decenni successivi e alle crisi dovute all'evoluzione tecnologica dei supporti, fino ad arrivare alla quasi totale eliminazione di essi e alla sostituzione dei solchi dei vinili con una serie di 1 e 0. Un pretesto per riscoprire, attraverso la ricerca storica, le radici culturali di questo mondo musicale che è stata arte ma anche scienza al servizio dell'arte.
23,00

Il gigante folle. Istantanee della rivoluzione russa

Il gigante folle. Istantanee della rivoluzione russa

Vladimir N. Zabughin

Libro: Libro in brossura

editore: Miraggi Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 316

Pubblicato nel 1918. Chi è "Il gigante folle"? O per meglio dire cos’era "Il gigante folle"? Immaginate un viandante russo a spasso nell’Italia del 1917, che da studioso e storico della letteratura italiana in quegli anni, durante la rivoluzione russa ritorna in patria come giornalista inviato italiano d’eccellenza e ne segue questo capolavoro. Zabughin si accorge subito che quella rivoluzione avrebbe portato presto a una dittatura, a differenza del resoconto ideologico fatto da John Reed nel famoso libro "I dieci giorni che sconvolsero il mondo".
20,00

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