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Mondadori: Ingrandimenti

Ogni giorno vale una vita. Come convivo con il Parkinson scoprendo la gioia di essere al mondo

Ogni giorno vale una vita. Come convivo con il Parkinson scoprendo la gioia di essere al mondo

Lucilla Bossi

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2013

pagine: 151

"Un giorno di molti anni fa ho incontrato il Male: sembrava poca cosa, appena un leggero impaccio alla mano. E invece... malattia di Parkinson giovanile. Avevo trentasei anni e trentanove al momento della diagnosi. Ho 'dato fuori di matto' e ho fatto un mucchio di sciocchezze - proprio non ne volevo sapere! Eppure, eccomi qua, ventisei anni più tardi, con due elettrodi piantati nel cervello e due batterie sotto la pelle ma VIVA, fuori dal letto e in piedi." Lucilla Bossi è nata sotto una buonissima stella. Figlia unica di una bella famiglia milanese, è stata una splendida ballerina della Scala di Milano, in seguito una spensierata giramondo e infine sposa e mamma di Federico. Poi è arrivato quel maledetto giorno in cui la mano destra non riusciva ad arrotolare gli spaghetti nel piatto. Il primo sintomo, inequivocabile, di quello che qualche anno dopo le verrà diagnosticato: Parkison giovanile. Da quella terribile scoperta, Lucilla Bossi ha provato tutto e il contrario di tutto: sia luminari della medicina che icone della spiritualità. Una lunga via crucis che però ha avuto il merito di guidarla inconsapevolmente al centro più profondo del suo essere. Molto spesso i malati di Parkinson sembrano persone depredate dell'anima. Le spire della malattia li trasformano in gusci vuoti e tremanti, privi di quella scintilla vitale che sta nascosta dentro di noi. Lucilla Bossi non è riuscita ovviamente a debellare la malattia, ma si è tenuta l'anima.
16,00

Seppelliti nel cielo. La straordinaria storia degli scalatori sherpa nel giorno più drammatico della tragedia del K2

Seppelliti nel cielo. La straordinaria storia degli scalatori sherpa nel giorno più drammatico della tragedia del K2

Peter Zuckerman, Amanda Padoan

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori

anno edizione: 2013

pagine: 270

Quando Edmund Hillary conquistò il monte Everest, al suo fianco era Tenzing Norgay e fu quella la prima volta in cui il nome di uno sherpa fece la sua comparsa sulla ribalta della cronaca. In realtà tutto l'alpinismo himalayano è segnato dalla presenza di queste silenziose figure, il cui apporto è stato tanto decisivo quanto misconosciuto dalla storia. Nell'estate del 2008 numerosi portatori sherpa attendevano al Campo base del K2, al soldo delle numerose spedizioni internazionali decise a tentare l'assalto alla vetta. Dopo settimane di attesa, finalmente il 1° agosto le condizioni metereologiche sembravano ottimali per conquistare la Montagna selvaggia: ma l'ansia di compiere l'impresa ebbe la meglio sulla prudenza, e nell'arco di ventisette ore, dei trentotto alpinisti impegnati nella scalata ne morirono undici in quella che diventerà la più grande tragedia del K2. Circondati dalla morte, in condizioni disperate, due sherpa riuscirono a sopravvivere. Peter Zuckerman e Amanda Padoan ripercorrono le vite intrecciate di Chhiring Dorje Sherpa e Pasang Lama, seguendoli dai loro villaggi sulle pendici himalayane fino alle baraccopoli di Katmandu e attraverso i ghiacciai del Pakistan fino al Campo base del K2. Quando si scatena l'orrore nella Zona della Morte, Chhiring trova Pasang bloccato su una parete di ghiaccio, senza piccozza, fermo ad aspettare la morte. Lo soccorre e lo riporta al campo, e la vicenda di questo salvataggio, svoltosi nelle condizioni più estreme, è entrata nella leggenda.
16,50

Il cielo e la terra. Il pensiero di Papa Francesco sulla famiglia, la fede e la missione della Chiesa nel XXI secolo

Il cielo e la terra. Il pensiero di Papa Francesco sulla famiglia, la fede e la missione della Chiesa nel XXI secolo

Francesco (Jorge Mario Bergoglio), Abraham Skorka

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2013

pagine: 211

Con la sua immediatezza e la sua spontanea umanità Jorge Mario Bergoglio, il primo pontefice del continente americano, ha conquistato il cuore dei fedeli e l'ammirazione dei non credenti. Ma chi è Francesco, il papa "venuto dalla fine del mondo"? A raccontarcelo in queste pagine è lui stesso, attraverso un colloquio amichevole e appassionato - avvenuto quando era ancora arcivescovo di Buenos Aires - con Abraham Skorka, rettore del Seminario rabbinico della capitale argentina. Non un manifesto dottrinario, dunque, né un trattato teologico sulla Chiesa del XXI secolo, ma un dialogo interreligioso con un uomo di profonda spiritualità, che è uno dei modi privilegiati per assolvere il compito essenziale di ogni cristiano: "avvicinare l'anima dell'uno a quella dell'altro", finché "l'anima dell'uno si riflette nell'altro", e questo è possibile solo se si è capaci di "abbassare le difese, aprire le porte di casa e offrire calore umano". In queste riflessioni con il "fratello" ebreo sui temi fondamentali della vita dell'uomo - la nascita e la morte, le forme della convivenza civile, le insidie del potere, la possibilità di un'etica condivisa tra laici e credenti, l'omosessualità, l'eutanasia - conosciamo Jorge Mario Bergoglio e la sua strada maestra, quella dell'incontro e della costruzione della fraternità. Con gli atei, nella comune scoperta delle ricchezze dell'animo umano; con chi opera per la giustizia sociale, nello sforzo di tradurre in pratica quotidiana la verità del Vangelo.
9,90

Dalle tenebre alla gioia. Tutto quello che ho imparato ad Auschwitz e da quattro piccoli pezzi di pane

Dalle tenebre alla gioia. Tutto quello che ho imparato ad Auschwitz e da quattro piccoli pezzi di pane

Magda Hollander-Lafon

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori

anno edizione: 2013

pagine: 135

Nel 1944, a sedici anni, Magda Hollander-Lafon, ebrea ungherese, fu deportata ad Auschwitz-Birkenau con la madre e la sorella, decedute in quel lager nei primi giorni di reclusione. Magda sarà l'unica della sua famiglia a sopravvivere alla Soluzione finale: il padre, scoprirà poi, all'epoca della sua deportazione era già morto nel ghetto di Nyiregyháza, in Ungheria. "Dalle tenebre alla gioia" è una profonda testimonianza sulla Shoah ma anche e soprattutto una meditazione sulla vita. Strappate a quell'esperienza di morte, le parole di Magda sono il frutto di una lunga traversata, costellata di rinascite: i quattro pezzetti di pane ricevuti da una donna in fin di vita nel campo, perché possa sopravvivere e raccontare l'inferno, le gocce d'acqua offerte dalle compagne quando è ormai allo stremo, il movimento delle nuvole nel cielo di Auschwitz, che le fiamme del crematorio hanno smesso per un momento di oscurare, o ancora il sorriso di una donna sconosciuta che la accoglie all'uscita dall'universo concentrazionario. E poi l'aiuto del "buon custode", un guardiano che, a rischio della sua stessa vita, le riscalda i piedi congelati donandole un paio di zoccoli: "Quando se n'è andato sono riuscita di nuovo a piangere e a sperare nella bontà degli uomini". Nel suo ricordo, qua e là emergono anche le figure peggiori, come la kapò del Block 8: "Ho impiegato trent'anni per riuscire a ricordare il volto di Edwige. La primavera è tornata nel mio cuore, perché posso parlare di lei..."
9,90

La mia vita con papà

La mia vita con papà

Maria Carla Fruttero

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2013

pagine: 260

Questo libro ha il sottofondo del battito di una macchina per scrivere, un'Olivetti, verde. Ha l'odore della carta (dei libri, dei taccuini, dei fogli sparsi ovunque) e del fumo di Gitanes e Nazionali. Ha il sapore del tè freddo fatto in casa, scelto fra specialissime miscele che vengono dall'India, dall'Inghilterra, dalla Cina. Ha la tenerezza di certe letterine scritte da padre a figlia, che raccontano storie fantastiche (un grillo che si infilò in camera perché non aveva il paltò, Lucentini che brucava l'erba per ingannare una pecora...) e si chiudono con "un piccolissimo pizzicotto che non fa male". Una vita incredibile, da sogno, come una fiaba italiana dell'amico Italo Calvino. Il 15 gennaio 2012 se ne andava Carlo Fruttero. Nei mesi che sono seguiti, la figlia Maria Carla ha iniziato a raccogliere le memorie di una vita accanto lui e a metterle in questo libro. Lei che, "nata geneticamente compromessa", educata al severo rispetto delle parole, ha con la scrittura un rapporto naturale. Il risultato è una biografia intima e ravvicinata, in cui si entra nel magico regno di uno scrittore, nel suo laboratorio professionale ed emotivo. E fra un aneddoto con nomi illustri e il ricordo di una battuta ironica o di un lampo di intelligenza, regala a tutti i lettori la sensazione di vivere privatamente un pezzo della nostra storia culturale.
18,00

Vasco Rossi. Tabularasa

Vasco Rossi. Tabularasa

Efrem Raimondi, Toni Thorimbert

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2012

pagine: 240

Un racconto per immagini, lungo ventisette anni, del grande Vasco. Un continuo rimbalzo tra il Vasco pubblico, l'icona rock, e un Vasco più Rossi, autoironico, quasi intimo. Un viaggio emotivo, sfacciato e suggestivo nelle tante sfumature di un uomo complesso, non riducibile a uno stereotipo. Tantomeno fotografico. "Tabularasa" è il risultato della convergenza del lavoro di due fotografi, Efrem Raimondi e Toni Thorimbert, che si integrano e si completano senza mai sovrapporsi. Colore, bianco e nero, sequenze, reportage e ritratti si dipanano lungo le pagine, prendono un ritmo quasi musicale che va oltre ogni cronologia.
25,00

Non mollare mai! Sfighe e rivincite dello Zoo di 105!

Non mollare mai! Sfighe e rivincite dello Zoo di 105!

Marco Mazzoli, Davide Simon Mazzoli

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2012

pagine: 342

"Non mollare, non cedere mai. Noi dello Zoo avevamo un sogno, l'abbiamo rincorso per tutta la vita e nel nostro piccolo l'abbiamo realizzato. Tutti ci davano per pazzi, per falliti, per perdenti, ma non ce ne fotteva un cazzo. Noi ci abbiamo creduto fino in fondo e, mentre gran parte degli altri sono finiti nel dimenticatoio, noi siamo ancora qui per raccontarvi la riuscita del nostro grande sogno... un sogno che vive da oltre tredici anni e non teme nessun tipo di attacco!!" Questa è la prima, grande, spudorata storia dello "Zoo di 105" raccontata senza sconti né censure dal suo folle e coraggioso condottiero. Sullo sfondo di una Miami da sogno e di una Milano da schifo, affiancato dal cugino Davide Simon, Marco Mazzoli racconta di sfighe assurde: "Perché ho la netta sensazione che la mia vita l'abbia scritta lo stesso sceneggiatore di Missione Impossibile o una Pallottola Spuntata?". Di denunce, censure, querele: "Ho visto così tanti tribunali che Al Capone mi fa 'na pippa". Di dolorosi tradimenti: "Ma tanto quando fai una bastardata, quella, come un cazzo di boomerang, ti ritorna sempre indietro". Ma anche di meravigliose, goduriosissime rivincite. Non mollare mail è un libro per ridere, indignarsi, ricordare.
15,90

Ma credo ancora nell'amore. Sopravvivere alle ferite del cuore

Ma credo ancora nell'amore. Sopravvivere alle ferite del cuore

Barbara D'Urso

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2012

pagine: 177

In una casa al mare, Barbara d'Urso e le sue storiche amiche si fanno confidenze d'amore: illusioni e delusioni, passioni e tradimenti, ferite aperte e cicatrici nascoste. Mentre vanno avanti a parlare, cucinano, mettono a posto, insomma fanno altro: "perché la donna, per potersi permettere il lusso di chiacchierare, deve sempre anche lavorare". E in mezzo a queste storie, straordinarie eppure comuni, che Barbara d'Urso trova il coraggio di dire quello che non ha mai detto: "raccontare i miei amori, le storie importanti - pochissime -, le storie mancate, quelle sbagliate, quelle impossibili. Liberandole, finalmente, da quell'aura di gossip insopportabile con cui sono state malamente raccontate da altri, per renderle invece nella loro verità, molto più bella, molto più brutta, ma comunque vera. La mia verità. Tutte storie con un inizio fantastico, uno svolgimento complesso, e una fine drammatica. Perché difficilmente nelle vere storie d'amore, quelle delle donne che amano tanto - troppo? - c'è il lieto fine". Anche in questo libro però, come negli altri due suoi bestseller, in fondo a ogni storia, ad ogni sofferenza, spunta il sole, si vede la Luce di una speranza. Con forza e ironia Barbara d'Urso cerca la strada per sopravvivere alle ferite del cuore e continuare ad amare, più forti di tutto e di tutti.
18,00

Baciami per sempre. Diario di una famiglia allargata

Baciami per sempre. Diario di una famiglia allargata

Simona Izzo

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2012

pagine: 130

"Il mio ex marito. La tua ex moglie. Poi... i miei due ex cognati, ex mariti di mia sorella. La mia ex suocera, la tua attuale suocera che è mia madre e il tuo attuale suocero, mio padre. Mio figlio, che è anche un po' tuo figlio, tua figlia, che è anche un po' mia figlia. La sua ex fidanzata e la futura. Tre nipotigni, figli dell'ex primo marito di mia sorella, ma non di mia sorella... Io e te, che sei il mio ex amante e mio marito. Ancora... l'ex amante del mio ex, che ora è sua moglie e l'ex amante della tua ex, che ancora non è suo marito. E infine, il primo ex amore di mia sorella che spero diventi l'ultimo..." "Amore, ma perché stai facendo questo elenco?" "Non è un elenco... è la lista dei nostri invitati". Insomma, la riunione di una famiglia allargata. Un pranzo potenzialmente esplosivo ambientato in una villa dal sapore fiabesco e dove a tavola si serviranno soprattutto i sentimenti, ma anche gli inevitabili rancori. E pensare che era solo un compleanno: i diciotto anni di mio figlio. Una cosa da festeggiare nell'intimità delle pareti domestiche, no? Ma è forse colpa mia se siamo una famiglia extra-large? Fuori misura, abbondanti, generosi nell'allargare le braccia a ogni nuovo arrivato e altrettanto spietati nel seppellire i cadaveri delle storie finite. Per questo mi è sembrata un'idea geniale riunirci tutti, proprio tutti, intorno a un tavolo. Mio figlio, frutto dell'amore del mio primo matrimonio, compie diciotto anni e diciotto anni li compie anche questa famiglia.
16,00

Tutte le volte che ce l'abbiamo fatta. Storie di italiani che non si arrendono

Tutte le volte che ce l'abbiamo fatta. Storie di italiani che non si arrendono

Mario Sechi

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori

anno edizione: 2012

pagine: 216

L'Italia è un Paese che si sottovaluta, fermo sulla soglia del mondo, abitato da irrimediabili Peter Pan. Perché non siamo capaci di salire sul "cavallo bianco" della Storia? Perché viviamo in un luogo pieno di memorie ma senza memoria? Perché abbiamo costruito il futuro e non riusciamo a viverlo? Tutte le volte che ce l'abbiamo fatta è una passeggiata in un caleidoscopico Paese sempre in bilico; una terra, tuttavia, dalle straordinarie avventure e ricca di biografie esemplari. Dopotutto noi italiani siamo figli di Collodi e Manzoni, siamo capaci di volare con Domenico Modugno e di correre con Pietro Paolo Mennea; di riconoscerci in Alberto Sordi e nello stile delle sorelle Fontana. Siamo sognatori come Federico Fellini, ma anche geniali scienziati come Enrico Fermi o Guglielmo Marconi: come sarebbero le nostre vite oggi senza le loro scoperte? Eppure, parlando al telefono, nessuno ricorda che il suo inventore è stato un italiano, Antonio Meucci; utilizzando un oggetto di plastica, non si pensa a Giulio Natta e, seguendo una partita di calcio, il pensiero non va al "metodo" di Vittorio Pozzo, con il quale la Nazionale vinse due mondiali consecutivi. Con stile brillante, Mario Sechi ci racconta l'Italia attraverso questi personaggi eccezionali, facendo emergere, sullo sfondo, la storia e l'economia, le visioni e le previsioni.
17,50

Sbagliando l'ordine delle cose

Sbagliando l'ordine delle cose

Alessandro Gassmann

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2012

pagine: 178

C'è un padre, Vittorio, e c'è un figlio, Alessandro. C'è un uomo che da figlio è diventato padre, e che decide di mettere in scena l'esperienza più comune e meno comunicabile della vita: il rapporto con chi ci ha generato, sospeso tra conoscenza intima e irriducibile estraneità, amore e conflitto, eredità e libertà. In "Sbagliando l'ordine delle cose" Alessandro Gassmann racconta la sua storia, le sue passioni, le sue emozioni, i suoi dolori, fino al lutto per la morte del padre. Ha voluto per questo libro un titolo che non odorasse di dolciastro, ma contenesse un'inquietudine, raccontasse i suoi sbagli, le false partenze, le sfide più dure. Qualcosa che evocasse un disagio e anche la sua storia dentro una famiglia celebre, numerosa, impegnativa. In cui tutti parlavano lingue diverse provenendo da diverse culture. Sbagliando l'ordine delle cose perché si può partire sognando di fare il pugile per disciplinare una primitiva, ancestrale e incontenibile violenza e poi diventare un attore assai fine. Sbagliando l'ordine delle cose perché si può fare l'attore e poi andare in scena davanti al pubblico massacrati da furibondi attacchi di panico. Sbagliando l'ordine delle cose perché la bellezza è un involucro, il talento un risultato, ottenuto con la fatica, la paura, il coraggio di accettare ogni sfida. A teatro, al cinema, in TV. Nella vita. Con intensità fisica e poesia. Perché poi, Sbagliando l'ordine delle cose, ogni figlio diventa un padre.
18,00

Doni. Miracoli quotidiani di gente comune

Doni. Miracoli quotidiani di gente comune

Maria Rita Parsi

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori

anno edizione: 2012

pagine: 197

"Ciascuno di noi può fare e fa miracoli quotidiani. Viaggiare nel tempo, dialogare con le anime dei defunti, vedere ciò che è accaduto e prevedere ciò che accadrà, uscire dal proprio corpo, chiamare gli altri solo con la forza del pensiero, entrare nei sogni e nei pensieri altrui, avere visioni, sogni premonitori, leggere nei segni, operare guarigioni... Possediamo tutti dei doni speciali, quelli della "mente intuitiva" ma spesso li neghiamo, relegandoli nelle forme più misere della superstizione, dell'inganno, del raggiro, della dipendenza, della paura. Si tratta di doni che soltanto alcuni riconoscono, ricercano, coltivano in se stessi. E soltanto alcuni, poi, li esprimono, li accettano e, nel tempo, imparano anche a gestirli e a usarli. In realtà tutti abbiamo la capacità di trasformare l'angoscia, gli immensi traumi, le cadute e i dolori della vita, in capacità di presagire, intuire, vedere. Come una fotosintesi clorofilliana che cancella l'anidride carbonica della sofferenza. Tanta parte del funzionamento del cervello umano è ancora sconosciuta al sapere degli scienziati." Alternando passione e rigore, testimonianze sconvolgenti e resoconti scientifici, Maria Rita Parsi ci rivela i poteri nascosti nel nostro cervello. Riunisce in questo libro quarant'anni di osservazioni, studi, riflessioni, per metterci davanti al potere della "mente intuitiva", alla nostra capacità di compiere miracoli.
17,50

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