Mondadori: Oscar bestsellers
L'angelo. Le origini. Shadowhunters
Cassandra Clare
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2012
pagine: 474
Tessa Gray, orfana sedicenne, lascia New York dopo la morte della zia con cui viveva e raggiunge il fratello ventenne Nate, a Londra. Unico ricordo della vita precedente, una catenina con un piccolo angelo dotato di meccanismo a molla, appartenuto alla madre. Quando il fratello maggiore scompare all'improvviso, le ricerche portano la ragazza nel pericoloso mondo sovrannaturale della Londra vittoriana. Sarà rapita, ingannata, sfruttata per la sua straordinaria capacità di trasformarsi e assumere l'aspetto di altre persone. La salveranno due Shadowhunters, Will e Jem, destinati a combattere i demoni, nonché a mantenere l'equilibrio tra i Nascosti e fra questi e gli umani. Tessa sarà costretta a fidarsi. Si unirà a loro nella lotta contro i demoni per poter imparare a controllare i propri poteri e riuscire finalmente a trovare Nate. Ma tutto ciò la porterà al cuore di un arcano complotto che minaccia di distruggere gli Shadowhunters, e le farà scoprire che l'amore può essere la magia più pericolosa di tutte.
Io sono Diabolik. L'autobiografia
Diabolik
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2012
pagine: 173
"Chi sono? Anni fa me lo ha chiesto anche 'il mio miglior nemico', l'ispettore Ginko. Eravamo in una situazione molto particolare, prigionieri di una banda di assassini e certi della nostra prossima morte. In quella che sembrava l'ultima occasione, l'ispettore voleva sapere del mio passato, delle mie origini, voleva conoscere il mio vero nome, per dare finalmente un'identità all'ombra che aveva inseguito per tutto quel tempo. E io avrei voluto dargli una risposta esauriente, sentivo che tutto sommato se la meritava..." Lui è Diabolik, il Re del Terrore, il ladro più famoso del mondo. Per la prima volta ha deciso di togliersi la maschera per parlare di sé. E lo fa con un'autobiografia, un libro scritto in prima persona, come si conviene a un personaggio del suo calibro. Racconta la sua storia a partire dall'inizio: "Tutto quello che so delle mie origini, o credo di sapere, è che sono stato fortunosamente recuperato dalla scialuppa di salvataggio di una nave, affondata probabilmente al largo di una piccola isola nell'Oceano Orientale...". E poi, pagina dopo pagina, ci narra della sua sfida infinita con l'ispettore Ginko, della sua Jaguar E-Type nera, del pentothal, delle armi e dei trucchi del mestiere. Oltre a svelare finalmente nei particolari la sua storia d'amore con Eva Kant, cosa significa la vita accanto a lei. I testi sono di Gomboli Mario; il personaggio "Diabolik" fu creato nel 1962 da Angela e Luciana Giussani. Prologo illustrato con 14 tavole di Giuseppe Palumbo.
Tex Willer. Il romanzo della mia vita
Mauro Boselli
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2012
pagine: 224
Per la prima volta nella sua lunga carriera Tex Willer decide di raccontarsi in prima persona. E lo fa non con un fumetto ma con un'autobiografia vera e propria. In questo inedito e intenso racconto Tex svela le sue origini, le storie dei suoi pards, l'incontro con il burbero Kit Carson, con il fiero navajo Tiger Jack e la nascita del figlio Kit dopo il matrimonio con Lilyth, figlia del capo Freccia Rossa. É narra gli avvenimenti che, nel lontano passato, lo hanno a lungo bollato con il marchio del fuorilegge, di come, benché texano, abbia combattuto la Guerra Civile con il Nord e della lotta per la libertà del Messico a fianco dell'amico Montales. Tex si scontra con banditi, proprietari terrieri senza scrupoli, politicanti corrotti, militari ambiziosi, indiani in rivolta, è un difensore dei deboli e degli oppressi, è sempre stato fortemente antirazzista e amico dei pellerossa. Per gli indiani Navajo è Aquila della Notte, saggio capo bianco e fratello di ogni uomo rosso. Per i bianchi è l'agente indiano della Riserva Navajo e un ranger dalla mira infallibile. Per i fuorilegge che hanno la sventura di incrociare la sua Colt è l'incubo peggiore.
La seduzione è un'arma divina. L'arte di piacere e di piacersi
Willy Pasini
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2012
pagine: 222
Che cos'è la seduzione? Una truffa o un'arte? Un'irresistibile messa in scena o un atto d'amore? Willy Pasini ci conduce alla scoperta delle mille sfumature del desiderio di conquista: un'inesauribile fonte di energia vitale per l'umanità, che però può anche nascondere insidie. In un viaggio affascinante tra arte, natura e comportamenti sociali, ma anche cinema, letteratura, scoperte scientifiche e testimonianze di vita vissuta, Pasini analizza con grande attenzione le luci e le ombre della seduzione. Attraverso miti maschili e femminili del passato e del presente, da Salomè a Don Giovanni, da Madonna a Bill Clinton, indaga sui meccanismi che possono rendere una donna e un uomo seducenti, senza risultare cinici seduttori, riservando grande spazio alle tecniche di corteggiamento e alla complessa evoluzione che i social network hanno portato alle dinamiche di approccio. Non mancano le indicazioni terapeutiche e i consigli pratici per perfezionare il proprio potere seduttivo "buono", in modo da costruire non solo un solido rapporto di coppia, ma dare una marcia in più al proprio successo personale nella vita, nei rapporti sociali, nel lavoro.
False accuse
David Baldacci
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2012
pagine: 484
Sono passati due anni da quando Mason "Mace" Perry, agente della polizia di Washington, ha perso il distintivo e con esso anche la libertà. Accusata di aver partecipato a, una serie di rapine, e dopo aver pagato con la prigione, ha visto la sua carriera andare: a rotoli. Sostenuta fino a oggi da una ferrea volontà di riscatto e dalla determinazione di tornare a essere un poliziotto, Mace vuole a tutti i costi scoprire chi l'ha incastrata. Quando sua sorella Beth, capo della polizia di Washington, si trova alle prese con una serie di scottanti omicidi, Mace intravede l'opportunità di una rapida riabilitazione. Trovare i colpevoli potrebbe farle riacquistare il suo lavoro e la sua dignità, anche se muoversi con le limitazioni imposte dalla libertà vigilata è un'impresa difficile, e non sempre essere la sorella del capo rappresenta un vantaggio. Le cose sembrano girare per il verso giusto quando Mace incontra Roy Kingman, giovane avvocato di uno studio prestigioso, che ha scoperto il cadavere di una collega brutalmente assassinata. Con l'aiuto di Beth, i due si lanciano in un'indagine dai molti rischi che porterà alla luce complotti e intrighi capaci di mettere a repentaglio la sicurezza nazionale, dove il nemico è insospettabile, pericoloso e soprattutto difficile da smascherare. Perché spesso l'apparenza inganna ma, purtroppo, la verità può essere molto pericolosa.
Tutti santi me compreso
Luciano De Crescenzo
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2012
pagine: 164
Circa una quarantina di anni fa la Chiesa di Roma minacciò di togliere San Gennaro dal calendario. I resoconti sul suo martirio non erano attendibili. Dopo una lunga contrattazione con la curia di Napoli, il Vaticano concesse il culto del santo, ma solo su base locale. San Gennaro diventava insomma un santo di serie B. Il primo pensiero che venne in mente ai napoletani fu: "Gesù, vuoi vedere che mo il santo si è offeso?". Bisognava consolarlo. E sui muri della città apparvero delle scritte per tirarlo un po' su: "San Gennà, futtatenne". Luciano De Crescenzo, in questo libro, ci narra con la sua ironia e sapiente leggerezza le vite dei santi, togliendo loro l'aura dei santini per farli sentire un po' più simili e vicini a noi. San Gennaro appunto (e il vero significato del suo miracolo), Sant'Agostino ("il mio preferito perché ha inventato il Purgatorio, il pressappoco del Paradiso"), San Tommaso ("non ebbe nessuna donna, speriamo che in Paradiso lo si possa ricompensare"). L'elenco dei santi è lungo, quello delle sante un po' meno "perché a parte mia madre non mi sono mai piaciute troppo". Il filosofo partenopeo intreccia la vita dei santi con la sua, fino a giungere a una conclusione assolutoria, anche per ciascuno di noi: "A forza di leggere le vite dei santi mi sono convinto che anch'io potrei avere una qualche piccola speranza. Io nella vita volontariamente non ho mai fatto del male a nessuno, e già questa mi sembra una buona partenza".
Io sono un'assassina. Ventuno storie di ragazze che uccidono
Cinzia Tani
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2012
pagine: 370
Affrontare apertamente il comportamento criminale femminile ha sempre rappresentato una sfida in una società che spesso tende a relegare la donna nel ruolo tradizionale di custode del focolare domestico. Una sfida che Cinzia Tani raccoglie in "Io sono un'assassina", sostituendo i tanto celebrati miti dell'amore e della cura, della mitezza e della dedizione con moti dell'animo più odiosi, ma forse più veri: rabbia, invidia, vendetta, avidità, passione, perversione erotica... E ci narra ventuno storie di giovani assassine, dipanate in due secoli e in otto nazioni diverse: dal delitto di Road Hill del 1860, in cui Costance Kent uccise il fratellastro di appena quattro anni, alla parricida Violette Nozière, cantata dal movimento surrealista francese come icona del ribellismo, alla ventenne Irma Grese, "la Belva di Belsen", sadica torturatrice in un campo di concentramento nazista, alla nostrana Pupetta Maresca, assassina per vendicare l'amato sposo, alla diciannovenne Florence Rey, una "terrorista per caso", autrice, insieme al fidanzato, di una sanguinosa mattanza per le strade di Parigi nel 1994, fino al delitto passionale di Anna Maria Sacco, che ha ucciso a Dublino il marito violento e fedifrago. Cinzia Tani ripercorre le tappe delle indagini, dalla scoperta della vittima all'identificazione della responsabile, descrivendo i drammatici istanti del delitto e i suoi retroscena, sulla base dei rapporti ufficiali di polizia, dei verbali di interrogatorio, dei fascicoli del processo...
Poteva andare peggio. Mezzo secolo di ragionevoli illusioni
Mario Pirani
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2012
pagine: 430
Comincia in tono confidenziale il lungo viaggio di Mario Pirani attraverso ottant'anni di vita italiana. Dall'infanzia, alla giovinezza, trascorsa durante un periodo tra i più bui del Novecento. Nell'atmosfera colma di speranze dell'immediato dopoguerra, l'impeto creativo del marxismo togliattiano indurrà il giovane Pirani ad accogliere il verbo comunista. Ma dopo i sanguinosi fatti di Ungheria del 1956 e l'aspro dibattito che si aprì all'interno del partito, anche per Pirani arrivò il giorno in cui tutto "suonò assurdo". Nel 1961 la "cesura netta" della sua esistenza, che lo porta a uscire dall'"Unità" e dal Pci e accettare un'offerta di lavoro all'Eni di Enrico Mattei. In queste pagine - che si concludono alla soglia dell'avventura professionale del quotidiano "la Repubblica" - Pirani rievoca, alternando cronaca personale e memoria storica, una stagione "felice quanto illusoria". Il suo sguardo, sempre penetrante ma anche ironico e divertito, riesce a evocare, al di fuori di ogni posa oleografica, una folla variegata di personaggi in una sorta di personalissimo spettacolo del Novecento italiano. Al termine di una lunga stagione nella quale molte delle "ragionevoli illusioni" degli uomini e delle donne usciti dalla guerra non si sono realizzate, "Poteva andare peggio" sembra volerci dire, con il timbro del volontario disincanto, che l'impegno di una generazione non è stato del tutto vano.
Il mago e l'imperatrice. Il romanzo di Roma. Volume Vol. 5
Claudia Salvatori
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2012
pagine: 363
Valeria Messalina ha solo otto anni quando conosce il suo futuro attraverso la profezia della Sibilla Cumana: "Gloria al tuo nome nei secoli. Augusta e padrona di ogni cosa. Un abisso è davanti a te, e dall'abisso tu raggiungi il Cielo". L'oracolo ha scritto per lei un destino eccezionale, il destino di un'imperatrice, ma la bambina ne è sconvolta, torturata da un'unica domanda: come potrà meritare una tale gloria e compiere imprese degne degli antichi eroi? Con le parole della Sibilla nella mente e nel cuore, Messalina cresce diventando una donna saggia, dotata di una profonda vita spirituale e in grado, allo stesso tempo, di districarsi fra le insidie della politica e del potere. E soltanto grazie alle sue grandi capacità infatti che Claudio, suo marito, sale al trono dopo la morte di Caligola: parte della profezia si avvera, Messalina è imperatrice. La via per raggiungere il Cielo, invece, si aprirà inaspettata grazie all'incontro con Aion - uno schiavo britanno, un ballerino e un attore al cui passo celeste il tempo sembra fermarsi -, che le schiuderà le porte della Verità e dell'amore, e grazie alle parole di Simone di Samaria (il Simon Mago della Divina Commedia), cui Messalina si affiderà nel tentativo di trovare una nuova fede e costruire una Roma più giusta verso gli umili e i diseredati. Ma il progetto dell'Augusta imperatrice non sembra essere lo stesso dell'Urbe e del suo imperatore - non ancora, almeno.
Il cretino. Rispettabile se non esauriente trilogia sull'argomento
Carlo Fruttero, Franco Lucentini
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2012
pagine: 933
Benché la "rispettabile se non esauriente trilogia del cretino" risalga ad anni lontani ("La prevalenza del cretino" uscì nel 1985, "La manutenzione del sorriso" nel 1988 e "Il ritorno del cretino" nel 1992), il tema continua a essere di scottante attualità. "La rilettura delle nostre pagine" ammisero Fruttero & Lucentini all'inizio del nuovo millennio "suscita in noi sentimenti contrastanti. Ora prevale il compiacimento per aver intuito e prefigurato con notevole anticipo (ma era poi così difficile?) non poche sequenze avvenire dell'amaro film. Ora ci rodono i rimorsi per non aver detto di più, segnalato altre nefandezze, sventolato più numerose bandiere di sarcasmo, dileggio, fustigante ironia. Perché nello sfondo c'è sempre la grande questione: a che mai servirà tutta questa critica della bêtise? A niente, parrebbe di poter rispondere in conclusione. Il cretino è imperturbabile, la sua forza vincente sta nel fatto di non sapere di essere tale, di non vedersi né mai dubitare di sé. Il movente di libri come questo andrà dunque cercato tra passioni di minoranza: lo sfogo impotente, la vana rivalsa, il piacere invero minuscolo di aver almeno detto al nemico ses quatre vérités. E il divertimento, l'allegria, la spensierata irresponsabilità di chi sa di aver perso in partenza e cerca di soffrirne il meno possibile, offrendo già che c'è al suo pubblico lepide e sintetiche consolazioni".
Gens Arcana
Cecilia Randall
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2012
pagine: 622
Firenze, 1478. Valiano de' Nieri è discendente di una delle più antiche e nobili famiglie italiane di Arcani. Essere Arcano significa poter invocare la quinta essentia, il quinto elemento di Natura capace di combinarsi con gli altri quattro - Aria, Acqua, Terra e Fuoco - e di governarli. Il potere arcano è immenso e può determinare le sorti dell'umanità intera: per questo si tramanda solo attraverso il lignaggio del sangue e va protetto e tenuto segreto. Ma Valiano ha rifiutato i suoi poteri e la sua "predestinazione", è fuggito e cerca di vivere normalmente lavorando come apprendista liutaio. Quando però suo padre Bonconte muore in circostanze misteriose e il suo amato fratello Angelo viene rapito, Valiano capisce di non potersi più sottrarre al proprio destino: il machiavellico cugino Folco de' Nieri sta scalando il potere all'interno della famiglia e, pur di realizzare la sua ambizione, è pronto a sfruttare una conoscenza proibita - e Valiano deve fermarlo. Sullo sfondo della magnifica Firenze di Lorenzo de' Medici, le gesta arcane si mescolano a quelle della congiura dei Pazzi in un vortice a cui nulla e nessuno potrà sottrarsi...
Manna e miele, ferro e fuoco
Giuseppina Torregrossa
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2012
pagine: 382
Romilda Gelardi viene alla luce in una notte di tormenta. Nel caldo della loro casa, Marica e Alfonso si illuminano davanti al miracolo di quella figlia femmina tanto desiderata, bella e polposa come una spiga di grano a giugno. Romilda si rivela subito una bambina speciale, capace di stabilire un dialogo istintivo con cose e persone. E suo padre Alfonso si rende conto che, di tutti i figli, forse solo Romilda ha le capacità per ereditare i segreti del suo mestiere. Sì, perché Alfonso è un mannaluoro: uno dei pochissimi depositari dell'arte di estrarre dai frassini la manna, sostanza dalle miracolose virtù nutritive e curative. Romilda cresce così tra gli insegnamenti della madre, e quelli del padre. Ma Romilda è destinata a incontrare presto la violenza del ferro e la prepotenza del fuoco: don Francesco, barone di Ventimiglia, la chiede in sposa ancora bambina. Seguire don Francesco significherà lasciare il bosco, conoscere le durezze di una vita più agiata ma profondamente inautentica - in cui anche l'esperienza della maternità può finire per espropriare una donna di se stessa. Giuseppina Torregrossa torna ai temi che le sono visceralmente cari: la sua terra e la femminilità. Una Sicilia nobile é feroce, terra di pazzi e sognatori, di aranceti e solfatare, è il palcoscenico sul quale si muovono personaggi memorabili, sul quale grandezza e miseria delle umane passioni prendono vita nel canto di una donna alla ricerca della propria libertà.

