Mondadori: Scrittori italiani e stranieri
Il capo
Francesco Pacifico
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 168
"Comandare le persone è un'esperienza. Per i capi far piangere la gente nei bagni è sempre stata una magia." Questa è la storia di Gaia, che ha subìto un abuso sul lavoro e, durante una lunga passeggiata notturna, racconta a Francesco come sono andate le cose. Gaia lavorava da qualche anno per la Fondazione, una grossa istituzione culturale romana, quando è stata invitata dal suo capo a una misteriosa settimana di "team building". E così una mattina di gennaio, dopo una levataccia e un saluto frettoloso alla fidanzata, è partita per il Sud Tirolo, dove pensava che ad attenderla ci fossero i colleghi, magari già a bagno nella spa incorniciata dalle montagne. Ma quando arriva non trova traccia né di loro né del capo. E lo chalet vista lago che le viene assegnato sembra essere già occupato da un altro ospite, un uomo. Gaia non sa se pensare a un malinteso, a uno scherzo o a un'assurda performance artistica architettata dal capo. Perché le ha detto di non parlare di quel viaggio con gli altri dell'ufficio? Perché non le ha ancora confermato la "lead" sul nuovo progetto? Ma soprattutto, perché non è lì e non le risponde al telefono? I primi indizi arrivano poco dopo, quando decide di esplorare il resto dell'albergo, ma la situazione, nei giorni successivi, si rivelerà via via più articolata e surreale. Sono molti anni che Francesco Pacifico lavora, attraverso la scrittura, alla decostruzione del proprio privilegio di classe e di genere. "Il capo" è una tappa cruciale di questo percorso, una riflessione sul potere, il desiderio e la manipolazione: quella intellettuale, quella economica e quella che si compie inevitabilmente raccontando una storia. Ma è prima di tutto un romanzo originalissimo – divertente e inquietante al tempo stesso – che, nell'epoca del "quiet quitting" e delle grandi dimissioni, indaga il modo in cui sta cambiando il nostro rapporto col lavoro.
Qui tutto è possibile
Cathleen Schine
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 312
Salomea Künstler, detta Mamie, aveva solo undici anni quando era stata costretta a lasciare in tutta fretta Vienna con i genitori Otto e Ilse e il nonno. Era il 1939. I Künstler non avrebbero mai voluto abbandonare la loro città, capitale di quella Mitteleuropa colta e artistica di cui loro stessi facevano parte, ma l'invasione nazista li aveva convinti che non c'era più speranza per gli ebrei. E così, dopo un lungo viaggio, i Künstler si erano ritrovati in uno scenario totalmente diverso, accolti dalla variegata comunità di attori, registi, compositori e scrittori di fama a Los Angeles, California. La natura lussureggiante, il clima e le spiagge infinite erano lontanissimi dal loro mondo di riferimento, ma nonostante tutto avevano ricominciato a vivere. Moltissimi anni dopo, nel 2020, Mamie, ormai ultranovantenne, accoglie nella sua casa di Venice, dove vive con un'imperscrutabile governante tuttofare, il nipote di ventiquattro anni, Julian. Il dilagare improvviso della pandemia costringe il ragazzo a fermarsi dalla nonna più del previsto. Per passare il tempo durante il lockdown, Mamie gli racconta degli anni della sua infanzia e giovinezza, ancora molto vividi nella sua memoria, della sua carriera di violinista e del suo magico incontro con Greta Garbo. Julian, che è in piena crisi esistenziale e ancora non sa cosa fare della propria vita, si lascerà ispirare dalle parole della nonna. Definita dalla stampa americana, per il suo sguardo tipicamente ebraico, la "Jane Austen dei giorni nostri", Cathleen Schine racconta l'ambiente artistico degli esuli ebrei partiti dalla vecchia Europa per ritrovarsi sulle coste californiane in un contesto affascinante e bohémien con ironia e un pizzico di nostalgia per un mondo che non c'è più.
Aggiustare l'universo
Raffaella Romagnolo
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 372
Ottobre 1945. L'anno scolastico inizia in ritardo. È il primo dell'Italia liberata e non è semplice ripartire dalle macerie. La maestra Gilla guarda con angoscia quei muri che fino a poche settimane prima alloggiavano nazisti. È arrivata a Borgo di Dentro per sfuggire alle bombe che martoriavano la sua Genova, e come tanti giovani ha combattuto e ha rischiato la vita, scommettendo sulla costruzione di un futuro migliore che altri compagni non vedranno. Ma ora non vuole pensare a quello che la guerra le ha tolto, e le ventitré allieve di quinta elementare che ha di fronte sono una ragione sufficiente per tenere a bada la tristezza. Al suono della campanella è rimasto un posto vuoto, in prima fila. La bambina a cui è destinato raggiunge la classe poco dopo, accompagnata dalla bidella e da un biglietto del direttore. Si chiama Francesca e arriva dal vicino orfanotrofio. È preparata, diligente, ma non parla e Gilla nei suoi occhi riconosce subito la tristezza di chi si trova solo in un mondo cui non appartiene. Per entrambe c'è stato un prima e c'è stato un dopo. Ma se Gilla del passato vorrebbe liberarsi, per Francesca è l'unico posto in cui desidera tornare. Perché lì sta la sua famiglia, quella per cui il suo nome era Ester e con cui viveva a Casale Monferrato, prima che i "provvedimenti per la difesa della razza" impedissero a suo padre di insegnare, a suo nonno di vendere stoffe, a lei e sua madre di condurre una vita degna di questo nome. L'ultimo ricordo felice di Ester è una gita sul Po. Dopo, solo la colpa di essere ebrei. Ora dei genitori non sa più nulla, e la speranza che tornino a prenderla, come le hanno promesso, l'abbandona un po' ogni giorno. Gilla ha intuito cosa nasconde l'ostinato silenzio della bambina, e sa che per riparare ciò che si è rotto servono calma e pazienza. Le stesse che usa con un vecchio planetario meccanico che la sera aggiusta sul tavolo della cucina, formulando lezioni immaginarie per le sue allieve. Con la grazia di chi sa di maneggiare esistenze fragili e preziose e il rigore di un meticoloso lavoro di ricerca, Raffaella Romagnolo scrive un romanzo di dolore e rinascita su un momento storico da cui ancora oggi è impossibile distogliere lo sguardo.
Melvill
Rodrigo Fresán
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 312
Un padre morente, in preda alla febbre e al delirio, racconta la sua giovinezza, il suo Grand Tour, i palazzi veneziani popolati da figure affascinanti e malvagie, la sua rovina e il suo viaggio più bello: la traversata a piedi del fiume Hudson ghiacciato. Un figlio, ancora bambino, siede ai piedi del letto, ascoltando attentamente queste ultime parole allucinate. L'opera di Herman Melville, un autore magistrale che fu incompreso, troppo avanti rispetto al suo tempo e giudicato pazzo e pericoloso da alcuni critici dell'epoca, potrebbe avere la sua origine in questo ultimo lascito del padre? Rodrigo Fresán getta uno sguardo nuovo sull'enigma della vocazione letteraria, esplorando i meandri della narrativa, che oscilla costantemente tra realtà e immaginazione. "Melvill" è allo stesso tempo una biografia, spesso inventata, un romanzo gotico popolato di fantasmi e un'evocazione dell'amore filiale, che racchiude tutto il talento, l'umorismo e l'immensa cultura dello scrittore argentino.
Manifesto criminale
Colson Whitehead
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 384
Questa volta Ray Carney sta rigando dritto. Dopo quattro anni, il suo passato da ricettatore è quasi un ricordo e il suo negozio di mobili in 125th Street macina affari onesti. Il contesto tuttavia non aiuta; è il 1971 ed è New York: la spazzatura si accumula per le strade e infuriano incendi dolosi, il livello di criminalità è ai massimi storici, la città scivola verso la bancarotta ed è guerra aperta tra la polizia e il Black Liberation Army. Così, quando Carney non riesce a trovare i biglietti del concerto dei Jackson 5 per sua figlia May, non ci pensa due volte a rispolverare un vecchio contatto in polizia, il detective Munson, una sorta di garante del malaffare nelle sue più svariate espressioni. E nello spazio di una telefonata, Ray Carney rientra nel giro. Dentro o fuori, ci sono delle costanti nella vita: una di queste è Pepper, ex partner nel crimine e sorta di "zio" acquisito dei figli di Ray, che Carney richiama per un lavoretto di security in una produzione cinematografica Made in Harlem scaraventandolo in un mondo fatto di capricciose star hollywoodiane, spacciatori, gangster e sicari. Sarà ancora a Pepper che tornerà a rivolgersi il venditore di mobili nel 1975 quando, sullo sfondo di una Harlem che brucia isolato per isolato, decide di mettersi sulle tracce di folli piromani manovrati da politici locali per losche speculazioni. Con "Manifesto criminale" Colson Whitehead prosegue il suo inno a Harlem – ritratta in tutta la sua gloria e il suo squallore – e a una città che si regge sulla corruzione, le minacce, l'ambizione, l'incompetenza e, a volte, solo sull'orgoglio.
Polveri sottili
Gianluca Nativo
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 228
Quando Eugenio e Michelangelo si incontrano nei vicoli del quartiere universitario di Napoli sono nel pieno dei loro vent'anni, hanno un piede nella vita adulta e uno ancora impigliato nell'adolescenza e non sanno che quegli sguardi scambiati con leggerezza sono l'inizio della loro prima, vera storia d'amore. Trascorrono una stagione di pura felicità, in cui scoprono di essere molto diversi e di completarsi alla perfezione: Eugenio, fresco di laurea in medicina, è ambizioso e razionale, abituato a non stare mai fermo, Michelangelo invece "somiglia a un animale in letargo", goffo e contemplativo, passa le giornate a rifinire la sua tesi in filologia e si crogiola nel sogno della scrittura. Le famiglie, gli amici e la città li accolgono con naturalezza, e insieme si sentono talmente invincibili da poter superare ogni ostacolo, anche la partenza di Eugenio per la specializzazione in Inghilterra. «E se venissi con te?» azzarda Michelangelo. Sei mesi dopo dividono una stanza in un sobborgo a sud di Londra. La City a un'ora di treno, i turni massacranti in ospedale per Eugenio, uno scadente corso di lingua per Michelangelo, i pazienti che storcono il naso di fronte all'accento italiano, la sensazione avvilente di essere gli ultimi arrivati: visto da vicino, il sogno inglese rivela presto le prime crepe, ed è quando sta per infrangersi che Michelangelo riceve una proposta da Milano. È l'inizio di un inseguimento amoroso che si dipana fra tre città e infiniti voli aerei, nel tentativo di colmare una distanza che si allarga giorno dopo giorno. Gianluca Nativo affida la narrazione ora a un personaggio ora all'altro, in un'alternanza sempre più serrata di punti di vista, per restituirci due versioni complementari della stessa storia. E ci consegna un secondo romanzo maturo e pungente, non privo di echi malinconici tondelliani, la storia di un amore giovane che è la storia di tutti gli amori giovani, colti nell'esatto momento in cui tentano di calarsi nel mondo reale e lottano per resistere alle chiamate urgenti della vita adulta.
Ancora vita
Sarah Winman
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 492
Toscana, 1944: mentre le truppe alleate avanzano e le bombe cadono intorno a villaggi deserti, un giovane soldato inglese, Ulysses Temper, si ritrova nella cantina di una villa abbandonata dove ha un incontro tanto casuale quanto straordinario con Evelyn Skinner. Evelyn è una studiosa di storia dell'arte di sessantaquattro anni, ed è venuta in Italia non solo per recuperare e – se possibile – salvare dipinti e opere d'arte tra le macerie dei bombardamenti, ma anche per rievocare ricordi di gioventù ormai semidimenticati. Tra le rovine dell'Italia devastata dalla guerra, Ulysses ed Evelyn si scoprono spiriti affini e questo memorabile incontro sarà il punto di partenza di un percorso di eventi che plasmerà la vita di Ulysses per i successivi quattro decenni. Finita la guerra, Temper torna a casa a Londra e si immerge nuovamente nel giro di amici che ruota attorno a "L'ermellino e il pappagallo", un mix eterogeneo di frequentatori parecchio eccentrici del pub. Ma un'eredità inaspettata lo riporta nel luogo in cui tutto è cominciato, e Ulysses accetta di buon grado questo segno del destino tornando sulle colline toscane. E qui la storia comincia...
Doveva essere il nostro momento
Eleonora C. Caruso
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 396
Una ragazza è seduta su una ruota di scorta bucata, in mezzo al nulla della campagna novarese. I suoi capelli, un tempo rosa zucchero filato, ora sono un garbuglio di colori improbabili. Pochi riconoscerebbero in lei Cloro, celebrità di internet con milioni di follower in tutto il mondo. Insieme a lei, a tentare di riparare un'auto che ha macinato migliaia di chilometri, c'è Leo, trentaquattrenne disilluso, che dalla vita non ha avuto nulla di ciò che si aspettava – e dire che non si aspettava molto. Soltanto uno come lui, senza niente da perdere, avrebbe accettato di partire da Milano alla volta dell'entroterra catanese per recuperare un amico finito in una presunta setta in cui si vive come negli anni Novanta. La setta esiste davvero, all'interno di una masseria abbandonata, ed è guidata da Zan, un uomo ambiguo e magnetico convinto di aver compreso la Verità dopo un lavoro da incubo come moderatore di una piattaforma. Leo rimane alla masseria per tre mesi, ma si accorge di Cloro solo quando lei gli chiede un passaggio per Milano. Inizia così il loro viaggio in auto dalla Sicilia alla Lombardia, sedici ore previste che si dilatano in cinque giorni, attraverso varie tappe in città e paesini dalle atmosfere sempre più surreali, perché l'Italia sta per entrare in lockdown. Leo e Cloro, che non potrebbero essere più diversi, durante il viaggio ricostruiscono le loro vite e le ragioni che li hanno portati alla masseria, discutono, si fraintendono, si allontanano e si avvicinano di nuovo, più simili di quanto entrambi siano disposti ad accettare. Con "Doveva essere il nostro momento", Eleonora C. Caruso continua un percorso ideale iniziato con "Le ferite originali" e proseguito con "Tutto chiuso tranne il cielo" per consegnarci il suo romanzo più stratificato e compiuto. Attraverso i suoi personaggi mette in scena le paure, i desideri e i fallimenti di due generazioni, sempre sul punto di afferrare il senso – che continuamente sfugge – della propria esistenza nel mondo, a cui aggrapparsi quando ogni cosa sembra scivolare verso la rovina.
Un volo magico
Giovanna Giordano
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 144
Giulio Giamò ha ali con cui volare. Poco conta che siano ali di metallo e non di piume quelle con cui traccia rotte nel cielo. Sul suo Vita Nuova, un Caproni 133 dell'esercito italiano, ha sorvolato il Mediterraneo e ora è giunto in Africa, terra incognita che lo ha rapito fin dalla prima notte, con la testa che gli girava per la meraviglia. Viaggiare è un privilegio per chi non ha timore di riempirsi gli occhi di stupore, scoprire uomini con la pelle di un altro colore, pappagalli parlanti, amori che rubano il sonno. Ma se il suo cuore scoppia di vita, le sue ali diventano messaggere di morte, perché, come un postino del cielo, è lui a consegnare al Negus d'Etiopia la dichiarazione di guerra. Per un Paese che a lungo si è dimenticato del mondo, così come il mondo si è dimenticato di lui, è un risveglio che tramortisce, e lo è anche per Giulio, che sperava di essere destinato a missioni più nobili. Non può sopportare di vedere violata quella terra che lo ha sedotto con il verde delle sue notti, la luce d'oro del mattino, il blu del Nilo che si fa argento sotto la luna. Ma la realtà è come una clessidra che qualcuno ha capovolto all'improvviso, la fortuna se ne va e torna di rado. Giovanna Giordano racconta la storia di una guerra, una guerra di conquista coloniale, come una favola incantata, un'avventura trasognata. Dieci anni di storia – tra la decisione di conquistare l'Etiopia e l'inevitabile resa agli inglesi che radono al suolo quel fatuo Impero italiano – vengono ripercorsi come un sogno destinato a infrangersi, perché "ci sono più miraggi nella vita di un uomo che stelle nel cielo".
Oro puro
Fabio Genovesi
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 444
Palos, Spagna, agosto 1492. Nuno ha sedici anni, ed è un granchio. O almeno questo è il soprannome che gli ha dato sua madre, morta pochi mesi prima, di cui Nuno conserva un ricordo che è dolore e luce insieme. Pur vivendo sul mare, Nuno non ha mai desiderato solcarlo, e preferisce guardarlo restando aggrappato alla terra, proprio come fanno i granchi. Finché, per una serie di circostanze tanto sfortunate quanto casuali, deve imbarcarsi su una nave di cui ignora la destinazione. Si tratta della Santa María, a bordo della quale Cristoforo Colombo scoprirà – per caso e per sbaglio – il Nuovo Mondo. Mentre Nuno si renderà conto, lui che di navigazione non sa nulla, di condividere lo smarrimento coi suoi compagni molto più esperti: tutti spaventati da quell'impresa folle e mai tentata prima. Avendo imparato dalla madre a leggere e scrivere, Nuno diventa lo scrivano di Colombo, e trascorrendo ore ad ascoltarlo sente crescere l'entusiasmo per i grandi sogni di questo imprevedibile esploratore visionario. Attraverso lo sguardo di Nuno, percorriamo il viaggio più importante della storia dell'umanità: i giorni infiniti prima di avvistare terra, fino alla scoperta di un mondo nuovo, una nuova umanità, una nuova, diversa possibilità di intendere la vita. In questo Paradiso Terrestre, Nuno imparerà quanta ferocia, quanta avidità possa motivare le scelte degli uomini, ma anche la forza irresistibile dell'amore, che lo travolgerà fino a sconvolgere i suoi giorni e le sue notti. In questo romanzo, Fabio Genovesi non solo ci racconta la navigazione di Colombo come mai è stato fatto prima, ma ci cala dentro una grande avventura umana, esistenziale e sentimentale, che si snoda attraverso imprese, amori, crudeltà spaventose e improvvise tenerezze, svelandoci come dietro la scoperta occidentale delle Americhe si nascondano violenze, soprusi e malintesi, ma soprattutto l'insopprimibile, eterno istinto degli uomini a prendere, consumare e distruggere tutto, persino se stessi.
L'isola dei gigli rossi
Kotomi Li
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 156
In una terra remota e bellissima chiamata Isola, su una spiaggia cosparsa di gigli rossi, la giovane Yona trova il corpo privo di sensi di una ragazza. Quando si riprende, la donna non ricorda nulla del suo passato e parla una lingua sconosciuta, ma Yona decide comunque di accoglierla in casa per aiutarla a guarire: le due imparano ben presto a comunicare e stringono un'amicizia fatta di complicità e attrazione. Umi, questo il nome che viene dato alla ragazza, resta così a vivere su questa terra ricca di antiche tradizioni e riti misteriosi, dove un gruppo di sacerdotesse, le noro, guida con piglio deciso la popolazione locale. Custodi della storia dell'isola, le noro parlano una lingua segreta e sono loro a imbarcarsi, ogni anno, su una grande nave alla volta di Nirai Kanai, il paradiso leggendario al di là del mare, per rifornirsi di beni e doni destinati all'intera comunità. Dopo qualche esitazione la Grande Noro, guida politica e spirituale di Isola, permette a Umi di restare, a patto che si impegni a imparare la lingua delle donne e a diventare a sua volta una noro. Nel frattempo, immagini del suo passato cominciano a riemergere: un mondo di relazioni familiari completamente diverse da quelle di Isola, e nel quale la lingua parlata assomiglia inspiegabilmente a quella delle sacerdotesse noro. Cosa nasconde la storia di Isola? E cosa raccontano davvero i viaggi misteriosi della grande nave a Nirai Kanai? Dall'autrice del romanzo vincitore del premio Akutagawa, il principale riconoscimento letterario giapponese, una storia dalle atmosfere distopiche che esplora con delicatezza e profondità il potere del linguaggio e la complessità delle relazioni umane. Un racconto dove è possibile immaginare un mondo nuovo, in cui l'ordine tradizionale delle cose è stato completamente capovolto, con esiti imprevedibili e incredibilmente affascinanti.
Vieni tu giorno nella notte
Cinzia Leone
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 420
Un kamikaze si fa esplodere in un locale a Tel Aviv. Nella strage muore un giovane, si chiama Arièl Anav, è italiano e indossa la divisa dell'esercito israeliano. All'arrivo all'aeroporto Ben Gurion ai genitori, Micòl e Daniel, viene comunicato che per riavere il corpo del figlio dovranno attendere: lui e il terrorista suicida erano così vicini che la deflagrazione ne ha mischiato i resti. Come si chiama chi è orfano di un figlio? La parola non esiste. I figli ci crescono accanto ma di loro non conosciamo che una minima parte, il resto è mistero. Con i figli non si fanno calcoli, i figli si perdono e si ritrovano, ma Micòl il suo non può più ritrovarlo. Alla ricerca degli ultimi giorni di Arièl, la madre scopre i suoi segreti: un amore che scavalca muri e un'amicizia che può rovesciare il destino. Passioni inaspettate e fragilità misteriose, ferite che si rimarginano solo affondando la lama. Insieme a lei, con rimpianto e rabbia, con orgoglio e atroce nostalgia, anche il padre, la nonna, l'amante e l'amica affrontano il lutto. Ciascuno ha in testa il suo Arièl e ciascuno vuole inseguirlo dove non può più raggiungerlo. Tutti riusciranno a ricucire il passato e ritrovare se stessi. La morte chiama la morte, ma la vita pretende la vita e allo spartito scritto dal destino Micòl scoprirà di poter cambiare il finale. Le persone non si perdono, siamo noi che pensiamo di averle perdute. In uno scenario intriso di rivalse, dove ogni pietra, ogni proiettile e ogni missile, grida vendetta per un figlio, un fratello, un padre, o un amante perduto, Cinzia Leone intreccia con ritmo incalzante i destini di personaggi indimenticabili in bilico tra le utopie e l'incanto dei corpi, tra il desiderio di appartenere a una comunità e le febbri collettive che portano alla violenza.