Neri Pozza: I narratori delle tavole
L'infaticabile Dolly Maunder
Kate Grenville
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2025
pagine: 224
1881, Currabubula, Nuovo Galles del Sud. Nata nel sudore e nella fatica di un allevamento di pecore in un villaggio sperduto dell’Australia meridionale, Dolly Maunder è diversa dai suoi fratelli e sorelle. È brillante, testarda, ha un carattere selvaggio come la sua chioma di riccioli rossi, un fiume scintillante di luce. Fin da bambina sa qual è la vita che non vuole vivere: quella di sua madre, che da anni non accenna un sorriso, desolata come le tre vie che compongono la loro cittadina, schiava delle esigenze di un marito e di sette figli. Dolly non vuole essere moglie. Perlomeno, non solo. Sogna un futuro diverso, vuole creare qualcosa che le appartenga veramente, che la faccia sentire padrona del suo destino. Quel continente sperduto e crudele in cui è nata, tuttavia, non la tradisce, diventando scenario delle sue prove d’autonomia: Dolly si trova a gestire un negozio, un pub, poi un hotel di lusso in una delle zone più ricche d’Australia. Ma dopo l’ascesa, segue l’inevitabile caduta: per una donna come lei, infaticabile e ambiziosa, l’indipendenza è un prezzo che si paga ogni giorno. Come sfogliando le pagine di un album familiare, Kate Grenville dedica un romanzo alla figura di sua nonna Dolly, irrequieta e coraggiosa, che custodisce dentro di sé le storie di mille altre donne di ogni tempo.
La fame del suo cuore
Antonella Ossorio
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2025
pagine: 288
«Non ho mai ucciso né donne, né bambini, né uomini giusti. Sono innocente». La voce di Alexe Popova è ferma. Il corpo minuto chiuso nell’abito nero, la treccia screziata di bianco avvolta attorno al capo, lo sguardo feroce inchiodato in quello del giudice che la incalza, in cerca di un barlume di pentimento. Trecento uomini uccisi crudelmente, secondo la Legge. Trecento donne riportate alla vita secondo Alexe Popova, che di quelle creature indifese si è sempre sentita madre. L’ostinazione nel restare fedele ai suoi princìpi e nel dichiararsi innocente nulla può contro le prove a suo carico, contro l’opinione pubblica e la folla, assiepata di fronte al tribunale di San Pietroburgo, che grida la sua sentenza: «Al rogo la strega!» Così, di fronte al plotone di esecuzione, in un gelido mattino del 1909 si chiude uno dei casi di cronaca più clamorosi della Russia zarista; così muore l’assassina di Samara, che in quella cittadina adagiata sul Volga si è macchiata di un numero disumano di delitti: un’autentica strage. Dietro la maschera altera di Popova deve, tuttavia, nascondersi un mistero. È soltanto una pazza criminale o una donna traumatizzata da un’infanzia di soprusi? Oppure un angelo vendicatore che ha scelto di risparmiare ad altre la vita che le è toccata in sorte? In un romanzo lancinante, Antonella Ossorio racconta, con la voce di una di loro, la vera storia della sterminatrice di uomini che fu anche salvatrice di donne, simbolo in carne e sangue della ribellione a un mondo spietatamente maschile.
Il tradimento di Thomas True
A. J. West
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2025
pagine: 416
1710: la Londra georgiana sopravvissuta al Grande Incendio è una città in fermento, piena di cantieri che non dormono mai. Lì dove c’era il legno ora si ricostruisce in pietra, ma accanto alla nuova cattedrale di St Paul c’è il lugubre manicomio di Bedlam, accanto al London Bridge con le sue graziose botteghe ci sono ladri, marinai, mendicanti e prostitute. E poi c’è Thomas True, scappato in città dalla campagna e dalla durezza del padre, integerrimo pastore protestante. In alto, sui ponteggi, lavora invece Gabriel Griffin, quando non si occupa di ripescare dal fiume i corpi degli annegati. Entrambi si ritroveranno quella sera da Madre Clap, un locale per soli uomini dove gli avventori perdono la propria identità pubblica per assumerne una femminile: le chiamano molly, non possono dichiarare a nessuno chi sono, cosa provano, chi amano. E Gabriel, lo sa fin dal primo istante in cui lo vede, ama Thomas. Eppure, nonostante vivano esistenze rigorosamente nascoste, le molly non sono al sicuro: c’è una spia fra di loro, che le sta uccidendo una per una. Se Gabriel vuole salvarsi, salvare Thomas, dovrà scoprire chi sta vendendo i loro nomi alla Society for Reformation of Manners. Prima che i giudici Grimp e Myre arrivino in città e ordinino, come da consuetudine, di impiccarle tutte. Gabriel si trova così a vagare per una Londra notturna e insidiosa, costretto a mettere in discussione le vite e i legami della sua piccola comunità. Fra travestimenti, messaggi in codice, gang di orfani, esplosioni, lingue mozzate e testimoni sbranati da leoni, Gabriel scoprirà che il modo migliore per nascondere qualcosa è proprio sotto gli occhi di chi guarda. E che l’altra faccia della verità si chiama tradimento.
La luna di Gabriel
William Boyd
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2025
pagine: 304
Londra, 1960. Il trentenne Gabriel Dax è ossessionato dai ricordi dell’incendio in cui è morta sua madre, quando era solo un bambino. Fiamme altissime, scaturite dalla candela che lui accendeva ogni sera accanto al letto, prima di dormire, e copriva con un globo di vetro lattescente: la luna di Gabriel. Ora Gabriel, reporter improvvisato, scrive di viaggi, oltre a sbrigare occasionali “favori” per il fratello, impiegato al Foreign Office: consegne, messaggi, giornali appositamente dimenticati su panchine ben selezionate. Ma le fiamme continuano a inseguirlo. Un giorno, una delle sue trasferte lo conduce in Congo dove, per imprevedibili contingenze, si trova a intervistare il primo ministro Patrice Lumumba. Gabriel sa poco o nulla di politica, è troppo ingenuo per capire il significato del loro in - contro, ma quella che dapprima sembra la fortuna del principiante si trasforma presto in un intrico di bizzarrie e coincidenze che non tarda a mostrare un volto inquietante. Perché in piena Guerra Fredda la linea che divide un viaggiatore da una spia è davvero sottile. Così, quasi per caso, complice il senso di colpa che mai l’abbandona, Gabriel Dax si ritrova impigliato in una rete di segreti che gravitano tutti attorno a una misteriosa e inafferrabile agente dell’MI6, Faith Green. Dall’assolata Cadice alle piazze gelate di Varsavia, fino alle strade vibranti della Swinging London, saranno passioni impreviste, paranoie lecite e pericoli reali ad accompagnare le avventure di Gabriel Dax, uomo comune, eroe riluttante, insospettabile spia.
Le cento vite di Antonio Sonoro
Elizabeth Gonzalez James
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2025
pagine: 304
Messico, 1895. Sesto anno di siccità sulla cittadina mineraria di Dorado. Antonio Sonoro è l’ultimo di una lunga stirpe di leggendari bandidos: nato con l’oro negli occhi e la pistola in mano, è perennemente senza un soldo né una prospettiva. Ma in lui non si placa mai il piacere del rischio, del momento eccitante in cui fa scorrere la porta del vagone merci e scopre cosa c’è dentro. Così, quando gli giunge all’orecchio di un treno carico di tesori, salta in sella insieme al fratello Hugo, con destinazione Houston e la speranza di un ricco bottino. Ma l’assalto finisce nel sangue: i due Sonoro si trovano a fronteggiare i famigerati Texas Rangers, in uno scontro da cui Antonio uscirà gravemente ferito e che gli varrà il soprannome con il quale sarà ricordato: El Tragabalas, il Mangiapallottole. Da quel momento la sua vita oscillerà tra mire di vendetta e sogni di redenzione, la sua anima conoscerà un amaro destino. Città del Messico, 1964. L’attore e cantante Jaime Sonoro è una celebrità e ha tutto ciò che un uomo possa desiderare. Finché due eventi inaspettati giungono a sconvolgere la sua esistenza quasi perfetta: l’incontro con uno straniero, un tipo bizzarro che si fa chiamare Remedio, unico esemplare della sua schiera sulla Terra, e il ritrovamento di un libro antico che custodisce il passato della famiglia Sonoro. E quando quella sciagurata storia sgorga dalle pagine ingiallite, trascina Jaime giù con sé, sotto il peso di tutti i crimini atroci commessi dai suoi avi. Forse è giunto il tempo che qualcuno risponda di una lunga linea di peccati, che paghi il caro prezzo della riparazione del mondo.
Prendersi tutto. Io, Aristotele Onassis
Anna Folli
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2025
pagine: 448
Sognatore, donnaiolo, esule, lavapiatti, armatore, greco, turco, marito infedele, amante generoso. Uno tra gli uomini più ricchi del mondo. Chi fu Aristotele Onassis? Nei suoi quasi settant’anni di vita costruì un impero, comprò un’isola, strinse amicizia con alcuni degli uomini più potenti del mondo, Churchill su tutti, inventò Montecarlo, fece cadere ai suoi piedi, lui non bello, donne dal fascino straordinario. Ma vide anche il suo futuro ridotto in cenere nel drammatico incendio di Smirne, si reinventò la vita salpando, solo e senza un soldo, per l’Argentina, soffrì per la sua Grecia dilaniata dalla Seconda guerra mondiale, sopravvisse a un figlio amatissimo, conobbe l’apice del successo e l’abisso della solitudine di tutti gli uomini unici. Aristotele Onassis ebbe molte vite, tutte vissute pienamente, e desideri infiniti, nessuno dei quali rimase un sogno astratto, perché tutti diventarono progetti da realizzare, soldi e potere da accumulare. Amò, amato a sua volta: la divina Callas, alla quale lo legò sempre un sentimento tenero e insieme furibondo, e Jackie, l’imperscrutabile e algida regina da mostrare come un trofeo, furono solo due delle molte donne a cui ghermì il cuore. Onassis della vita voleva prendersi tutto. E sicuramente ci riuscì. Anche se il prezzo da pagare in cambio fu molto, forse troppo alto. Anna Folli dipinge in ogni sua sfumatura il ritratto di Aristotele Onassis, in questa tragedia classica il cui eroe è immortale eppure irrimediabilmente umano. Il romanzo di una vita eccezionale.
Il dominio della resa
Francesco Pala
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2025
pagine: 224
1984. Berlino Est è una grande prigione a cielo aperto, chiusa nel perimetro di un muro invalicabile che spacca in due la città. Un mondo di ferro e cemento, opprimente e opaco, scrutato in ogni suo recesso dalla Stasi, il servizio segreto più ubiquo e potente di sempre, che usa gli occhi di un esercito di spie, per professione o per coercizione. Qui tutte le persone, tutti i luoghi hanno orecchie e memoria; qui l’amicizia non può esistere perché chiunque, in un giorno di un anno qualunque, può essere interrogato e piegato; qui si esercita una mediocre onnipotenza sui destini degli innocenti. Lo sa bene Immanuel che, accusato vent’anni prima di dissidenza e allontanato dalla figlia piccola, non smette da allora di cercarla tra i volti di tutte le giovani sconosciute incontrate per strada. È perso in una solitudine alleviata solo da Tanja, una vedova che non crede più nell’amore. Quanto sia difficile guardare un orizzonte irraggiungibile lo sa anche Irene, che ama la letteratura e sogna di superare il confine che intravede dalla sua finestra, in cima a uno dei tanti casermoni di Berlino. Vorrebbe progettare una fuga folle, ma è frenata dalla passione per Klaus, alto ufficiale della Stasi e uomo sposato, con cui vive una relazione fatta di incontri fugaci, distacchi silenziosi e ritorni travolgenti. Per Immanuel, Irene e Klaus verrà il tempo della scelta tra la libertà, l’amore, sé stessi. Francesco Pala torna a scrutare il mondo celato dietro alla Cortina di ferro e, con il consueto sguardo lucido sulla Storia, illumina esistenze possibili e accadimenti reali che chiedono di non essere dimenticati.
Da solo
Novita Amadei
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2025
pagine: 176
In tempo di guerra cambia ogni cosa, anche per chi non combatte in prima linea: i gesti, le parole, gli sguardi, i sogni non sono più gli stessi. In tempo di guerra ci sono bambini che, nello spazio stretto di una notte, si trasformano in piccoli uomini che devono affrontare e comprendere il mondo da soli. E ci sono madri che, nella speranza di proteggere i loro figli, li lasciano andare condannandosi a vivere con solo mezzo cuore. Questa è la storia di Jarek che, pochi giorni prima dei suoi dieci anni, pochi giorni dopo l’invasione russa dell’Ucraina, attraversa il Paese da solo per cercare rifugio a Bratislava, a migliaia di chilometri da casa. Parte con la destinazione scritta sulla mano e giochi d’immaginazione nella testa, a cui ricorre istintivamente per dare un senso a ciò che senso non ha. Sua madre Hanna lo ha lasciato nella folla di fuggitivi alla stazione di Zaporižžja, restando a casa con Olena, la nonna invalida, e scegliendo per lui un insidioso viaggio nell’ignoto come alternativa al vivere per sempre con l’orrore negli occhi o al diventare un bersaglio. Lo ha portato in stazione con l’inganno e non ha voluto aspettare la partenza del treno. A dimostrazione del fatto che anche gli animi più impauriti possono generare atti di grande coraggio. "Da solo" è ispirato a una storia vera che ha commosso il mondo e che dà voce a tutte le madri e a tutti i figli che, nelle guerre, trovano la forza di sopravvivere.
La chiave delle ombre
Susan Stokes-Chapman
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2025
pagine: 448
Meirionydd, 1783. Henry Talbot è un celebre chirurgo londinese, costretto da uno scandalo ad abbandonare la città per uno sperduto villaggio del Galles più profondo. A offrirgli un salvifico per quanto degradante posto di lavoro è Lord Julian Tresilian, del maniero di Plas Helyg. Tresilian, a differenza di tutti coloro che Talbot ha incontrato fin lì, persone chiuse nell’asprezza di una lingua impenetrabile, parla un inglese perfetto ma si muove a fatica, consumato da un pallore estremo, e all’occhio clinico di Talbot sembra bruciare le ultime energie prima della morte. Il compito ufficiale di Talbot, tuttavia, non è occuparsi di lui ma della cugina del Lord, la vera proprietaria del maniero, che tutti dicono pazza, e di sua figlia Linette. Linette Tresilian è a sua volta una donna “insolita”. Orfana di padre, a ormai ventisei anni non ha particolare talento né interesse per la musica, la danza o il ricamo, meno che mai per il matrimonio. Passa invece tutto il suo tempo a difendere i diritti dei fittavoli, esercitando la sua lingua tagliente e manifestando una pericolosa indipendenza. Anche nel villaggio non mancano le stranezze: i locali sembrano preda di credenze, miti e folklore al punto da avversare, apertamente e violentemente, l’arrivo del medico e dei suoi metodi scientifici. Così, quando Talbot scopre che il suo predecessore è morto in circostanze misteriose, forse addirittura di paura, decide di andare fino in fondo. L’unica a poterlo aiutare però sembra proprio Linette, la sola di cui gli abitanti del villaggio si fidino davvero. Linette che forse ha ereditato la malattia della madre. Linette che sospetta qualcosa si stia agitando nell’ombra, qualcosa che ha a che fare col grimorio che Julian conserva nella libreria…
Il canto della cicogna e del dromedario
Anjet Daanje
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2024
pagine: 723
Dove Susan Knowles-Chester va, la morte la segue: questo pensano gli abitanti di Bridge Fowling ogni volta che la vedono incedere a passo svelto. E a quale capezzale la moglie del falegname stia portando i suoi servigi, quale corpo laverà e renderà bello prima che finisca sottoterra, davanti alla canonica del pastore Drayden. La prima volta era stata in una tiepida notte d’agosto, la convocazione dalla canonica era giunta improvvisa. Il pastore voleva che fosse proprio lei ad accompagnare l’amata moglie nell’estremo viaggio. Amata troppo, sussurra qualcuno, tutte quelle gravidanze, per una donna tanto gracile, alla fine l’avevano uccisa. Dopo quella prima morta, Susan aveva riconosciuto la sua vocazione, ed erano arrivate tutte le altre. Anche le figlie del pastore, a una a una, come i grani di un rosario. Tra loro, nel 1847, Eliza May, umbratile e meravigliosa creatura, che aveva riempito la sua vita grama di nubile indigente con la scrittura, nata come un gioco tra sorelle, un linguaggio segreto di bambine. Uno spazio di libertà selvaggia che aveva generato un unico, poderoso romanzo, pubblicato sotto pseudonimo maschile. Un’opera che aveva indignato i benpensanti, consegnandola nondimeno all’eternità. Ma noi conosceremo Eliza May Drayden solo nella turbolenta esistenza dopo la sua morte; in una sorta di passaggio del testimone tra chi l’ha conosciuta, amata, rimpianta, raccontata, celebrata, denigrata; sulle tracce di un taccuino che passa di mano in mano attraverso tre secoli senza mai concedere il suo segreto. Ispirata dalla vita di Emily Brontë e dal suo capolavoro "Cime tempestose", Anjet Daanje ha costruito un romanzo immenso, febbrile, che ne contiene tanti altri, in un gioco di specchi che canta l’amore, la perdita, la sorellanza, il potere eterno della letteratura.
Le ragazze di Urania Cottage
Stacey Halls
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2024
pagine: 352
Urania Cottage, immerso nella dolcezza del paesaggio inglese, a parte il nome non ha molto della casa di campagna, col suo corrimano di legno lucido, il salotto color prugna che emana una sensazione di lusso pacato. Urania Cottage è la prima pagina del primo capitolo di una nuova vita, o così dice Mr Dickens, il gentiluomo vivace ed energico che le ha condotte fin lì. A Martha, arrivata da poco, ricorda una casa di bambola, di quelle dove il fuoco finto è fatto di nastrini colorati e le finestre non si aprono. Forse, pensa, anche la generosità di cui le ospiti beneficiano potrebbe non essere del tutto autentica. Le ragazze del Cottage, infatti, sono tutte come lei: spinte ai margini della società, con un passato ingombrante frutto di scelte sbagliate. Un passato che vogliono cancellare. Anche Angela Burdett-Coutts, colei dalla cui prodigalità dipende l’esistenza di quel rifugio per donne cadute, è tormentata, seppur non dalla miseria. È appena stato rilasciato dalla prigione l’uomo che l’ha perseguitata per anni e che ora, nonostante il tempo tra scorso, è ancora ossessionato da lei. I mondi di Angela e delle ragazze finiranno presto per scivolare l’uno nell’altro, e tutte impareranno che per libertà e indipendenza c’è sempre un caro prezzo da pagare. Ambientato nell’Inghilterra che ha ispirato David Copperfield, l’ultimo romanzo della «nuova Hilary Mantel» (Cosmopolitan) è un inno all’incrollabile audacia, alla perseveranza, alla forza corale delle donne.
La notte brava di Kant e Casanova
Daniele Archibugi
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2024
pagine: 144
Da quando è stato trasferito da Berlino a Königsberg, il governatore Hans von Lehwaldt ha cercato ogni possibile pregio in quella cittadina severa affacciata sul mar Baltico. In fondo la sua vita scorre serena tra le passeggiate al porto e le visite dei notabili della città. Però c’è l’inverno pressoché perenne, e quel tedio infernale. Per questo, quando un giorno di fine estate del 1764 gli viene riferito che è in arrivo Giacomo Casanova, preceduto dalla fama di gran seduttore e spirito illuminato, il governatore decide di invitarlo nella propria casa. Per irretire e divertire il celebre ospite, von Lehwaldt invita i cittadini più in vista, tra i quali il filosofo Immanuel Kant, destinato a diventare la «gloria di Königsberg». I due non potrebbero essere più diversi: Casanova è fuggito dal carcere di Venezia e vaga tra le corti d’Europa seducendo giovanette bellissime e nobili azzimati. Kant, invece, non ha mai lasciato la sua città natale e ha dedicato la vita al sapere, alla carriera accademica e ai suoi studenti, senza mai concedersi distrazioni, meno che mai sentimentali. Sarà l’enigma di Eulero, che ammanta di mistero la città di Königsberg e i suoi sette ponti, a trasformare la serata in un’indimenticabile sfida tra le due anime del Settecento. Attraverso una rigorosa ricostruzione storica, che gioca anche con l’immaginazione, Daniele Archibugi ci permette di scorgere, nel breve spazio di una notte romanzesca, gli uomini nascosti dietro al loro mito. L’esuberanza di Casanova, la serietà di Kant: le due anime del Settecento a confronto in una lunga notte baltica.

