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Neri Pozza: Il cammello battriano

Il mio Novecento

Il mio Novecento

Angelo Del Boca

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2008

pagine: 448

Il Novecento è stato un secolo denso di avvenimenti, per buona parte crudeli, come pochi altri. Un secolo che ha visto due guerre mondiali, con un centinaio di milioni di morti e l'impiego di armi nuove e devastanti. Ha visto l'Olocausto e la proliferazione del Gulag. Ha visto il massacro degli armeni, dei libici, degli etiopici, dei malgasci, dei vietnamiti, degli algerini. Ha visto la decimazione degli abitanti di Nanchino e lo sterminio di due milioni di cambogiani, di cui restano piramidi di teschi. Ha visto una serie quasi ininterrotta di guerre locali, di conflitti razziali, di "pulizie etniche". Ha visto i paesi dell'Occidente diventare sempre più ricchi e quelli del Terzo e Quarto mondo diventare sempre più poveri. Anche per l'Italia non è stato un secolo clemente. Un milione di morti nelle due guerre mondiali; venti anni di isolamento e di libertà calpestata dalla dittatura fascista; un paese da ricostruire interamente dopo il 1945. E poi il triste bilancio di fine secolo. L'Italia è al primo posto, in Europa, per il calo demografico e l'invecchiamento della popolazione, al decimo, nel mondo, fra i paesi che più inquinano. E ha un debito pubblico (70 miliardi di euro di interessi passivi ogni anno) che condiziona pesantemente l'attività di ogni governo. Il Novecento, tuttavia, è stato anche un secolo di eroismi e di grandi ideali che hanno dato luogo a gloriose pagine di storia, come la Resistenza.
19,00

Cina. Viaggio nell'impero del futuro

Cina. Viaggio nell'impero del futuro

Rob Gifford

Libro: Copertina morbida

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2008

pagine: 377

In Cina vi è una strada nera e logora che si scaglia nel deserto del Gobi come una freccia. Non è solo una vecchia strada. È la Strada Madre della Cina, si chiama Route 312. Quattromilacinquecento chilometri, da Shanghai fino al confine col Kazakistan, che nel deserto del Gobi, la distesa di sabbia in cui sparivano un tempo intere carovane di cammelli coi loro preziosi carichi, si congiungono con la Via della Seta. Lungo la Route 312 è raro vedere oggi cammelli. Si possono però scorgere migliaia di cinesi in cammino, viandanti di un'epoca straordinaria: l'epoca della Cina dell'inizio del XXI secolo, una nazione in perenne movimento, in cui si calcola che centocinquanta-duecento milioni di persone abbiano già lasciato i villaggi natali per cercare lavoro nelle città dello sterminato paese asiatico. In Cina questa gente comune viene chiamata lao bai xing, letteralmente i "Vecchi Cento Nomi", secondo un'antica leggenda che vuole che tutta la popolazione sia costituita da non più di un centinaio di ceppi familiari. Viaggiando lungo l'intera 312, Rob Gifford svela il ricco mosaico della moderna vita cinese e gli sconvolgimenti che essa produce nella psiche e nei comportamenti dei Vecchi Cento Nomi. Attraverso la voce di loquaci ospiti di talk show e yuppie ambiziosi, contadini poveri e prostitute, venditori di cellulari e monaci tibetani, Gifford ci restituisce la realtà effettiva di una immensa nazione, un paese dove, al di là delle astratte statistiche di economia, è in corso un'imponente avventura.
20,00

Milord. Avventure dell'anglomania italiana

Milord. Avventure dell'anglomania italiana

Edgardo Bartoli

Libro

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2007

pagine: 240

Quando Nicolò Carandini, plenipotenziario della nuova Italia nata dal crollo del fascismo, arrivò a Londra circondato dai suoi collaboratori, il funzionario di modesto rango incaricato di riceverlo con la massima freddezza possibile, fu colto da un attimo di sgomento. Elegantissimo, alto, bello, il conte Carandini non rientrava affatto nei modelli mediterranei in cui gli anglosassoni avevano ristretto gli italiani, in categorie abbastanza offensive, di qualsiasi provenienza e ceto fossero. Sembrava - e in fondo lo era - un lord, più vero di quelli che frequentavano la camera dei pari: qualcosa che per un inglese non poteva esistere in natura. Così al funzionario non rimase altro che pronunciare una sola parola, rimasta celebre: "Impossible". Se Carandini era chiamato scherzosamente alla Farnesina "Lord Carandini", l'autore di questo libro, un notissimo giornalista, era chiamato "Sir Edgardo" nei giornali in cui ha lavorato come corrispondente e come inviato da Londra - il "Corriere della Sera" e "La Repubblica". Chi meglio di lui avrebbe potuto scrivere questo libro che tratta principalmente, ma non solo, di una malattia contagiosa, ma con effetti quasi sempre benefici, quando non si aggravava, diffusa nelle classi dirigenziali europee, l'anglofilia, e di come questa sia andata con il tempo modificandosi in anglomania e, scendendo dai propositi iniziali, si sia trasformata in un'ossessione un po' ridicola per tutto quello che portava un marchio inglese.
18,00

La via delle spezie

La via delle spezie

John Keay

Libro: Copertina morbida

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2007

pagine: 365

Affermare che le spezie siano responsabili dell'esplorazione del nostro pianeta può a prima vista apparire come uno di quei paradossi utili per conversare di storia nei salotti. Mai però paradosso corrisponde alla realtà come in questo caso. Nel corso dei secoli, infatti, i sovrani hanno messo in gioco il loro prestigio, i navigatori rischiato le loro vite, non nella ricerca dell'oro o nella brama di potere, ma per ridistribuire a volte una quantità minima di quei prodotti vegetali che appaiono oggi inessenziali e quasi irrilevanti. Che si trattasse di andare oltre i confini del mondo conosciuto verso est, come per Vasco de Gama, o verso ovest, come per Cristoforo Colombo e Ferdinando Magellano, i grandi pionieri del Rinascimento navigarono sempre e comunque in cerca di spezie. La scoperta delle Americhe, della circumnavigazione dell'Africa e di quel collegamento mancante nella circonferenza del mondo che fu il Pacifico, furono, perciò, tutte conseguenze inaspettate dell'ossessiva ricerca di odori forti e fragranze. Come anche lo sviluppo dell'ingegneria navale, della scienza della navigazione e di quella balistica che, col tempo, diede alle potenze marinare dell'Europa occidentale la superiorità sulle altre nazioni e la possibilità della fondazione di un impero. Come una saga esotica e avventurosa, "La via delle spezie" trasporta il lettore nel cuore di questa straordinaria vicenda, nelle guerre che da esse scaturirono, nell'epica dell'esplorazione che essa inaugurò.
18,00

Specchi dell'invisibile

Specchi dell'invisibile

Jason Elliot

Libro: Copertina morbida

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2007

pagine: 496

Basato su tre intensi anni di viaggio e di meticolosa ricerca, "Specchi dell'invisibile" offre un ritratto unico e raro dell'Iran, un paese di cui si sa poco in Occidente. Jason Elliot conduce il lettore a Teheran e gli fa toccare con mano le mille contraddizioni urbane della capitale; invita ad ammirare e ponderare la sublime architettura di Isfahan; fa viaggiare a dorso di cavallo attraverso le foreste del nord e gli immensi paesaggi del Kurdistan, porta il lettore sulle orme di Byron al cospetto dei monumenti celebrati nelle fiabe, la torre di Qabus, il palazzo di Firuzabad e Persepolis.
28,00

Vite straordinarie

Vite straordinarie

Libro

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2007

pagine: 608

I grandi del XX secolo attraverso gli obituaries del Times: così potrebbe suonare la descrizione di questo libro. E il Times l'ha esattamente presentato così: il secolo appena trascorso in presa diretta, attraverso la fine art dell'obituary, la bell'arte del coccodrillo, il pezzo che si scrive sui quotidiani in occasione della morte di una celebrità, di una grande personalità.
20,00

Ricettario controriformista

Ricettario controriformista

Maria Carla Bartoli, Edgardo Bartoli

Libro: Copertina morbida

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2006

pagine: 231

La chiamano cucina internazionale, ma il suo nome giusto dovrebbe essere cucina multinazionale oppure supermercato dei sapori, con i pomodori pelati su una scansia, il curry e il chutney su un'altra. La sua regola è: mettere insieme tutto con tutto senza seguire nessuna regola. Con risultati sovente fatali. Questo ricettario è in opposizione a tale sconsiderata riforma della cucina. E, appunto, un ricettario controriformista. Non suggerisce innovazioni e suggestioni, ma dogmi. I dogmi della cucina in cui le salsicce secche si conservano negli orci di terracotta; i formaggi, il pecorino e il formaggio di fossa, sono piccole forme rotonde che formano colonne ben allineate nella dispensa; e il bollito non si chiama bollito ma "lesso".
15,00

Dei, demoni e oracoli. La leggendaria spedizione in Tibet del 1933

Dei, demoni e oracoli. La leggendaria spedizione in Tibet del 1933

Giuseppe Tucci

Libro: Copertina morbida

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2006

pagine: 189

Con cinquanta muli, sherpa, guide, cuochi, fotografi, tra frane e tempeste di neve, Tucci si addentra nella regione più impervia, pericolosa e meno conosciuta di tutto il Tibet occidentale, lo Shang Shung, la zona in cui nacque la cultura tibeana prebuddhista, tantrica, magica e sciamanica. I paesaggi sono da sogno e da incubo, i personaggi inquietanti e affascinanti, le arti e le pratiche tantriche di culto (Dzog Chen) di cui si parla terribili e attraenti. Tucci, che univa alle qualità di studioso e instancabile viaggiatore, la curiosità di un avventuriero tenace e certamente privo di inutili scrupoli, non esita davanti alle divinità feroci, ai riti spesso cruenti e al profumo di magia e tecniche legate al soprannaturale.
15,50

Il paese delle donne dai molti mariti

Il paese delle donne dai molti mariti

Giuseppe Tucci

Libro: Copertina morbida

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2005

pagine: 285

A vent'anni dalla morte, Giuseppe Tucci resta una figura piena di fascino. È stato tra i maggiori studiosi del Tibet, un genio precoce che a poco più di vent'anni insegnava nelle più prestigiose università dell'Oriente, parlava diciotto lingue e viaggiava nei luoghi più remoti e selvaggi del Tibet, del Nepal, dell'Afghanistan, con cinquanta muli, una tenda e i Canti di Leopardi in tasca. Questo è il primo degli otto libri di viaggi che Neri Pozza intende pubblicare in volumi arricchiti di documentazione fotografica.
17,50

Quando uomini e montagne si incontrano

Quando uomini e montagne si incontrano

John Keay

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2005

pagine: 413

Storico britannico, John Keay offre in questo volume l'epico racconto di una grande impresa durata mezzo secolo: la scoperta della più grande catena montuosa del mondo, l'Himalaya occidentale. Mercanti, spie, soldati di ventura, mercenari ed esploratori sono i protagonisti di questa grande avventura cominciata nel 1820 e finita nel 1875.
18,50

Garibaldi in Sicilia

Garibaldi in Sicilia

George M. Trevelyan

Libro: Copertina morbida

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2004

pagine: 298

Pubblicato per la prima volta nel 1909 e incluso in "Garibaldi e i Mille", secondo volume della trilogia garibaldina di Trevelyan, il libro fu accolto con grande entusiasmo dalla critica contemporanea. Il racconto parte dal trionfante ritorno in Italia di Garibaldi, accolto subito come l'eroe liberatore della Sicilia dal dispotico potere dei Borbone. Il libro non si limita a narrare le gesta del condottiero, ma identificandosi completamente con il suo eroe, Travelyan rievoca anche il paesaggio siciliano del 1860, il suono della battaglia, fino a raggiungere le vette della partecipazione emotiva con il racconto della presa di Palermo. Un libro che ha inaugurato il mito di Garibaldi nei paesi anglosassoni.
17,50

Sinatra, Scorsese, Di Maggio e tutti gli altri

Sinatra, Scorsese, Di Maggio e tutti gli altri

Erik Amfitheatrof

Libro: Copertina morbida

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2004

pagine: 461

Fino a non molti anni fa per la maggioranza degli americani, i "dagos", come venivano chiamati gli emigrati italiani, erano più o meno tutti dei mafiosi. Qualsiasi cosa facessero, sembrava impossibile sfuggire a questa accusa. Frutto di anni di ricerche di uno dei più famosi giornalisti del "Time", questo volume è un'inchiesta sugli italoamericani a partire da Colombo e Verrazzano. Un'indagine che mostra il vero volto degli emigrati italiani che dall'industria alle banche, dallo sport allo spettacolo, hanno contribuito a fare dell'America un mito.
18,00

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