Neri Pozza: Spleen
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Erich Maria Remarque
Libro
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2020
pagine: 196
Kantorek è il professore di Bäumer, Kropp, Müller e Leer, diciottenni tedeschi quando la voce dei cannoni della Grande Guerra tuona già da un capo all'altro dell'Europa. Ometto severo, vestito di grigio, con un muso da topo, dovrebbe essere una guida all'età virile, al mondo del lavoro, alla cultura e al progresso. Nelle ore di ginnastica, invece, fulmina i ragazzi con lo sguardo e tiene così tanti discorsi sulla patria in pericolo e sulla grandezza del servire lo Stato che l'intera classe, sotto la sua guida, si reca compatta al comando di presidio ad arruolarsi come volontari. Una volta al fronte, gli allievi di Kantorek - da Albert Kropp, il più intelligente della scuola a Paul Bäumer, il poeta che vorrebbe scrivere drammi - non tardano a capire di non essere affatto «la gioventù di ferro» chiamata a difendere la Germania in pericolo. La scoperta che il terrore della morte è più forte della grandezza del servire lo Stato li sorprende il giorno in cui, durante un assalto, Josef Behm - un ragazzotto grasso e tranquillo della scuola, arruolatosi per non rendersi ridicolo - viene colpito agli occhi e, impazzito dal dolore, vaga tra le trincee prima di essere abbattuto a fucilate. Nel breve volgere di qualche mese, i ragazzi di Kantorek si sentiranno «gente vecchia», spettri, privati non soltanto della gioventù ma di ogni radice, sogno, speranza.
Nat Tate. Un artista americano 1928-1960
William Boyd
Libro: Copertina morbida
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2020
pagine: 120
Nel 1998 la 21 Publishing, la casa editrice fondata da David Bowie, pubblicò una raffinata monografia di William Boyd dedicata a un pittore sconosciuto alla comunità artistica internazionale del tempo: Nat Tate. Corredata da foto del pittore e da immagini di suoi disegni, la monografia ricostruiva la breve e tragica esistenza di un artista di cui, in apparenza, non restavano che esili tracce. Utili, comunque, ad apprendere che Tate nacque nel New Jersey nel 1928, rimase orfano da ragazzo e fu adottato da una ricca coppia di Long Island. Grazie a un indiscusso talento per la pittura, frequentò una scuola d'arte e poi il milieu artistico del Greenwich Village, a Manhattan, dove negli anni Cinquanta, in cui emergevano e si affermavano le nuove tendenze dell'arte contemporanea, riscosse un certo successo come giovane esponente dell'Espressionismo astratto. L'abuso di alcol, tuttavia, e il fatale incontro con due geni della pittura, Pablo Picasso e George Braque, conosciuti entrambi in Francia durante il suo unico viaggio all'estero, lo gettarono in una profonda prostrazione. Tate cominciò a dubitare del suo talento e, durante un weekend in cui cadde preda della più cupa disperazione, diede fuoco alla quasi totalità delle sue opere. Tempo dopo si suicidò gettandosi da un traghetto nelle acque del fiume Hudson. Il suo corpo non fu mai trovato. La monografia ebbe subito una vasta risonanza sulle pagine culturali dei giornali e sulle riviste d'arte britanniche. Non mancò naturalmente di destare l'attenzione di critici e artisti sull'altra sponda dell'Oceano. David Bowie organizzò un party per la presentazione del libro a Manhattan, nello studio di Jeff Koons dove accorsero gli esponenti più in vista del mondo dell'arte newyorchese. L'interesse per un pittore dimenticato e riscoperto mezzo secolo dopo crebbe e perdurò a tal punto che il 10 novembre 2011 venne battuto all'asta da Sotheby's, con grande eco, un disegno dell'artista: il Bridge no. 114. Nelle pagine della postfazione a questa edizione italiana di Nat Tate, Boyd ricorda al lettore che ogni scrittore è una sorta di dottor Frankenstein che sguinzaglia per il mondo i suoi mostri, ai quali può anche capitare di farsi involontariamente beffe di uomini e cose. In realtà, quest'opera mostra uno dei principi irrinunciabili della scrittura letteraria: che il vero esiste solo in quanto può alimentare il falso, la magnifica finzione in cui consiste il potere proprio della letteratura.
Vocabolario dei desideri
Eshkol Nevo
Libro: Copertina morbida
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2020
pagine: 128
A come Amore, B come Baci, C come Confessione, D come Desiderio... Sono ventisei, tante quante sono le lettere dell'alfabeto, le storie contenute in questo libro, frutto di una rubrica settimanale di grande successo tenuta da Eshkol Nevo sulle pagine di Vanity Fair. Raccolte tutte insieme, costituiscono un'opera indispensabile per i lettori dell'autore della "Simmetria dei desideri" e di "Tre piani", un originale viaggio all'interno della costellazione dei desideri, dei sentimenti e degli impulsi da parte di uno scrittore capace di penetrare come pochi nelle pieghe più riposte dell'animo umano. C'è la F di Ferita, dove un piccolo incidente capitato in un supermercato può cambiare il significato di parole grosse come «razzismo» e «antirazzismo»; la G di Guerra, dove una Escape room diventa pretesto, per un ex-pilota, di rievocare il passato; c'è la I di Italo Calvino, in cui una passeggiata per le vie di Rondovia, una città progettata perché nessuno dei suoi abitanti si trovi a incontrare per strada un amore del passato, dà la sensazione di averla già conosciuta attraverso le pagine delle Città invisibili. Storie, dalla A alla Z, attraversate dalla «perturbante fragilità» e, insieme, dalle «ambizioni vanagloriose» (Alessandro Piperno) dei personaggi di Nevo al cospetto della forza dirompente dell'amore e del desiderio. Storie, accompagnate tutte dalle opere di Pax Paloscia - una delle maggiori protagoniste della street art contemporanea - che traducono felicemente in immagini il dizionario dei sentimenti di Eshkol Nevo.
Un anno con Shakespeare
Libro: Copertina morbida
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2019
pagine: 527
William Shakespeare scrisse almeno trentasette componimenti teatrali, centocinquantaquattro sonetti e un paio di poemetti. A quattro secoli di distanza dalla sua scomparsa, la sua imponente opera continua a parlare in modo diverso a ogni nuova generazione, motivo per cui la sua poesia non è mai fuori luogo, in nessuna epoca. Questa antologia offre una selezione dei suoi capolavori, proponendo un estratto per ogni giorno dell'anno e dando voce non solo ai personaggi e ai brani più noti e più amati, ma anche alle opere meno conosciute, come i poemetti che in epoca elisabettiana furono dei bestseller, ma di cui forse in pochi hanno sentito parlare. Ogni brano citato, corredato da un commento di Allie Esiri, offre la possibilità di entrare nella vita di ciascun personaggio ed esaminarlo da ogni angolazione, così che il lettore si troverà a vivere, giorno dopo giorno, i dilemmi di Amleto, i finti stupori di Viola, la feroce determinazione di Macbeth e la sconvolgente disonestà di Iago persino verso sé stesso. Un libro per gli estimatori del Bardo, ma anche per chi decida di accostarsi per la prima volta alla sua opera, per trascorrere qualche ora del giorno all'insegna della saggezza, dello spirito e della poesia di uno dei più grandi geni dell'umanità.
La vita davanti a sé
Romain Gary
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2018
pagine: 232
Pubblicato per la prima volta nel 1975, "La vita davanti a sé" fu subito accolto con grande favore dalla critica e dal pubblico francesi. L'opera vinse il Goncourt, il più prestigioso premio letterario francese, ed Émile Ajar, il suo misterioso autore, divenne di colpo il romanziere più promettente degli anni Settanta, l'inventore di un gergo da banlieue e da emigrazione, il cantore di quella Francia multietnica che cominciava a cambiare il volto di Parigi. Nel 1980, il colpo di scena. La comparsa nelle librerie di "Vita e morte di Émile Ajar", un libretto-confessione di Romain Gary dato alle stampe pochi mesi dopo la sua morte, rivelò al mondo letterario francese una verità inaspettata: l'autore di quelle pagine osannate da pubblico e critica cinque anni prima altri non era che Gary stesso, l'eroe di guerra, il diplomatico, il tombeur de femmes, già vincitore di un Goncourt con "Le radici del cielo", considerato da molti un sopravvissuto, un romanziere a fine corsa. Sono trascorsi molti anni da quelle vicende. "La vita davanti a sé" continua ad essere una delle opere più lette e amate nel mondo e Romain Gary è al centro oggi di una travolgente riscoperta da parte della critica e dei lettori.
Il grande libro delle ragazze
Rosemary Davidson, Sarah Vine
Libro: Libro rilegato
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2008
pagine: 299
Un tempo tutte le ragazze sapevano come organizzarsi una scatola per il cucito, quelle belle scatole di latta che contenevano una miriade di filati colorati, forbicine, aghi, nastri, bottoni di ogni tipo e un'infinità di piccoli oggetti che miracolosamente provvedevano a risolvere un sacco di incresciose situazioni. Un tempo tutte le ragazze sapevano anche come accavallare le gambe, come vestirsi con eleganza, fare conversazione, accalappiare il tipo intellettuale di cui erano invaghite, sciorinando la lista di libri che ogni ragazza dovrebbe conoscere, oppure il tipo sportivo, quello goloso e cosi via mostrando quella perizia di base nei vari campi dello scibile e delle attività umane che ogni ragazza dovrebbe possedere. Un tempo era così perché le nonne trasmettevano alle madri e le madri alle figlie questa perizia. Oggi le ragazze conoscono i segreti di internet e dei giochi al computer, sanno messaggiare cento parole al minuto, mentre programmano il lettore DVD, ma non sanno come fare un'asola o come cavarsela In cucina in situazioni d'emergenza o come essere brillanti e seducenti insieme, anche se tutte si entusiasmano ancora alla vista di un pony e passano ore a cimentarsi con i colori glitter. In questo libro c'è tutto quello che le ragazze di oggi dovrebbero conoscere. Età di lettura: da 7 anni.
Maledette, vi amerò. Le grandi eroine del fumetto erotico italiano
Libro: Copertina morbida
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2007
pagine: 286
Nel 1966 inizia la grande stagione del fumetto erotico italiano. Nelle edicole esce un piccolo albo con due vignette per pagina e copertina a colori: è !Isabella", serial erotico-avventuroso che ottiene subito un grande successo di pubblico e apre la strada a un filone che avrà lunga durata e immensa e conflittuale popolarità. Seguono negli anni innumerevoli personaggi dai nomi fantasiosi e improbabili come Jungla e Walalla, Belzebù e Maghella, spesso semplici variazioni di una formula di successo, ma tra di loro spicca un cast di vere e proprie star che hanno fatto la storia del genere e segnato l'immaginazione dei lettori. Da Zora la vampira a Frieda Boher, da Jolanda a Biancaneve, scaturite da matite e pennelli di maestri del fumetto quali Magnus e Sandro Angiolini, Milo Manara e Leone Frollo, queste eroine da edicola sono la risposta fumettistica e di massa ai successi letterari, cinematografici e televisivi che si succedono negli anni, tra i romanzi di "Angelica" e i film di Pasolini, fra la commedia all'italiana e i fatti di cronaca. Sono lo specchio distorto e rivelatore di un mutamento generazionale che unisce avanguardia e conservazione, gusto dello sberleffo e provocazione, furbizia imprenditoriale e smaccata e divertita volgarità.