Nuova Gutemberg: Fonti manoscritte. Documenti per la storia di Lanciano
L'ove a la Covid
Giuseppe Capuzzi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Nuova Gutemberg
anno edizione: 2022
pagine: 132
«L’attività dell’artista postmoderno consiste in un eroico sforzo di dare voce all’ineffabile, di rendere tangibile l’invisibile, ma anche nel dimostrare (attraverso il rifiuto dei significati socialmente convalidati e dei canoni usati per esprimerli) che non esistono una sola forma o una sola voce. Egli invita a prendere parte a un interminabile processo di creazione di senso. “Il senso dell’opera d’arte vaga nello spazio che si stende tra l’artista e lo spettatore”. Già l’arte moderna abbandona da subito le regole e i simboli ereditati, facendosi beffa della tradizione seriosa». Quale autore sostengo la tesi che l’esperienza estetica, nella poesia, non si sviluppa solo con la categoria del “bello” e con l’aderire ad un sistema che detta le regole della metrica, ma lasciare che anche la componente “grezza” giochi il suo ruolo: per l’innesco emozionale e il formarsi di un sentimento, che possa cogliere tutta la portata contenutistica del componimento, senza questi altrimenti compromesso o condizionato.
Stato attuale della città di Lanciano metropoli de' popoli frentani
Antonio Maranca
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Nuova Gutemberg
anno edizione: 2022
pagine: 212
Come per l’Abruzzo Ulteriore, terra di confine del Regno di Napoli, anche in quello Citeriore nei secoli passati si diffuse la pratica memorialistica riservata a gran parte dei suoi paesi, con l’intento di evidenziare i tratti distintivi della loro identità locale. È principalmente attraverso le storie cittadine, degli uomini illustri e delle saghe familiari, che ora si è in grado di rappresentare le differenti peculiarità.Nella prospettiva di sviluppare un serio lavoro storiografico, per non scadere in un eccessivo localismo, è necessario prendere in considerazione ogni materiale a disposizione, edito e manoscritto, custodito non soltanto nelle biblioteche ed archivi, ma anche in luoghi privati. Tuttavia, assolutamente, occorre essere guardinghi: se l’imperativo è quello di ricostruire il passato, fissandolo e comparandolo alle coordinate del presente, è pur vero che s’impone l’obbligo di interrogarsi sulla sostanza degli storici locali che hanno contribuito a costruire le nostre tradizioni, talvolta, anche servendosi di invenzioni fittizie e riferimenti più o meni attendibili.