Olschki: Archivio Thomas Hobbes. Testi e studi
Elementi di legge naturale e politica
Thomas Hobbes
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2025
pagine: 300
Questa opera di Hobbes costituisce il primo laboratorio sistematico della sua filosofia. Lo scopo è chiaro: individuare un fondamento razionale per la conoscenza non solo della natura, ma anche della politica. Qui la lezione di Galileo fonda l’intera scena teorica: la dimensione materialistico-meccanicistica propria della nuova scienza naturale permea l’universo hobbesiano nella sua totalità, in polemica con Aristotele e la Scolastica, giungendo a delineare un quadro organico dei rapporti tra filosofia naturale e filosofia morale, tra scienza e politica, tra antropologia e psicologia che sarà decisivo per l’impalcatura del pensiero moderno.
Saggi su storia e politica. I «Tre discorsi» e l'«Introduzione» a Tucidide
Thomas Hobbes
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2024
pagine: 214
Il volume presenta la traduzione aggiornata e commentata di quattro testi di Thomas Hobbes, scritti a cavallo tra gli anni ’10 e ’20 del Seicento: il Discorso su Tacito, il Discorso su Roma, il Discorso sulle leggi e l’Introduzione alla Guerra del Peloponneso di Tucidide. La collocazione temporale di questi testi nel periodo in cui Hobbes non aveva ancora preso contatto con la nuova scienza galileiana, insieme al loro contenuto politico influenzato dalla cultura classica, rende questi scritti una finestra inedita sulla fase più trascurata del pensiero hobbesiano, eppure particolarmente significativa per comprendere le radici della sua avversione per i tumulti sociali e per la democrazia, formulata nelle opere della maturità quali De cive e Leviatano. Il continuo riferimento agli esempi tratti dalla storia della Grecia e di Roma contribuisce a orientare lo sguardo di Hobbes verso il realismo politico – in un’ottica talvolta machiavelliana – sebbene ciò non comporti un definitivo abbandono di categorie come “ragione” e “virtù”, tanto che il lettore è spesso costretto a domandarsi: “Che cos’è il Bene?”.