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Paoline Editoriale Libri: Letture cristiane del primo millennio

Omelie sulle beatitudini. Testo greco a fronte

Omelie sulle beatitudini. Testo greco a fronte

Gregorio di Nissa (san)

Libro: Libro rilegato

editore: Paoline Editoriale Libri

anno edizione: 2011

pagine: 408

Gregorio di Nissa, considerato il padre della mistica cristiana, in quest'opera visualizza le Beatitudini nella forma di una scala graduale, raccogliendo in questo modo una tradizione antecedente, in gran parte perduta. In questa tradizione le otto Beatitudini di Matteo erano lette come un'unità strutturata secondo un principio dinamico ascensionale ed erano proposte ai catecumeni come cammino preparatorio al battesimo; un esercizio progressivo nella vita cristiana che trovava nel sacramento battesimale il suo culmine e nello stesso tempo, un nuovo punto di partenza.
36,00

Il digiuno nella chiesa antica. Testi siriaci, latini e greci

Il digiuno nella chiesa antica. Testi siriaci, latini e greci

Libro: Libro rilegato

editore: Paoline Editoriale Libri

anno edizione: 2011

pagine: 544

Ha ancora senso parlare di digiuno? O - forse ancora più radicalmente - quando si parla di digiuno che cosa si intende? Il digiuno è solo privazione e mortificazione? Per capire il digiuno che la Chiesa da sempre indica come strada verso l’Essenziale e come imitazione del Signore Gesù, è necessario sgombrare la mente da modelli mentali che si sono sedimentati e che spesso non permettono di scorgerne il nucleo essenziale. Scrivono i curatori nella presentazione dell’opera: “Se si pone attenzione alla centralità crescente occupata dalle tematiche legate alla rinuncia e persino al rifiuto del cibo – fenomeni in buona parte speculari a quelli della sovrabbondanza e dell’abuso di cibo, anch’essi tipici del nostro Occidente – si comprende come un’antologia patristica sul digiuno possa svolgere il compito prezioso di fare ascoltare 'voci lontane' in un dibattito di strettissima attualità e dai molteplici risvolti”. In questa antologia di testi patristici il digiuno è presentato nel suo alto significato individuale e collettivo; nella sua portata spirituale, aperta tanto al cristiano impegnato in una via di particolare ascesi quanto a quello ancora pienamente mescolato nelle faccende del mondo; nella sua indole penitenziale e in quella “imitativa”, pezzo non esclusivo ma comunque importante della sequela di quel Maestro che ha lasciato l’esempio e le motivazioni del digiuno del battezzato. In questo orientamento cristologico sta in definitiva il nocciolo della specificità del digiuno dei cristiani, quindi della sua vitale attualità e della capacità di essere fermento di bontà in una società caratterizzata sempre più dalla pluralità delle voci. Come è caratteristica della collana, il libro è corredato da ampie introduzioni che offrono dettagli importanti sul contesto culturale e ecclesiale dei singoli autori.
39,00

Vita di agostino. Catalogo di tutti i libri sermoni e letture del vescovo Sant'Agostino

Vita di agostino. Catalogo di tutti i libri sermoni e letture del vescovo Sant'Agostino

Possidio

Libro

editore: Paoline Editoriale Libri

anno edizione: 2009

Pur restando all'interno dei canoni di una tradizione letteraria, non è una pedissequa riproposizione di "fatti" e "costumi" consegnati ormai alla storia, ma il ritratto parlante di un protagonista vivo, che incide ancora significativamente sulla realtà. L'Agostino che emerge è il campione della grazia, che non rinuncia a svolgere un'azione concreta per cambiare la storia, tanto nella sua dimensione più strettamente personale che in quella ecclesiastica: la cifra saliente della sua personalità è l'amore, che si esprime negli affetti tenaci di una intera esistenza, nella cura pastorale, nell'impegno teologico e, non ultimo, nella prodigiosa attività letteraria.
34,00

Terza lettera ai Corinzi. La Risurrezione

Terza lettera ai Corinzi. La Risurrezione

Pseudo Giustino

Libro: Libro rilegato

editore: Paoline Editoriale Libri

anno edizione: 2009

pagine: 304

Questi ci descrivono una polemica: ci parlano di posizioni dottrinali che convergono pienamente nella negazione della “risurrezione della carne”, che i due autori dimostrano invece essere verità di fede. La terza Lettera ai Corinzi, è composta da due brevi testi in forma di scambio epistolare. La prima lettera si presenta come inviata dai cristiani di Corinto a Paolo, per chiedergli di confutare alcune dottrine da loro giudicate molto perniciose. La seconda costituisce la risposta che Paolo avrebbe inviato ai Corinzi, per esaudire la loro richiesta. L’autorevolezza di questo testo, chiamato appunto Terza lettera ai Corinti è stata riconosciuta in modo tanto chiaro che fu sul punto di entrare stabilmente nel corpus degli scritti paolini. La risurrezione, dello Pseudo-Giustino, è un discorso apologetico, finalizzato cioè a difendere la fede nella risurrezione della carne. Agli albori del farsi della dottrina (siamo nel II sec.) vediamo come cristiani di elevato livello culturale elaboravano un principio teologico.
33,00

Commonitorio. Estratti

Commonitorio. Estratti

Vincenzo Di Lérins

Libro: Libro rilegato

editore: Paoline Editoriale Libri

anno edizione: 2008

pagine: 304

Un testo del V secolo che si presenta come una sorta di manuale per la corretta interpretazione della fede, una regola ecclesiale utile soprattutto quando le interpretazioni della Scrittura danno luogo a posizioni divergenti e in conflitto tra loro. I temi: la difesa della tradizione dei "Padri della Chiesa", la relazione fra Scrittura e Tradizione e il dibattito circa i limiti e la possibilità di uno sviluppo del dogma. Una raccolta di Estratti di opere di Agostino, insieme a una serie di Obiezioni mosse allo stesso autore, completano il quadro dottrinale del Commonitorio: si ricostruisce così una parte del contributo occidentale in ordine alla cristologia e al dibattito su grazia e predestinazione. Il testo presenta uno spaccato inconsueto della Chiesa latina, con un monachesimo (anche "familiare": vi è pure una coppia di coniugi con figli) certo non marginale nella vita della Chiesa e nelle problematiche teologiche del tempo.
32,00

Commento al Salmo 118

Commento al Salmo 118

Ilario di Poitiers (sant')

Libro: Libro rilegato

editore: Paoline Editoriale Libri

anno edizione: 2007

pagine: 456

In questa opera della maturità, dopo la "scoperta" dell'esegesi di Origene e quando ormai la polemica contro l'eresia ariana è sopita - è stato chiamato l'Atanasio dell'Occidente - Ilario offre una lunga meditazione sulla Legge, colta profeticamente nel suo fine, Cristo. Nel suo interesse per il realismo dell'incarnazione e per il corpo di gloria del Signore risorto comprende che la carne dell'uomo è candidata a partecipare a quella gloria, vero compimento del processo della sua creazione a "immagine di Dio". Tertulliano e Cipriano sono i suoi primi maestri, ma assieme a loro molta sapienza classica entra nel linguaggio che descrive l'itinerario dell'uomo alla gloria. Con il gusto dell'equilibrio, Ilario integra nella prospettiva cristiana dati derivati dal senso comune, dalla psicologia e dalla morale tradizionale. Ciò che rivela la tempra del confessore è la fede e una fede a tutta prova è stata quella di Ilario: fede pregata nelle parole di questo salmo, ammirata nel "profeta" che parla in questo salmo, predicata con coraggio.
32,00

Inni sul paradiso

Inni sul paradiso

Efrem (sant')

Libro: Libro rilegato

editore: Paoline Editoriale Libri

anno edizione: 2006

pagine: 368

Gli Inni sul paradiso (patristica testi) raccolgono quindici composizioni, accomunate da identità di tema e forma poetica. Come sempre, anche in questo caso, erano probabilmente in origine composizioni separate, destinate con probabilità a uso liturgico, come momento esegetico-meditativo dopo la lettura dei testi biblici ai quali si riferiscono. In questa raccolta Efrem il Siro inoltre non si limita a catechizzare i fedeli, ma in modo più intimo confessa se stesso, i suoi desideri, le speranze per la propria vita, il senso della propria indegnità, unita però alla confidenza in Dio, lo stupore, persino i dubbi teologici e timide ipotesi di soluzione. Soteriologia ed escatologia si intrecciano: la terra è luogo di pellegrinaggio della Chiesa, che per Efrem è il vero paradiso storicamente realizzato, ma l’uomo è chiamato a entrare nel punto più intimo del paradiso, quasi un santo dei santi dove avrà la visione beatifica. Come sempre la sua teologia è ricca di simboli tratti dalla Scrittura, fonte principale di ispirazione. Simbolica capace di esprimere, paradossalmente, le realtà di una storia santa al tempo stesso trascendente e immanente l’esperienza del credente. Gli Inni sul paradiso sono un documento genuinamente cristiano e al tempo stesso opera-ponte tra questo e le esperienze culturali e religiose giudaiche e pagane, passate e presenti. Poesia che si fa via di contatto fecondo con i punti nodali del pensiero cristiano.
36,00

Elogio di Costantino. Discorso per il trentennale. Discorso regale

Elogio di Costantino. Discorso per il trentennale. Discorso regale

Eusebio di Cesarea

Libro

editore: Paoline Editoriale Libri

anno edizione: 2005

pagine: 272

L’Elogio di Costantino è un testo composto da due differenti discorsi (sempre trasmessi nella tradizione insieme, come fossero una unica opera): il Discorso per il trentennale, pronunciato il 25 luglio 336 per celebrare i trenta anni di regno dell’imperatore Costantino (306-337) e il Discorso regale, composto nello stesso anno. Il Discorso per il trentennale rappresenta il primo trattato cristiano di teologia politica. Eusebio combina il pensiero ellenistico e altoimperiale sul concetto di regalità con la tradizione biblica: il sovrano come immagine di Dio nella prospettiva antropologica biblica dell’imitazione di Cristo. Il sovrano ideale, che instaura un regno giusto specchio di quello celeste, non è figura divina, ma è assimilato ai patriarchi biblici, è “l’uomo di Dio”, con il quale Dio stabilisce un patto di alleanza. Il Discorso Regale, ritenuto a lungo l’orazione di dedicazione per la chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme, è una “apologia”, un trattato teologico teso a spiegare i motivi dell’incarnazione del Logos e rivolto a confutare le accuse pagane contro il cristianesimo (in esso confluiscono molte parti della Teofania) altro trattato di Eusebio. Il Discorso regale si pone in continuazione ideale con il Discorso per il trentennale in quanto vuole dimostrare la coincidenza tra monoteismo e monarchia. La contemporaneità tra impero romano e cristianesimo, realizzatasi sotto Augusto, viene portata a compimento da Costantino, il quale, riproducendo in terra l’immagine del regno ultraterreno, attua sia l’unità dell’impero sia l’unità religiosa. Questa unità, instauratasi allora per la prima volta, aveva realizzato le promesse evangeliche di pace. In questo volume di patristica, si propone una lettura nuova (ben documentata con studi e ricerche di validi studiosi), di un Eusebio, troppo spesso valutato sbrigativamente come vescovo prezzolato al servizio del potere imperiale, e di un Costantino non sincero nelle sue convinzioni religiose.
29,00

Lezioni sui salmi. Il commento ai salmi scoperto a Tura

Lezioni sui salmi. Il commento ai salmi scoperto a Tura

Didimo il Cieco

Libro

editore: Paoline Editoriale Libri

anno edizione: 2005

pagine: 904

Prima traduzione italiana di un documento importante per la teologia e la storia dell’esegesi nei primi tempi del cristianesimo. Le Lezioni sui Salmi, sono la “registrazione” delle lezioni di Didimo (esegeta e teologo del IV secolo) sui Salmi. Benché parziale (ci sono rimasti solo 21 salmi), il commento è molto ampio e ci presenta una esegesi vicina a quella di Origene, di cui purtroppo abbiamo perso quasi totalmente il Commento ai Salmi. Dopo una introduzione che, come sempre nella collana, situa storicamente, letterariamente e teologicamente l’autore, e una bibliografia accuratamente selezionata, il commento a ogni salmo è preceduto da una nota introduttiva che inquadra il salmo in sé e l’approccio di Didimo. Quindi il testo del commento (che appunto comprende anche gli interventi degli uditori e relativa risposta di Didimo), accompagnato da note abbondanti e precise, che offrono al lettore una chiave interpretativa del testo e della personalità poliedrica di Didimo, sempre in prima linea nell’elaborare risposte alle problematiche poste dal confronto tra ortodossi e ariani, cristiani e manichei, mai dimenticando di sollecitare l’uditore al progresso interiore. La pubblicazione, curata da E. Prinzivalli, nel catalogo Paoline si colloca come testo di patristica e tra i commenti esegetici-spirituali alla Bibbia.
65,00

Esposizione degli oracoli del Signore. Frammenti

Esposizione degli oracoli del Signore. Frammenti

Papia di Gerapoli

Libro: Libro rilegato

editore: Paoline Editoriale Libri

anno edizione: 2005

pagine: 600

Si tratta di 26 frammenti dell’opera di Papia, opera di esegesi dei detti e degli atti del Signore, riportata da altri scrittori, o frammenti in cui si parla di Papia (da Ireneo, Eusebio, fino al dotto armeno Vardan Vardapet) spaziando così dal II al XIII secolo. Il più famoso di questi frammenti ci informa che secondo la tradizione di un presbitero, il vangelo di Marco non è altro che l’interpretazione del kerygma petrino adattato alle varie circostanze. Sempre secondo Papia, Matteo ha composto il suo vangelo in “dialetto ebraico”, il che ha dato luogo a infiniti studi e discussioni. Sono frammenti molto difficili per la cui comprensione piena si richiede un approfondimento a livello storico e letterario, analisi filologica e comparazione di testi piuttosto scrupolosi e dettagliati. Sono però importantissimi per l’informazione su pratiche e dottrine di ambienti cristiani antichissimi che, attraverso una tradizione orale e la trasmissione diretta di discepolo in discepolo, erano ancora in contatto con la prima generazione di discepoli di Gesù. Il lavoro, curato da E. Norelli, dopo uno studio di vasto respiro sull’ambiente e le tematiche emergenti, presenta i Frammenti con il testo originale a fronte. Ogni frammento, inoltre, è inserito nel contesto dell’opera che ce lo presenta e quindi commentato e annotato per coglierne tutte le informazioni (e anche le più piccole allusioni) che ci possano ridare l’ambiente delle origini cristiane.
38,00

Inni sulla natività e sull'epifania

Inni sulla natività e sull'epifania

Efrem (sant')

Libro: Libro rilegato

editore: Paoline Editoriale Libri

anno edizione: 2003

pagine: 560

Insieme agli Inni Pasquali, gli Inni sulla Natività e sull'Epifania, di Efrem il Siro sono da annoverarsi tra i massimi capolavori della letteratura innografica cristiana. Il grande poeta e teologo, vissuto nel terzo secolo dell'era cristiana, canta il mistero natalizio con immagini intense e suggestive che prende a prestito dal testo biblico e dalla natura. Le due collezioni complete, curate da I. De Francesco e tradotte ora per la prima volta in italiano dai testi originali, comprendono i 28 inni sulla Natività, di cui 16 di sicura autenticità, e i 13 inni sull'Epifania. L'opera è un contributo importante alla riscoperta di uno dei massimi poeti della prima cristianità.
38,00

Lettere festali. Indice delle lettere festali

Lettere festali. Indice delle lettere festali

Atanasio (sant')

Libro: Libro rilegato

editore: Paoline Editoriale Libri

anno edizione: 2003

pagine: 704

Le Lettere festali di Atanasio derivano dall'usanza dei vescovi di scrivere alle proprie diocesi per annunciare la data della Pasqua e, non di rado, diventavano strumento di catechesi, di esortazione e di notizie sulla situazione religiosa della diocesi stessa, fonte quindi di informazioni sulla vita delle prime comunità cristiane. Le Lettere di Atanasio sono un documento prezioso per ricostruire il suo pensiero teologico, tenendo conto del difficile tempo che la Chiesa egiziana del quarto secolo attraversava. Sono anche un'autorevole fonte di informazioni che aiutano a delineare il ritratto psicologico della personalità di Atanasio, figura di spicco nelle controversie teologiche del suo tempo. Questo volume raccoglie anche l'Indice delle Lettere festali redatto da un anonimo chierico che documenta l'attività della cancelleria episcopale alessandrina e offre ulteriori elementi d'informazione. Le Lettere sono 45; sono giunte a noi in due antiche versioni: siriaca e copta, poiché l'originale greco è andato perduto. Come per tutti i volumi di questa collana, il testo è arricchito da un'introduzione e bibliografia molto documentate e ogni lettera è preceduta da una scheda che ne registra il contesto storico, lo stato di conservazione e soprattutto i temi fondamentali affrontati.
46,00

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