Persiani: Cinema
Immagine. Note di storia del cinema. Volume Vol. 17
Libro: Libro rilegato
editore: Persiani
anno edizione: 2019
pagine: 220
Asterischi Paolo Caneppele, "Filmografie di famiglia. La teoria filmografica e la sua applicazione nell'ambito del cinema amatoriale"; Elisa Bianchi, "Sguardi d'oltreoceano. La formazione del dilettante cinematografico americano attraverso la manualistica degli anni Venti e Trenta"; Giulia Fanara, "Mercurio" e la critica cinematografica; Dorothea Burato, "Morale comunista, neorealismo e cinema sovietico.", La critica cinematografica del PCI nel dopoguerra attraverso le pagine di "Rinascita"; Elisa Uffreduzzi, "Marcello Mastroianni doppiato da Alberto Sordi: Golia vs Golia"; Matteo Pollone, "A purpose beyond itself". A novant'anni da "Drifters"; Luca Domeneghetti, Un titolo perduto del cinema sudtirolese degli anni Dieci: sulle tracce di "Tirol in Waffen" (1914); Paolo Mezzalira, "Schermi a fuoco! Il dibattito sui pericoli d'incendio del cinematografo nelle riviste italiane d'inizio Novecento (1907-1915)".
Storia del cinema muto a Bologna. Dalle origini agli anni Venti
Elena Nepoti
Libro: Libro rilegato
editore: Persiani
anno edizione: 2018
pagine: 620
L'avvento della cinematografia a Bologna è connesso a un processo di modernizzazione del volto urbano e degli stili di vita caratterizzanti gli anni tra Ottocento e Novecento. La storia del cinema muto bolognese non è solo la storia documentata dei cinematografi, degli impresari, degli intellettuali, perché la cinematografia si insinua tra la politica e la società civile, modificando il rapporto preesistente tra il mondo elitario aristocratico-borghese e quello popolare. Bologna è "città di spettacolo", crocevia di teatranti e intellettuali e proprio a partire da questa tradizione culturale sedimentata, durante gli anni del muto propone un'idea di cinema diversa da quella industriale che avrà successo negli anni seguenti. Le carte d'archivio, i progetti degli architetti, i programmi di sala e le cartoline d'epoca, illustrano e colorano l'avventura del cinema a Bologna, dal primo spettacolo del 1896 fino ad arrivare alla metà degli anni Venti.
Immagine. Note di storia del cinema. Volume Vol. 16
Libro: Libro di altro formato
editore: Persiani
anno edizione: 2018
pagine: 238
La rivista “Immagine. Note di storia del Cinema” è la più antica e gloriosa rivista italiana dedicata agli appassionati di cinematografia, organo ufficiale dell’Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema (AIRSC). Sulle sue pagine hanno scritto studiosi di fama internazionale come Mario Verdone, Aldo Bernardini, Vittorio Martinelli e molti altri.
Immagine. Note di storia del cinema. Volume Vol. 15
Libro: Libro rilegato
editore: Persiani
anno edizione: 2018
pagine: 190
La rivista “Immagine. Note di storia del Cinema” è la prestigiosa rivista italiana di studi cinematografici dell'Associazione per le Ricerche di Storia del Cinema (AIRSC). Gli articoli in questo numero: Andrea Mariani e Giuseppe Fidotta "Senza Luce. Visioni ai confini del documento italiano (1924-1943)"; Maria Ida Bernabei “Une mosaïque de films”. Programmare il film scientifico e costruire l’avanguardia; Gianluca della Maggiore "La nuova immagine mediatica del papato tra Conciliazione, competizione e internazionalizzazione. I documentari sul pontefice tra gli anni Venti e gli anni Trenta"; Cristina Formenti "Note sul documentario animato italiano e il suo periodo delle origini"; Giovanni D’Amia e Andrea Mariani "Le manifestazioni Internazionali di Cinematografia Scientifica e Turistica a Como (1936-1937)"; Marco Bertozzi "Eccentrico, amatoriale, sperimentale. Appunti sul cinema di Guglielmo Baldissini"; Luciano De Giusti “Gramigna”, una cicatrice di rimpianto", Luca Venzi "Circolarità, rovesciamento, ripetizione. 'It’s Always Fair Weather'".
Immagine. Note di storia del cinema. Volume Vol. 13
Libro: Libro di altro formato
editore: Persiani
anno edizione: 2017
pagine: 230
La rivista “Immagine. Note di storia del Cinema” è la più antica e gloriosa rivista italiana dedicata agli appassionati di cinematografia, organo ufficiale dell’Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema (AIRSC). Sulle sue pagine hanno scritto studiosi di fama internazionale come Mario Verdone, Aldo Bernardini, Vittorio Martinelli e molti altri.
Immagine. Note di storia del cinema. Volume Vol. 11
Michele Canosa
Libro: Libro in brossura
editore: Persiani
anno edizione: 2016
pagine: 220
La rivista "Immagine. Note di storia del Cinema" è la prestigiosa rivista italiana di studi cinematografici dell'Associazione per le Ricerche di Storia del Cinema (AIRSC). Vi scrivono studiosi di chiara fama e giovani ricercatori. I saggi in questo numero iniziano con Silvio Alovisio e Paolo Bianchini: "Sul cinema educativo in Italia: teorie, istituzioni e personalità dalle origini agli anni Cinquanta". Segue l'articolo di Elena Nepoti: "Aspetti politici della cinematografia educativa a Bologna. Dalle prime proiezioni alla Giunta Zanardi (1907-1920). Deborah Toschi: "Il cinema e l'educazione popolare nei progetti della Società Umanitaria (1915-1921)". Silvio Alovisio: "Cinematografo o proiezioni luminose? Immagini fisse e animate nel primo dibattito italiano sulle proiezioni educative". Andrea Mariani: "Per la comprensione del buon film". Sulla germinazione del film culturale e la di fusione della cinematografia educativa in Italia (1926-1934)". Giovanni Grasso: "Il ventennio del cinedidatta: Remo Branca e il cinema scolastico". Maria Francesca Piredda: "Al servizio della vocazione. Padre Romeo Panciroli e il cinema per ragazzi". Dalila Missero: "Proiezioni di pubblico. Il cinema itinerante ENAL (1962-1963) nelle aree rurali, tra propaganda e rifiuto". Marco Antonio D'Arcangeli: "Cinema, istruzione ed educazione nella pedagogia italiana del primo Novecento. Un sondaggio: la "Rivista Pedagogica" (1908-1939).
Le imprese di produzione del cinema muto italiano
Aldo Bernardini
Libro: Libro rilegato
editore: Persiani
anno edizione: 2015
pagine: 800
La riscoperta del cinema muto italiano, in atto da tempo tra gli studiosi di storia del cinema, ha documentato un fiorire di iniziative produttive che, negli anni precedenti e successivi alla Prima Guerra Mondiale, aveva coinvolto tutta la Penisola, portando frutti insperati e di qualità espressiva così alta da imporre la nostra cinematografia tra le più avanzate del mondo. I traguardi eccellenti di questa straordinaria epopea furono raggiunti grazie alla costituzione di una rete di società specializzate nella produzione di film, sorte nel giro di pochi anni in varie città italiane, che assicurarono alla neonata industria del cinema il supporto delle risorse tecniche ed economiche e di tutte le nuove competenze di cui aveva bisogno per crescere e affermarsi. Avviandosi verso la conclusione di una ricerca quarantennale dedicata al cinema di quegli anni - dalle origini alla fine degli anni Venti - Aldo Bernardini analizza in questo nuovo volume - nei dettagli e regione per regione - le vicende, i personaggi e i film che caratterizzarono quella epopea, esplorandone anche i risvolti meno noti.
La documentazione cinematografica ovvero le fonti storico-cinematografiche. Manuale per studiosi, studenti, appassionati
Paolo Caneppele, Denis Lotti
Libro: Libro in brossura
editore: Persiani
anno edizione: 2014
pagine: 200
«Questo libro vuole offrire a studenti e studiosi un quadro, ampio e completo, dei molteplici documenti utilizzabili per fare storia del cinema. Inventariare le fonti utilizzabili per scrivere la storia cinematografica è uno sforzo, forse vano e discutibile, ma, a nostro parere, necessario. L'impresa non è facile perché la storiografia del cinema non ha finora tentato di dare una struttura alle proprie fonti. Qui proponiamo un ordine orientativo, uno tra i molti possibili, per sistemare la moltitudine di documenti, testimonianze e fonti che parlano di cinema. Oltre a stabilire delle categorie ove ordinare i diversi tipi di documenti abbiamo cercato di individuare le tipologie d'informazioni che essi contengono. Il manuale propone quindi una metodica per classificare e conseguentemente interrogare le fonti. Queste, infatti, come bambini ben educati, parlano solo se interrogate: "Records, like the little children of long ago, only speak when they are spoken to, and they will not talk to strangers". I lettori noteranno che in questo libro i riferimenti al periodo del muto sono preponderanti rispetto a quelli sulle epoche successive. Questo non è il vezzo da storico ma scaturisce dalla consapevolezza che tra il 1895 e il 1929 siano state costruite le basi per le successive evoluzioni, tecniche, organizzative e di marketing del cinema contemporaneo. Il muto, come periodo fondante del cinema, pur con i suoi scarti e le sue false partenze, ha lasciato un imprinting indelebile e in esso si riconoscono le tendenze di lunga durata che ne hanno influenzato i successivi sviluppi» (gli autori)
Immagine. Note di storia del cinema. Volume Vol. 8
Libro: Libro in brossura
editore: Persiani
anno edizione: 2014
pagine: 200
La rivista "Immagine. Note di storia del Cinema" è la più antica e gloriosa rivista italiana dedicata agli appassionati di cinematografia, organo ufficiale dell'Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema (AIRSC). Sulle sue pagine hanno scritto studiosi di fama internazionale come Mario Verdone, Aldo Bernardini, Vittorio Martinelli e molti altri. In questo numero contributi di: Michele Canosa, Alberto Friedemann, Eugenio De Bernardis, Jessica Cusano, Mauro Genovese, Stefania Parigi.
A fuoco l'obiettivo! Il cinema e la fotografia raccontano la grande guerra
Libro: Libro in brossura
editore: Persiani
anno edizione: 2014
pagine: 160
La Grande Guerra è il primo conflitto in cui le potenzialità del mezzo cinematografico e fotografico vengono dispiegate su vasta scala, sistematicamente e secondo modalità in precedenza sconosciute. Fondamentale è infatti il ruolo delle immagini fisse e in movimento, di finzione e documentarie, tanto nelle dinamiche di censura, propaganda e spettacolo nel corso della guerra, quanto nel lavoro di rielaborazione narrativa e memoriale nei quasi cento anni successivi.
Al cinematografo
Gualtiero Fabbri
Libro: Libro in brossura
editore: Persiani
anno edizione: 2013
pagine: 114
Si tratta di un racconto ("novella") che narra la vicenda di Gastone Fedi, un intellettuale giovane e scapolo che frequenta le proiezioni di un cinematografo urbano per tre serate accendendosi d'amore per il cinema e per una deliziosa e assidua frequentatrice. Considerando la data di edizione (1907) può essere considerato come un "incunabolo" e probabilmente il primo esempio letterario a tema cinematografico. La "novella", oggi semisconosciuta che all'epoca ebbe straordinario successo, assolve al compito di far conoscere al lettore odierno, quasi per esperienza immediata, quelle platee cinematografiche di inizio secolo, su cui si sono avute finora solo notizie incerte. Di qui l'importanza anche storica del testo di Fabbri. "Questo libro, che rimette in circolazione una novella sconosciuta di uno scrittore dimenticato, promette di lasciare il segno nella fase storica iniziale della cultura italiana del Novecento. Infatti la ristampa di 'Al Cinematografo' (1907) e il tratteggio del profilo intellettuale di Gulatiero Fabbri inducono a retrodatare l'incontro fra cinema e letteratura in Italia e a ritoccare i lineamenti primordiali della nostra critica cinematografica." (Dalla postfazione del curatore Sergio Raffaelli)
Francesco Pasinetti. Illusioni e passioni
Libro: Libro in brossura
editore: Persiani
anno edizione: 2013
pagine: 190
Il 1° giugno del 1911 nasceva a Venezia Francesco Pasinetti, un intellettuale nipote del pittore Guglielmo Ciardi, innamorato della cultura e delle 'nuove immagini', in particolare della fotografia e del cinema. Scomparso prematuramente (2 aprile 1949), non ancora trentottenne, quando era Direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma, Pasinetti ha segnato la cultura negli anni della guerra da autentico protagonista partecipando attivamente a numerose forme di creatività, ma nel contempo anche insegnando e divulgando. Per quanto si ricerchi e si approfondisca, si continuano a scoprire aspetti inediti del suo lavoro. Compresi quelli, e sono più di quanto si possa credere, che circostanziano quanto avrebbe voluto e non è riuscito a fare.