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Ponte alle Grazie: Fuori collana

Correre nel grande vuoto

Correre nel grande vuoto

Marco Olmo

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2021

pagine: 192

Quello di Marco Olmo per il deserto è un amore che nasce più di vent'anni fa quando il corridore piemontese, all'epoca neppure cinquantenne, si è appena affacciato all'universo delle ultramaratone. È il 1996, infatti, quando Marco Olmo riceve la proposta di partecipare alla Marathon des Sables, nel deserto del Sahara. Marco ha già visto il deserto, ma come un turista, dal finestrino di un'auto e con l'aria condizionata accesa. Ora invece ha l'opportunità di stare là fuori, a correre come già corre fra le montagne di Robilante, il paesino dove vive. Quella Marathon des Sables è un successo, nella classifica generale si posiziona terzo, facendosi notare dal pubblico e dalla stampa internazionale, e il deserto gli entra dentro, cambiando il suo modo di correre. È da quel momento, infatti, che la sua specialità diventa la lunga distanza, da affrontare prima di tutto con una qualità che diventerà la sua cifra: la resistenza. In questo libro, Marco Olmo ripercorre oltre due decenni di gare nei deserti di tutto il mondo: da quello libico al deserto della Giordania, dalla terribile Valle della Morte in California fino alle zone desertiche dell'Islanda, passando per il deserto di sale della Bolivia, il Sinai e molti altri. Non si possono lasciare tracce nel deserto, Marco lo ha imparato in questi anni: una sola raffica di vento è sufficiente a farle scomparire dalla sabbia. Eppure ogni deserto ha lasciato in lui una traccia incancellabile, alimentando quell'amore di cui sono impregnate le pagine di questo racconto.
15,00

La spiona. La mia vita, la mia lotta
16,90

Blu. Storia di un colore

Blu. Storia di un colore

Michel Pastoureau

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2025

pagine: 216

«La storia del blu è un autentico rebus storico: per i popoli dell'antichità, questo colore contava poco; per i romani era il colore dei barbari e aveva connotazioni negative. Oggi, il blu è di gran lunga il colore preferito in tutta Europa e la sua popolarità distanzia di molto quella del verde e del rosso. C'è stato, dunque, nel corso dei secoli, un rovesciamento completo dei valori. Il libro si concentra su tale rovesciamento. Mostra dapprima il disinteresse per il blu nelle società dell'antichità e dell'alto Medioevo; poi segue in tutti i campi l'ascesa progressiva e la considerevole valorizzazione dei toni blu a partire dal XII secolo, soprattutto nell'abbigliamento e nella vita quotidiana. Enfatizza i valori sociali, morali, artistici e religiosi di questo colore fino al periodo romantico. Infine mette in risalto il trionfo del blu nell'epoca contemporanea, stende un bilancio dei suoi usi e dei suoi significati e si interroga sul suo futuro».
39,00

Nero. Storia di un colore

Nero. Storia di un colore

Michel Pastoureau

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2025

pagine: 288

Per secoli, nella storia dell'occidente, il nero è stato considerato un colore come qualsiasi altro. All'inizio dell'epoca moderna, grazie all'invenzione della stampa e alla diffusione dell'incisione e della riforma protestante, si è addirittura guadagnato uno statuto particolare, accanto al suo antipode, il bianco. Qualche decennio più tardi, però, la scoperta dello spettro cromatico da parte di Newton ha introdotto una nuova gerarchia dei colori, dalla quale erano esclusi sia l'uno sia l'altro. Giunti infine al XX secolo, grazie all'arte prima, al costume e infine alla scienza, il nero ha riconquistato finalmente il suo status originario. A questa lunga e affascinante storia del nero nelle società europee è dedicato questo libro di Michel Pastoureau. Esso mette l'accento sia sulle pratiche sociali legate al colore (linguaggio, tintura, abbigliamento, emblemi), sia sui suoi aspetti propriamente artistici. Un'attenzione particolare viene accordata alla simbologia ambivalente del nero, che può essere considerato in modo positivo (fertilità, umiltà, dignità, autorità) o negativo (tristezza, lutto, peccato, inferno, morte). Prefazione di Riccardo Falcinelli.
16,00

La parola ai morti. Indagini di un medico legale

La parola ai morti. Indagini di un medico legale

Philippe Boxho

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2025

pagine: 240

Quella del medico legale è una professione affascinante, che richiede rigore ma anche una sensibilità fuori dal comune, perché spesso un corpo senza vita è l'unico testimone di una verità che non può essere conosciuta altrimenti. Con il bisturi in mano, chi effettua un'autopsia esegue un'indagine vera e propria, portando alla luce i misteri che i morti nascondono. Ogni livido, ogni frattura, ogni segno sulla pelle racconta una storia: un omicidio, un suicidio, una morte naturale. E ogni caso è diverso, ogni corpo è un puzzle da ricomporre, una narrazione da riscrivere. In questo libro, Philippe Boxho, medico legale da oltre trent'anni, ci racconta di un mestiere che richiede pazienza, precisione e determinazione, perché ogni piccolo dettaglio può fare la differenza. Attraverso esempi concreti, tratti dalla sua esperienza tra la scena del crimine e la sala autoptica, l'autore riesce a trasformare ogni storia professionale in un racconto avvincente. "La parola ai morti" ci svela in che modo i cadaveri possano ancora parlarci. Basta solo saperli ascoltare.
18,00

Il giardino per caso. Per coltivare l'equilibrio tra uomo e natura

Il giardino per caso. Per coltivare l'equilibrio tra uomo e natura

Richard Mabey

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2025

pagine: 240

Pensiamo al giardino come a un luogo progettato e controllato da un giardiniere, dimenticandoci che la Natura è viva, ha bisogni e desideri che dobbiamo rispettare. Il grande naturalista Richard Mabey lo sa da sempre e lo ha vissuto in prima persona nei due acri di terra che circondano la sua casa nel Norfolk: si è messo in ascolto, ha contemplato e lasciato che quell'essere vivente si sviluppasse, crescesse, trovasse la sua forma. La Natura, invece di essere dominata, è diventata a sua volta giardiniere. Sullo sfondo di stagioni disordinate, Mabey osserva il suo giardino ‘per caso' riorganizzarsi. Le formiche spargono semi di primula nell'erba secca. Le gallinelle d'acqua iniziano a nidificare sugli alberi. Dalla ghiaia spunta una spettacolare rosa spontanea. Nel giardino, metafora del pianeta in difficoltà, si ristabilisce l'equilibrio di potere tra noie il mondo naturale. Da uno dei più grandi narratori della Natura dei nostri tempi, un memoir intenso e anticonformista, scritto con eleganza e abitato da un incessante senso di meraviglia.
19,00

Rosa. Storia di un colore

Rosa. Storia di un colore

Michel Pastoureau

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2024

pagine: 192

Benché presente nel mondo naturale, dai vegetali ai minerali e agli animali, il rosa è stato prodotto dagli esseri umani in epoca relativamente tarda. In Europa prima del XIV secolo lo si incontra raramente, sia nella cultura materiale sia nell'arte, mentre appare con una certa frequenza nell'abbigliamento alla fine del Medioevo grazie a una tintura importata inizialmente dalle Indie e poi dal Nuovo Mondo, il legno di brasile. La moda del rosa raggiunge il suo apice attorno alla metà del XVIII secolo, quando questo colore viene associato al romanticismo e alla femminilità e diviene simbolo di dolcezza, piacere e felicità. Nello stesso periodo, i floricultori riescono a produrre delle rose rosa, e con un successo tale che il nome del fiore finisce per designare il colore che fino a quel momento era stato confinato nella gamma dei gialli o dei rossi. Oggi il rosa è meno presente nella vita quotidiana rispetto all'epoca romantica, e si caratterizza per una certa ambivalenza: se secondo alcuni è di cattivo gusto, secondo altri è un colore emblematico della modernità, e lo troviamo nella pop art o nella cosiddetta pink culture, ma anche in due fenomeni di grande successo: il rosa Barbie e la Pantera rosa.
35,00

Il canto del Principe. Storia di un albero

Il canto del Principe. Storia di un albero

Marco Albino Ferrari

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2024

pagine: 112

Questa del Principe sembra una fiaba, ma non lo è. È una storia vera. Una storia di vita, di morte e di vita. Il Principe – «alla cui ombra amava sostare Sigmund Freud e che certamente è stato ammirato anche da Robert Musil», ci ricorda Rigoni Stern nel suo "Arboreto salvatico" – non era solo un monumento della natura o l'albero dei primati, non era solo meta di incessanti pellegrinaggi da parte di escursionisti, botanici, curiosi e amanti di riti propiziatori delle selve. C'era, in quell'abete bianco, un elemento immateriale che aveva a che fare con gli abitanti dell'Altopiano, gli eredi degli antichi Cimbri. Ecco perché dopo il suo schianto, avvenuto durante una tempesta di vento, giornali e televisioni annunciarono: «L'Altopiano ha perso la sua anima». Ma si sbagliavano. L'anima, un certo tipo di anima, prese forma da quel nobile legno grazie alle mani di un maestro liutaio, così come i due violini, la viola e il violoncello che l'avrebbero contenuta. E il Principe canterà per i secoli futuri. A partire da questa vicenda, Ferrari ci invita a seguirlo nel fitto del bosco dove tesse una trama esemplare, un vero apologo che ci esorta a scardinare la contrapposizione uomo-natura e al contempo a liberarci dalla mitizzazione del selvaggio, per trovare nella cura attiva dell'ambiente la via necessaria a preservare il pianeta e noi stessi.
13,00

Accorgersi di essere vivi. Un breviario per chi ha perso la via

Accorgersi di essere vivi. Un breviario per chi ha perso la via

Franco Arminio, Guidalberto Bormolini

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2024

pagine: 144

«Il materialismo brutale e nichilista in cui siamo immersi non solo accentua le ingiustizie sociali e danneggia la salute del pianeta, ma è anche un'implacabile assicurazione sull'infelicità: le nazioni più avanzate economicamente sono piene di depressione e solitudine». Presi da un mondo frenetico e competitivo, ci dimentichiamo di essere vivi. In questo libro, Franco Arminio e Guidalberto Bormolini cercano di tracciare un sentiero che vada in direzione contraria: una terapia della parola come risorsa antica e a disposizione di tutti, per chi desidera ritrovare un senso di comunione più ampio e profondo con l'umanità. Imparare dalla sofferenza, fare nuove tutte le cose, prendere il volo, cogliere la meraviglia: in ogni breve capitolo di questo saggio, il ragionare poetico di Arminio si interseca con le riflessioni in prosa di Bormolini, dando vita a un testo denso di spiritualità e poesia, che cura l'anima e aiuta a ritrovare il senso perduto. Con uno stile lirico e coinvolgente allo stesso tempo, i due autori ci guidano in un viaggio alla scoperta non tanto del mondo, ma di noi stessi nel mondo.
14,00

Elogio dei giudici scritto da un avvocato

Elogio dei giudici scritto da un avvocato

Piero Calamandrei

Libro: Libro rilegato

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2024

pagine: 464

«Rileggere – o leggere per la prima volta – cosa scriveva questo grande maestro di vita, prima che di diritto, negli anni dal 1935 al 1956, in una serie di aneddoti e di considerazioni piene di humor, provoca nel lettore (in qualunque lettore, anche se sprovvisto di esperienza giuridica) un'emozione da grande scoperta. Dalle pagine di Calamandrei balza un quadro vivacissimo e pieno di realismo, illuminato da un'aneddotica professionale e da una ricca messe di regolette preziose sulla difficile convivenza tra i due banchi dell'udienza: "L'avvocato deve sapere in modo così discreto suggerire al giudice gli argomenti per dargli ragione, da lasciarlo nella convinzione di averli trovati da sé"; “il cliente non sa che molte volte, dopo una vittoria, dovrebbe andare ad abbracciare commosso non il suo avvocato, ma l'avvocato avversario”; l'indipendenza dei giudici “è un duro privilegio”, che impone, a chi ne gode, il coraggio di restar solo con se stesso, a tu per tu, senza nascondersi dietro il comodo schermo dell'ordine superiore”. Calamandrei insiste particolarmente sul motivo della comunanza delle vite parallele: "il segreto della giustizia sta in una sempre maggior umanità e in una sempre maggiore vicinanza umana tra avvocati e giudici nella lotta contro il dolore: infatti il processo, e non solo quello penale, è di per sé una pena, che giudici e avvocati devono abbreviare rendendo giustizia”. Guardi il lettore il fregio di questo libro: una bilancia nella quale il piatto più pesante è quello che porta una rosa, rispetto all'altro, che porta un codice: la poesia batte il diritto».
35,00

I colori dei nostri ricordi. Diario cromatico lungo più di mezzo secolo

I colori dei nostri ricordi. Diario cromatico lungo più di mezzo secolo

Michel Pastoureau

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2024

pagine: 240

Qual è primo colore che ricordiamo? C'è un'immagine della nostra infanzia che ci è rimasta impressa per quella particolare sfumatura? Comincia rispondendo in prima persona a questa domanda il libro più personale e intimo di Michel Pastoureau, il maggiore esperto al mondo di storia dei colori. E continua ripercorrendo le tappe cromatiche fondamentali della sua vita ' la prima bicicletta, un'odiata giacca di un brutto blu, la divisa della squadra di calcio del liceo, gli «scandalosi» pantaloni rossi di due compagne di scuola. La sua narrazione, come sempre erudita e arguta, ricca di curiosità e di aneddoti supportati da anni di scrupolose e documentatissime ricerche storiche, bella da leggere come una raccolta di godibilissimi racconti, si apre gradualmente dalla dimensione individuale a quella collettiva, trasformandosi nel diario cromatico dei nostri ultimi cinquant'anni, tra moda e sport, arte e costume, linguaggio e letteratura, filosofia e scienza. E la scoperta più bella tra tutte quelle a cui ci guida questo straordinario e ' come emerge da queste pagine ' spiritosissimo studioso, è che i colori sono l'ennesima conferma di quanto la nostra vita sia fatta sì di realtà concrete, misurabili, oggettive, evidenti, per così dire «o bianche o nere»; ciò che la rende davvero memorabile, però, sono le sfumature personali: quelle inafferrabili, indescrivibili e forse mai esistite che tingono i ricordi, le emozioni, i sogni.
15,00

Il giardino che vorrei

Il giardino che vorrei

Pia Pera

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2024

pagine: 176

"'Il giardino che vorrei' mi sarebbe piaciuto leggerlo all'inizio, quando ho avuto a mia disposizione un podere: ero piena d'amore e d'entusiasmo, ma le mie idee erano quanto mai vaghe. Adesso sarei pronta a ricominciare da capo, non fosse che - nel frattempo - mi sono affezionata al mio, seppure imperfetto, giardino". Così Pia Pera racconta cosa l'ha spinta a scrivere queste pagine: accompagnare chi intraprende l'avventura con la terra considerando nove scenari possibili: acqua, sole, ombra, mare, pianura, collina, montagna, città e orto. A ciascuna evocazione di queste nove "scene primarie" segue un "dietro le quinte" dove si suggerisce come realizzare i nostri desideri botanici: che piante scegliere, come ospitarle al meglio. Sono i consigli e i punti di vista di una scrittrice che trafficando all'aria aperta ha trovato serenità e saggezza, desiderio e appagamento, spiritualità e concretezza. E l'ispirazione più potente per la sua straordinaria e sensuale produzione letteraria.
15,00

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