Libri di Omero
L'iliade
Omero
Libro: Libro rilegato
editore: Blackie
anno edizione: 2023
pagine: 624
L’Iliade fu composta in versi. Era destinata a essere recitata, con un ritmo caratteristico, ideale per essere accompagnato dalla musica: l’inizio di una tradizione ininterrotta che, passando per le chansons de geste e la poesia trobadorica, arriva al rap. Sono passati, però, tremila anni. Tale è la distanza temporale, tale è la differenza dei riferimenti culturali tra il pubblico che assisteva al poema cantato di allora e il lettore odierno dei testi omerici: è vano cercare di ricreare, anche con la minima approssimazione, l’effetto che l’Iliade poteva produrre al tempo della sua creazione. Secondo Jorge Luis Borges, una traduzione è, di fatto, una nuova opera letteraria. Nel suo saggio “Le versioni omeriche”, dopo aver analizzato varie traduzioni dei testi omerici, azzarda che forse la più fedele delle versioni è quella realizzata da Samuel Butler (1835-1902) all’alba del XX secolo. È questo il testo che abbiamo scelto e che Daniel Russo ha tradotto in italiano. Eduardo Pelegrín Martínez de Pisón, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Calpurnio, è stato incaricato di illustrare l’opera. Completa così il lavoro che, sulla base di un’attività tenace di ricerca e di documentazione, aveva iniziato per l’Odissea (Classici Liberati, 1). Due testi completano questa edizione dell’Iliade. In primo luogo, “Le Troiane”, la tragedia di Euripide nell’adattamento di Alberto Conejero, dove al centro si trovano le donne, vittime che subiscono la distruzione della loro città, delle loro case e dei loro familiari. Infine, in «Dalla guerra alla letteratura: le donne come motore narrativo dell’Iliade», Andrea Marcolongo ci parla del potere della parola femminile, che ripara, cura, ricostruisce. E tramanda.
Odissea
Omero
Libro: Libro rilegato
editore: Blackie
anno edizione: 2022
pagine: 480
Tutti (o quasi) sanno che Ulisse ha impiegato dieci anni per tornare a Itaca, che Dio ha creato il mondo in sette giorni, che lo scudiero di don Chisciotte era Sancio Panza e che Amleto era tormentato dal dubbio. È meno probabile che altrettante persone abbiano letto l’Odissea, la Genesi, Don Chisciotte e l’Amleto. Ci sono libri su cui la nostra cultura e il nostro sapere si fondano. Solo che, spesso, possono sembrare noiosi. O difficili. O addirittura sgradevoli, carichi di note e spiegazioni che non invogliano alla lettura. Inoltre, spesso le nuove versioni di questi capolavori – pensiamo a quelle per ragazzi, troppo semplificatorie, o a certi adattamenti in chiave pop – non contribuiscono a dar loro nuova vita. Se mai il contrario. Allo stesso tempo va citato il lavoro ammirevole e incessante che studiosi, filologi e critici non hanno mai smesso di fare per tenere vivo l’interesse sui grandi classici, l’esegesi del testo, la storia di come e da chi furono composti. Il loro compito è prezioso ed eccitante, ed è merito loro se la discussione su certe opere va avanti da secoli. Ma il rischio è che le chiavi di lettura non aprano più la porta, che il dibattito diventi sempre più contorto, e finisca per escludere sempre più gente. Una cosa però è certa. Certi patrimoni non possono essere perduti. E non solo per sapere chi siamo, ma anche chi possiamo diventare e chi non dobbiamo diventare. Senza l’Odissea non ci sarebbero un sacco di cose belle. Non ci sarebbe Dante, o per lo meno non come lo conosciamo, non ci sarebbe Joyce. Ma, estendendo il concetto a quante menti abbia illuminato quell’opera senza tempo, non sarebbero gli stessi nemmeno Borges, Kundera, Margaret Atwood, Bob Dylan, Nick Cave o Kendrick Lamar. Nemmeno noi saremmo gli stessi. Per questo motivo a Blackie Edizioni abbiamo deciso di ripubblicare alcuni grandi classici, a modo nostro. Liberati dalla falsa (e dannosa) patina di noia che li avvolge, dalla complessità dell’accademia. Per renderli alla portata di tutti i lettori, offrendo loro l’immenso piacere di scoprire questi testi grandiosi. Affrontati come le pietre miliari che sono, ma senza l’ansia di chi si approccia a totem troppo alti e incombenti. I nostri classici liberati, che partono proprio dalle epopee di Ulisse narrate da Omero, sono qualcosa di completamente nuovo, e atavico al contempo. Sono edizioni illustrate con eclettismo e originalità, che portano Ulisse in mille mondi nuovi (come se non ne avesse passate abbastanza…) dai musei ai fumetti, fotoromanzi, anime o videogiochi. Hanno testi e note, ma vi promettiamo che sono molto diverse da quelle cui siete abituati.
Odissea
Omero, Elisa Mazzoli
Libro: Libro in brossura
editore: Pane e Sale
anno edizione: 2022
pagine: 96
Una collana che mira ad avvicinare i piccoli lettori alla grande letteratura, riproponendo di volta in volta i testi che hanno segnato intere gene razioni, vicine e lontane nel tempo. Il poema epico più famoso di tutti i tempi narra le vicende di Ulisse e dei suoi compagni, impegnati in mille avventure e peripezie, ma anche in incontri singolari, come il ciclope Polifemo, la maga Circe, le sirene incantatrici e molti altri. Età di lettura: da 6 anni.
Iliade
Omero
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2018
pagine: X-568
Un mondo in cui la morte è evento dominante viene inondato di luce metafisica e fissato nell’immagine crudele di una forma perfetta e priva d’ombra. È il mondo perduto degli eroi, la privilegiata arena dei campioni, l’universo aristocratico dei principi: murato nelle sue leggi inesorabili, segnato da un tempo limpido e breve, bruciato dall’eccesso di splendore. Roberto Calasso lo ha paragonato a un «immane masso abbandonato nella pianura»; un masso che pesa su tutto l’immaginario greco, un universo pietrificato che proietta sull’Occidente innumerevoli figure carismatiche – Elena e Achille, Ettore e Andromaca, Priamo ed Ecuba, Patroclo, Paride, Odisseo, Aiace, Agamennone, Diomede: spesso richiamate dal loro poetico Valhalla per diventare materia di dissertazione di aneddoto di dramma di leggenda, ma pronte a rientrare nel loro ambito di privilegio e preclusione per riassumere, insieme al ruolo archetipico ed emblematico, il duplice volto dell’enigma. Nulla prima dell’Iliade, tutto dopo l’Iliade. Leggere questo poema significa ritrovare chiavi segrete, spesso dimenticate, che aprono mille porte: tutti gli aspetti di una grande civiltà hanno qui – e qui soltanto – le loro radici profonde.
Iliade. Testo greco a fronte
Omero
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 1155
«Questa versione del più antico poema greco presenta felicissimi elementi di novità: Franco Ferrari ha ripensato alla radice il problema del ritmo con cui rendere la duttile e variegata struttura dell'esametro greco e ha ripensato a fondo ogni espressione o parola dell'originale cercando di coglierne il senso esatto, storicamente motivato, abbinando a questo scrupolo storicistico un deciso impegno a rendere lucida, semplice, attuale la resa del poema. E, ancora, si è chiesto non solo come ma anche che cosa tradurre, affrontando tutti i problemi testuali. Questa Iliade è dunque una straordinaria realizzazione critico-artistica in cui la maestria filologica si è messa senza pedanteria al servizio dell'interpretazione: l'affascinante eleganza della resa italiana non solo non fa violenza all'originale greco ma ad esso si sottomette con la docile fedeltà di chi per molti anni lo ha pazientemente sondato e appassionatamente ammirato.» (Gian Biagio Conte)
Odissea
Omero
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: 868
L'Odissea è l'opera che più ha influito sulla psicologia e sulla letteratura europee: senza il racconto omerico Cervantes, Defoe, Stevenson, Kafka, Joyce non avrebbero scritto i loro capolavori. È il poema epico al quale l'Occidente ha affidato il senso più profondo della ricerca, del viaggio, della fantasia, del sogno, della lucidità, dell'ironia, della maschera, dell'infinita capacità di metamorfosi: esso riveste una posizione preminente e un'importanza senza eguali nella formazione dell'identità occidentale.