Res Gestae: Uomini e montagne
La spedizione italiana al K2. Italia-Karakorum 1954
Saverio Mariani
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2024
pagine: 184
La spedizione italiana al K2 del 1954, culminata con la conquista della seconda montagna più alta del mondo, rappresenta un momento decisivo per l’alpinismo novecentesco. Essa si inserisce con successo nella corsa agli ottomila che dal 1950 al 1964 porterà l’uomo su tutte le quattordici vette più alte della terra. La spedizione fu un’impresa mastodontica che trasferì in Pakistan una “colonia alpinistica” che per mesi tentò di raggiungere la vetta del K2: una delle piramidi di roccia e ghiaccio più affascinanti e perfette che si possano vedere. Ripercorrere a distanza di settant’anni la genesi della spedizione, così come la sua organizzazione e realizzazione, ci permette di fare i conti con le mutazioni che nel frattempo ha subito l’alpinismo e più in generale l’approccio umano alla montagna e alle terre alte. Attraverso un confronto tra eventi, fortunati e tragici, avvenuti sul K2 prima e dopo la conquista italiana, questo libro racconta anche la storia alpinistica della montagna, nel tentativo di capire perché molti uomini ne rimangano costantemente affascinati tanto da voler sfidare i propri limiti sui suoi pericolosi pendii.
Fino alla vetta. Le grandi imprese dell'alpinismo svizzero nel secondo dopoguerra
Dolf Reist
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2024
pagine: 132
Nel maggio 1956, gli scalatori svizzeri Ernst Schmied e Jürg Marmet e successivamente Dölf Reist e Hans Ruedi von Gunten raggiunsero la vetta del monte Everest, il più alto punto della Terra, a quota 8.848 metri. Appena qualche giorno prima un’altra spedizione svizzera aveva compiuto un’importante prodezza: Fritz Luchsinger e Ernst Reiss erano stati i primi a scalare il vicino Lhotse, la quarta montagna più alta del mondo, con i suoi 8.516 metri. Con questi successi gli alpinisti scrissero una pagina di storia dell’alpinismo del loro Paese, incarnando anche l’ambizione della Svizzera a un ruolo di primo piano nel dopoguerra. “Scalando” queste pagine, “in cordata” insieme a Reist, il lettore potrà conquistare le cime più affascinanti del globo: dalle Alpi alle vertiginose altezze dell’Himalaya, passando per l’Africa fino ai ventosi picchi dell’America del Sud, immergendosi in un avventura esplorativa tipica dell’alpinismo dell’epoca.
La conquista del Monte Bianco. La vera storia della prima ascensione
T. Graham Brown, Gavin De Beer
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2023
pagine: 676
8 agosto 1786. Alle ore 18:23 l’inviolata cima del Monte Bianco era finalmente conquistata. Un’asta con un fazzoletto rosso legato sulla cima era stata conficcata nel morbido manto nevoso posto a 4.808 metri d’altezza dal dottor Michel Gabriel Paccard e da Jacques Balmat, entrambi cittadini di Chamonix. Si stava facendo la storia; si era appena compiuta l’ascesa che simbolicamente segnava la nascita dell’alpinismo. Tuttavia, come spesso accade in questi casi, la conquista fu al centro di menzogne, depistaggi e cattiverie che per più di un secolo misero in discussione la veridicità della prima salita dei due alpinisti. Graham Brown e Gavin de Beer in questo volume ricostruiscono in modo mai fatto prima l’intera vicenda e, partendo proprio dalla conquista della cima del “Re delle Alpi”, raccontano i fatti che precedettero e susseguirono quello storico momento.
Assalto al colle sud. Everest 1951
Eric Shipton
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2023
pagine: 140
L’emozionante resoconto della spedizione sull’Everest del 1951 che portò alla scoperta della via sud dal Nepal. Shipton, al comando della missione, racconta in modo appassionato il lungo viaggio e primi approcci sul versante meridionale al “tetto” del mondo, ancora inviolato dopo una dozzina di spedizioni fallite. Il grande alpinista britannico e i suoi uomini riuscirono a trovare un modo per entrare nel Cwm e stabilire la percorribilità di quella rotta verso il Colle Sud. Questa informazione fu la chiave del successo per la successiva spedizione britannica del 1953, che portò Edmund Hillary e Tensing Norgay sulla vetta della più alta montagna del mondo. Un libro imprescindibile per gli appassionati di storia dell’alpinismo e dei suoi protagonisti più illustri. Con oltre 100 fotografie della spedizione.
I pionieri della montagna. Prima storia dell'alpinismo
Domenico Rudatis
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2022
pagine: 178
Durante il biennio 1930-1931, il giovane giornalista e alpinista Domenico Rudatis scrisse sulla rivista "Lo Sport Fascista" una storia dell'alpinismo e dell'arrampicamento. Nove puntate su altrettanti numeri, nei quali si disegna un quadro estremamente completo del mondo alpinistico del primo Novecento, dalle discussioni teoriche sui diversi stili e tecniche di arrampicata ai profili e alle imprese dei primi grandi pionieri della montagna. Rudatis è stato uno degli autori di letteratura di montagna più capaci e affascinanti del suo secolo, e quest'opera costituì di fatto il primo tentativo italiano di redarre una storia dell'alpinismo. Un volume per conoscere i protagonisti che animavano le imprese in montagna in un'epoca in cui le grandi vette e guglie alpine erano ancora per lo più inesplorate.
Attraverso l'ignoto. I miei viaggi dall'Himalaya all'Artico
Tom George Longstaff
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2022
pagine: 422
Longstaff è uno di quei rari uomini che approcciano alla vita di montagna non solo da un punto di vista tecnico ma anche estetico, per cui gli orizzonti, la fauna, la flora, i cieli delle grandi altezze compongono armonie indimenticabili. In questo libro, capolavoro della letteratura alpinistica, egli racconta la sua memorabile carriera di scalatore: è il primo uomo a salire sul Nanda Devi, gigante dell'Himalaya, partecipa alla storica spedizione sull'Everest nel 1922, esplora i ghiacciai del Karacorum, visita il misterioso Tibet, precluso agli europei, e intraprende moltissime altre avventure. Tra pericolosi scrosci di valanghe e agguati di bestie feroci, Longstaff con la sensibilità del viaggiatore racconta luoghi e culture di paesi lontani trasmettendo al lettore il fascino autentico della natura più estrema.
Fole delle Dolomiti. Fiabe e leggende alpine tra mito e realtà
Severino Casara
Libro: Copertina morbida
editore: Res Gestae
anno edizione: 2022
pagine: 106
La montagna è un luogo che ispira leggende, favole, storielle, fole appunto, che nella tradizione popolare si tramandano da generazioni. Storie che profumano di una poesia primitiva e che si svolgono in un ambiente, come quello dolomitico, intatto e primordiale; fantasticherie che i nonni narrano ai nipoti davanti al camino accesso prima andare a dormire, nelle fredde notti invernali. Casara in questo prezioso libro ne raccoglie diverse e tutte avvincenti nelle quali il povero montanaro, bersagliato dalle avversità superiori, riesce a vincere la malasorte con una scaltra prudenza, tipica dell'uomo di queste terre. Sull'ala della leggenda ritroviamo il bosco, la cima, il burrone, il nevaio; luoghi pieni di mistero e profondamente suggestivi, scenografie ideali di storie fantastiche che oscillano tra mito e realtà.
La conquista del Cervino. Storia della prima ascensione
Edward Whymper
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2021
pagine: 324
Nella storia dell’alpinismo un posto di prestigio lo ritaglia la conquista di una delle più nobili montagne dell’arco alpino: il Cervino. Il 14 luglio 1865 l’alpinista inglese Edward Whymper e la guida francese Michel Croz – insieme ad altri cinque tra alpinisti e guide – raggiunsero per primi la cima dell’elegante e temibile montagna, dopo i numerosi tentativi protratti negli anni precedenti. Il prezzo di questo successo sarà però altissimo: durante la discesa quattro uomini della spedizione perderanno la vita, tra cui lo stesso Croz, cadendo in un baratro di oltre 1.000 metri. Fu la prima tragedia dell’alpinismo moderno. Whymper la narra magistralmente in questo libro che, quando uscì pochi anni dopo l’impresa, segnò un’epoca e che con il passare dei decenni ha acquisito il fascino unico di un classico della letteratura di montagna.
Il duca del K2. 1909: spedizione ai confini del mondo
Filippo De Filippi
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2021
pagine: 378
Nel misterioso Karakorum, nel giugno del 1909 un gruppo di alpinisti italiani tentava di scalare la seconda montagna più alta della Terra, il K2. Il leader della squadra era Luigi Amedeo di Savoia, Duca degli Abruzzi, alpinista, esploratore e intrepido avventuriero. In queste pagine uno dei compagni di spedizione del Duca, Filippo De Filippi, narra l'incredibile avventura che portò i nostri a raggiungere altezze mai sfiorate prima dall'uomo e a individuare sul K2 la via che, ancora oggi, è quella più battuta nei tentativi di scalata della grande montagna. Un viaggio in terre selvagge, in condizioni spesso critiche, che regala al lettore le emozioni che solo le grandi imprese alpinistiche riescono a donare.
C'era una volta Riccardo Cassin. Una storia di alpinismo
Georges Livanos
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2025
pagine: 320
Livanos, celebre alpinista, ci racconta Cassin, la sua vita, le sue conquiste e la scalata del sesto grado. Nei primi giorni dell’agosto 1938 lo troviamo impegnato sul massiccio del Monte Bianco dove, con Ugo Tizzoni e Gino Esposito, vuole salire lo sperone Walker sulla nord delle Grandes Jorasses. L’idea è quasi improvvisata: Cassin non ha mai visto la parete, se non attraverso una cartolina inviatagli da un amico. Non sa nulla di quella parete, non conosce la storia dei tentativi precedenti e non incarna alcun significato particolare. Sa però che è uno dei grandi problemi alpinistici da risolvere e così la affronta. Sale diretto, affrontando una parete di difficoltà estrema e poi prosegue puntando dritto alla cima. I tre alpinisti impiegano tre giorni per vincere la scalata, una delle imprese più grandi che l’alpinismo ci ha donato.