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Rizzoli: Saggi stranieri

La città perduta del dio scimmia. Il mio viaggio sulle tracce di una civiltà senza nome

La città perduta del dio scimmia. Il mio viaggio sulle tracce di una civiltà senza nome

Douglas Preston

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2017

pagine: 368

Sin dai tempi del conquistador Hernán Cortés si racconta della Città del Dio Scimmia, detta anche la Città Bianca, un antico insediamento perduto da qualche parte nella Mosquitia, una foresta pluviale inesplorata dell'Honduras. Secondo le leggende, sarebbe stata fondata in quella regione inaccessibile per sfuggire agli invasori spagnoli, e nessuno l'ha mai cercata perché su di essa grava una maledizione: chiunque ne varcherà le mura verrà ucciso, dalla malattia o dal diavolo. Nel 1940, il giornalista e avventuriero Theodore Morde torna dalla giungla portando con sé centinaia di reperti e una storia misteriosa, ma si uccide senza rivelare il luogo esatto in cui si trova. Oltre settant'anni dopo, Douglas Preston si unisce a un team di scienziati per una ricerca senza precedenti. Nel 2012 sale per la prima volta su un piccolo aereo che trasporta il Lidar, una tecnologia segreta e avanzatissima in grado di mappare persino i terreni più ostili della foresta. In una piccola valle circondata da ripide montagne, le immagini mostrano non solo una città di grandi dimensioni totalmente sconosciuta, ma anche l'esistenza di una civiltà ignota. Per trovare conferma alle rilevazioni aeree, Preston e il team affrontano un viaggio durissimo e pericoloso nella foresta honduregna, combattendo contro piogge torrenziali, valanghe di fango, insetti, giaguari e serpenti velenosi. Tutto sembra finire bene, ma al ritorno l'autore e altri membri del gruppo scopriranno di essere stati contagiati da una malattia incurabile, e dagli effetti potenzialmente mortali...
20,00

Le stelle dimenticate. Storia delle scienziate che misurarono il cielo

Le stelle dimenticate. Storia delle scienziate che misurarono il cielo

Dava Sobel

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2017

pagine: 379

Dalla fine del XIX secolo, l'Osservatorio astronomico di Harvard iniziò ad assumere alcune donne come "calcolatori umani". L'"harem" - così veniva talvolta deriso il personale femminile - era formato da signore di tutte le età: esperte di matematica, astronome dilettanti, mogli, sorelle e figlie dei professori; alcune laureate, altre semplicemente appassionate. Attraverso l'"universo di vetro" che avevano a disposizione, formato da circa mezzo milione di lastre fotografiche su cui erano impresse le immagini delle stelle, queste studiose fecero alcune scoperte straordinarie: svilupparono un sistema di classificazione che fu accettato a livello internazionale ed è ancora in uso; intuirono la verità sulla composizione chimica dei cieli, e definirono una scala per misurare le distanze nello spazio. Alla loro storia Dava Sobel dedica il suo libro più appassionato, arricchito dai testi inediti di diari e lettere: "Quando hanno letto i nomi dei membri" scrive Annie Jump Cannon, una delle protagoniste, "mi sono assai meravigliata di scoprire che ero stata inserita nella Commissione per la classificazione degli spettri stellari, e una delle esperienze inattese è stata la riunione con i suoi membri. Sedevano a un lungo tavolo, quegli uomini provenienti da varie nazioni, e io ero l'unica donna". Era stata lei a studiare per anni gli spettri stellari, e fu lei a parlare per tutto il tempo.
21,00

Hybris. L'arroganza del potere e la guerra nel Novecento

Hybris. L'arroganza del potere e la guerra nel Novecento

Alistair Horne

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2017

Per gli antichi greci la hybris era il peccato peggiore che un capo potesse commettere. Era l'atteggiamento di somma tracotanza con cui i mortali, nella loro follia, si opponevano agli dèi. Chi peccava cadeva in disgrazia, precipitava da grandi altezze a profondità inimmaginabili. Dopo aver scritto numerosi libri sulla guerra nelle sue varie forme, Alistair Hor-ne riflette su quali sono i tratti comuni che contraddistinguono i conflitti armati nel corso della storia. Tra quelli che emergono con maggiore evidenza c'è proprio la hybris, nel Novecento in particolare. Perché i generali vittoriosi non sanno quando è il momento di fermarsi? Nel corso del 1941, la hybris avrebbe indotto Hitler a commettere, uno dopo l'altro, i tre enormi errori della sua carriera, errori di proporzioni storiche e fatali: l'operazione Barbarossa, la decisione di invadere la sterminata terra di Russia; la tardiva decisione di attaccare Mosca, costi quel che costi - come aveva fatto Napoleone un secolo e mezzo prima; la dichiarazione di guerra agli Stati Uniti l'11 dicembre, soltanto una settimana dopo che la sua offensiva su Mosca si era alla fine bloccata. È quella la data in cui Hitler perde definitivamente la fiducia nei suoi generali per confidare solo nella propria stella. Se la hybris è parte della condizione umana, profondamente radicata, persistente, pervasiva e potenzialmente letale, cosa possiamo fare oggi per evitarne le conseguenze? "Con il mondo di fronte a pericoli sempre più minacciosi provenienti da leader ambiziosi, da bande di signori della guerra e terroristi, dobbiamo tenere conto, come fecero gli antichi greci, delle terribili sciagure che si abbattono su coloro che liberano dal vaso di Pandora il bacillo dormiente dell'arroganza."
26,00

Venti lezioni. Per salvare la democrazia dalle malattie della politica

Venti lezioni. Per salvare la democrazia dalle malattie della politica

Timothy Snyder

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2017

pagine: 138

Tutti i cittadini abituati da secoli alla democrazia possono facilmente cedere alla tentazione di considerarsi per sempre al riparo dai totalitarismi che hanno insanguinato il Novecento. Per Timothy Snyder, autore di opere sull'Europa tra Hitler e Stalin e sull'Olocausto, questo "è un riflesso sbagliato". Oggi non siamo "più saggi degli europei che nel XX secolo videro la democrazia cedere a fascismo, nazismo o comunismo. Uno dei nostri vantaggi è di poter imparare dalla loro esperienza". Per questo, Snyder trae venti lezioni dalla storia del Novecento, venti esortazioni per evitare di ripetere oggi, nell'era di Trump, della Brexit, dei nazionalismi e dei populismi, gli errori di un'epoca tragica. C'è una parola che ritorna in questo libro, una parola che ha echi classici e illuministi e mantiene intatto il senso di minaccia che l'accompagna: tirannia. La storia insegna che la tirannia più insidiosa non è quella che s'impone con la violenza, per mezzo di un repentino colpo di Stato, ma quella che acquista potere attraverso una serie di cedimenti progressivi da parte dei cittadini. Per questo, se c'è una cosa che ci insegna la storia è proprio l'importanza di resistere: "Qualcuno dovrà farlo. Conformarsi è facile. Fare o dire qualcosa di diverso può sembrare strano, ma senza quella sensazione di disagio non c'è libertà".
17,00

Il cervello di Siddhartha

Il cervello di Siddhartha

James Kingsland

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2017

pagine: 353

V secolo A.C., India del nord: Siddhartha Gautama - il ricco figlio di re che si è fatto asceta itinerante e sarà conosciuto come il Buddha, l'illuminato - sviluppa un metodo basato sulla meditazione e la consapevolezza per padroneggiare la mente e raggiungere la pace interiore. Oggi, venticinque secoli dopo, nonostante l'uomo abbia trasformato radicalmente il mondo che lo circonda, c'è una cosa che non è ancora cambiata: il suo cervello. Uno strumento potente, che gli ha dato il predominio sulla natura, ma che contiene in sé anche alcune debolezze strutturali. I più recenti studi sul disagio mentale, infatti, hanno portato gli esperti del settore a sfumare la classica distinzione tra malattia e salute, e a ritenere che la causa delle difficoltà e del dolore così ampiamente sperimentati dall'uomo moderno sia almeno in parte attribuibile al modo in cui si è evoluta la nostra mente, alla sua "configurazione standard". E se i problemi psicologici oggi più diffusi - distrazione, ansia, dipendenze - fossero già stati risolti dal Buddha, nell'antica India? Kingsland, apprezzato giornalista scientifico e buddhista praticante, ripercorre il viaggio spirituale di Siddhartha e contemporaneamente illustra i più recenti sviluppi delle ricerche condotte da neuroscienziati e psicologi clinici - molti dei quali intervistati nel libro - dalle quali risulta che la mindfulness, la meditazione praticata dai monaci buddhisti, può contribuire a riconfigurare il cervello, rendendolo più acuto, più sano e più felice, oltre a incrementare le difese immunitarie, contrastare l'invecchiamento e moderare gli effetti delle malattie degenerative che colpiscono il cervello. Un viaggio nella mente ricco di suggerimenti e ispirazioni, con sei brevi guide alla meditazione, per poter apprezzare da subito i benefici della mindfulness.
19,00

Fidel Castro. Una vita

Fidel Castro. Una vita

Serge Raffy

Libro

editore: Rizzoli

anno edizione: 2016

22,00

Nei tuoi occhi è la mia parola. Omelie e discorsi di Buenos Aires 1999-2013

Nei tuoi occhi è la mia parola. Omelie e discorsi di Buenos Aires 1999-2013

Francesco (Jorge Mario Bergoglio)

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2016

pagine: 995

Papa Francesco ha inaugurato un modo diverso di vivere il pontificato rinnovando intensamente anche il rapporto di ognuno di noi con la fede. Una rivoluzione iniziata durante il suo arcivescovato in Argentina, che possiamo cogliere appieno in questo volume in cui sono raccolte tutte le omelie e i discorsi pronunciati dal 1999 al 2013, fino all'ultima, profetica omelia preparata prima di partire per il Conclave. "Leggere queste pagine" scrive padre Antonio Spadaro nell'introduzione "è come entrare nella 'camera oscura' di Papa Francesco. E questo laboratorio fotografico serve a capire meglio, a comprendere la stagione ecclesiale che stiamo vivendo." Un patrimonio di parole a testimoniare un'esperienza viva a contatto col popolo di Dio, ma che fornisce anche il retroterra utile per comprendere "da dove viene" la straordinaria capacità che ha Francesco di parlare ai fedeli, fin dalla prima volta, quando dalla loggia di San Pietro salutò le persone lì raccolte con quell'indimenticabile: "Fratelli e sorelle, buonasera...". Nelle parole che Bergoglio, anno dopo anno, rivolge agli argentini ritroviamo lo spirito e l'atteggiamento del pastore della Chiesa universale che esorta a uscire, ad andare "nelle periferie" dove "c'è sangue sparso, cecità desiderosa di vedere", a "risanare ferite" e "riportare a casa quelli che vagano dispersi". E incontriamo il Papa che quando predica, come dice nell'illuminante conversazione inedita che apre questo libro, ha bisogno di "avere un contatto", di "guardare gli occhi". E di ascoltare. Perché "se non si ascolta la gente come si fa a predicare?".
26,00

Le regole della cura. La medicina è un racconto

Le regole della cura. La medicina è un racconto

Siddartha Mukherjee

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2016

pagine: 153

Nonostante l'enorme sforzo di analisi e classificazione della malattia portato avanti nell'ultimo secolo, la medicina - "la più giovane di tutte le scienze", come la definisce l'autore di questo libro - ha caratteristiche peculiari che la differenziano dalle sorelle più anziane come l'astronomia, la fisica o la biologia. Prima di tutte la costante presenza dell'imperfezione. Il medico, infatti, si trova spesso di fronte alla difficoltà di conciliare il suo sapere, che è certo, fisso e concreto, con la propria intelligenza clinica, che invece è incerta, imperfetta e si nutre di dubbi. Per questo nessuna cura può essere definita tale, ed essere efficace, senza l'interazione tra il paziente e il medico che ne ascolta la storia, la interpreta e valuta la situazione alla luce delle proprie esperienze personali. Ricco di notizie storiche, esempi clinici e informazioni sulla medicina moderna, "Le regole della cura" è un viaggio affascinante tra le battaglie e i momenti di illuminazione vissuti dai medici, che chi è al di fuori della professione ha raramente la possibilità di conoscere. Dobbiamo trovare un modo nuovo di concepire la medicina, ci spiega l'autore, stimolante e più umano.
16,00

Adesso. La nuova fisica del tempo

Adesso. La nuova fisica del tempo

Richard A. Muller

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2016

pagine: 465

"Che cosa è dunque il tempo? Se nessuno me ne chiede, lo so bene: ma se volessi darne spiegazione a chi me ne chiede, non lo so." Così scriveva sant'Agostino nel V secolo. Oggi, grazie a Einstein, sappiamo che il tempo è relativo e flessibile, che può dilatarsi, contrarsi e persino invertire la propria direzione. Eppure i dubbi di Agostino sulla sua natura non si sono dissipati. La fisica non è ancora in grado di dirci che cos'è il tempo, né di spiegare quello che sperimentiamo concretamente: il suo scorrere e quell'istante speciale che chiamiamo "adesso". Sembra anzi avervi rinunciato. Non Richard Muller. Con la sfrontata creatività che contraddistingue il suo pensiero scientifico, Muller smantella una a una le verità sul tempo che la fisica attuale dà per scontate, per edificare una teoria originalissima eppure rigorosa in cui è l'espansione originata dal Big Bang a creare senza sosta nuovo tempo. In questo quadro, l'adesso altro non è che l'ultimo istante, l'avanguardia del tempo che nasce, mentre il processo continuo di creazione del tempo è ciò che percepiamo come il suo fluire. Un libro sovversivo, destinato ad accendere un dibattito intellettuale che coinvolgerà i protagonisti del pensiero filosofico e scientifico contemporaneo.
24,00

Il libro proibito di Hitler. Storia del «Mein Kampf»

Il libro proibito di Hitler. Storia del «Mein Kampf»

Sven F. Kellerhoff

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2016

pagine: 356

"Ogni grande movimento di questa terra" scrive Hitler nelle prime pagine del "Mein Kampf" "deve la propria crescita ai grandi oratori e non ai grandi scrittori." Eppure, osserva: "Per l'esposizione armonica e coerente di una dottrina occorre che i suoi principi fondamentali siano fissati per sempre". Nel 1924 Hitler ha bisogno di trovare ascolto presso i suoi sostenitori. Dal carcere di Landsberg, in cui è rinchiuso per alto tradimento dopo il putsch fallito, ridefinisce gli obiettivi del movimento, ne progetta l'evoluzione. Mette nero su bianco la sua visione del mondo. Questo saggio, basato su fonti archivistiche finora inaccessibili, dissipa la confusione sul delirante manifesto di Hitler ripercorrendo la sua evoluzione dalla prima stesura alle controversie attuali, facendo luce sulla sua genesi ammantata di leggende e individuandone le fonti. Le informazioni autobiografiche, per esempio, non sono affidabili: il padre non era un oppositore della monarchia austroungarica, ma un funzionario doganale ripetutamente promosso per i suoi servigi e la sua lealtà. E poi, da dove derivò l'antisemitismo di Hitler? Quali crimini del regime nazionalsocialista si ispirarono direttamente al "Mein Kampf"? Leggendo il libro era forse possibile prevedere quale metodo di sterminio sarebbe stato utilizzato ad Auschwitz? E come reagì il pubblico? Come si sviluppò il dibattito dopo il 1945? Fu davvero un "bestseller mai letto"?
22,00

Ciò che non possiamo sapere. Avventure ai limiti della conoscenza

Ciò che non possiamo sapere. Avventure ai limiti della conoscenza

Marcus Du Sautoy

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2016

pagine: 520

Esistono limiti alla conoscenza umana? In un'epoca in cui la scienza sembra darci accesso ai misteri più profondi del mondo fisico, rimane qualcosa che non arriveremo mai a comprendere? In questo suo nuovo saggio Marcus du Sautoy esplora sette confini dello scibile per trovare una risposta a tali interrogativi. Riusciremo mai a stabilire che cos'è la coscienza, a svelare la natura del tempo, ad afferrare i paradossi della meccanica quantistica, a districarci nei meandri della teoria del caos, a scoprire quale destino attende l'universo, a capire se l'infinito è un'entità reale o solo un concetto astratto? Con la chiarezza espositiva e l'arguzia consuete, du Sautoy ci accompagna in un fantastico viaggio di esplorazione dell'ignoto. Ogni tappa comincia da un oggetto semplice - un dado da gioco, un violoncello, un orologio da polso, un piccolo campione di uranio-238 acquistato su internet, un modellino in cartone dell'universo, un'applicazione per smartphone, un bigliettino natalizio - per condurci alle frontiere della ricerca attuale, dove le domande più profonde ci costringono a ragionare non solo di scienza ma anche dell'esistenza di Dio; e a scoprire insieme all'autore che probabilmente non arriveremo mai a conoscere ogni cosa, ma che è proprio questa corsa senza fine verso un traguardo irraggiungibile a dare sempre nuova linfa alla ricerca scientifica e ad alimentare la nostra sete di conoscenza.
22,00

Il mistero delle ninfee. Monet e la rivoluzione della pittura moderna

Il mistero delle ninfee. Monet e la rivoluzione della pittura moderna

Ross King

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2016

pagine: 458

Per i viaggiatori che si fermavano sul bordo della strada a sbirciare i fiori o che allungavano il collo dai finestrini del treno per scorgere un angolo dello stagno, il giardino di Monet a Giverny era una visione paradisiaca. "Un Paradiso dove, all'ombra di alcuni alberi, i fiori variopinti giocano sul prato illuminati dal sole che filtra a chiazze tra le fronde mosse dalla brezza" scrisse un giornalista. Eppure quel luogo ameno era lo stesso in cui Monet, lottando con le sue tele, contemplava quello che il suo primo critico definì "il nulla insondabile": le ninfee - "silenti e misteriose più di ogni altro fiore" - ossessione decennale di un artista che inseguiva il sogno della forma e del colore fin quasi all'autodistruzione. "Ho intrapreso qualcosa di impossibile. Non dormo più per colpa loro", confessò Monet al suo amico Georges Clemenceau. Ma dietro ogni fiore c'è forse una donna? Una donna inaccessibile, proibita? Ross King ricostruisce lo scenario che fa da sfondo al "folle incantamento" di Monet e alla realizzazione di questi dipinti sfuggenti e misteriosi, in cui - forse più che in ogni altra opera dell'impressionismo - possiamo scorgere la scintilla della modernità.
24,00

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