Ronzani Editore: Typographica. Storia e culture del libro
Bestiario bibliofilo. Imprese di animali nelle marche tipografiche dal XV al XVIII secolo (e altro)
Hans Tuzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2024
pagine: 254
Nuova edizione interamente rivista, aggiornata e integrata dall’Autore con l’aggiunta di oltre 100 nuovi tipografi. Progetto grafico e impaginazione di Giorgio Cedolin. Riccamente illustrata con circa 130 immagini di marche tipografiche. Lo struzzo di Einaudi, la rosa di Mondadori, il pesce rosso di Scheiwiller, la coppia umana di Adelphi sono marche tipografiche, e vengono da lontano, da quando a Magonza verso il 1455 si iniziarono a stampare libri, grazie alla duplice invenzione dei caratteri mobili e del torchio tipografico. Da subito i migliori tipografi vollero un logo, così lo chiameremmo oggi, che permettesse subito di riconoscere il loro lavoro. La più celebre marca tipografica è indubbiamente, a livello mondiale, il delfino attorcigliato all’ancora che, sotto il motto FESTINA LENTE (affrettati lentamente), distingue le edizioni di Aldo Manuzio, il principe degli editori-tipografi veneziani, quando a Venezia, nei primi anni del Cinquecento, si stampava un quarto dei libri “messi in luce al mondo” in Europa. Se molte marche erano contrassegnate, in varie combinazioni, dalla croce, dal globo, da figure sacre, da simboli particolari come “il 4 dei mercanti” o da scudi araldici con le iniziali del tipografo, molte, moltissime, ricorsero alla simbologia latente nel mondo animale: aquila e leone, unicorno e drago, orso e api, cicogne e colombe, ma anche animali che non ci aspetteremmo. Questo libro ne racconta la storia e ne testimonia la presenza e la diffusione, in Europa e nelle Americhe, fra Quattrocento e Settecento.
Il trasporto del pensiero e l'autobiografia della storia della disastrosa vita del Codino Raffaele
Libro: Libro rilegato
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2024
pagine: 264
Spiriti guizzanti, esplosioni primordiali, viaggi interplanetari e memorie personali si intrecciano nelle pagine che scaturirono dalla penna di un contadino ligure imperfettamente alfabetizzato, Raffaele Codino (Ellera, 1836 – Ellera, 1912). Egli, a dispetto della marginalità culturale nella quale era relegato, cercava di imporsi al pubblico dei suoi "amatissimi ascultaturi" come scienziato e come narratore. Nell'italiano malfermo delle sue opere, pubblicate originariamente a Savona all'inizio del Novecento, si trovano condensate le esperienze di tutta una vita, il frutto di pensieri ossessivi e l'esito di letture eterogenee e mal comprese. Quella di Raffaele Codino è la storia di un uomo che ebbe con la lettura e con la scrittura un rapporto singolarissimo, studiarla consente di guardare da una prospettiva inedita temi centrali della storia del libro e della storia sociale.
Dieci anni dopo. Ricordando Alessandro Zanella tipografo editore
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2023
pagine: 63
Risale all'estate del 2012 l'improvvisa scomparsa dello straordinario private printer veronese Alessandro Zanella. Questo volume è un ricordo a più mani che torna a evidenziare, dieci anni dopo, le caratteristiche artistiche del lavoro di Zanella, ma si sofferma anche sulle sue qualità tecniche e umane.
Il libro italiano-Book printing in Italy 1800-1965
Franco Riva
Libro: Copertina morbida
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2022
pagine: 264
«Nella riproposta dei testi fondamentali sulla cultura tipografica che Ronzani sta attuando in questa collana, non poteva certo mancare una nuova accurata edizione di "Il libro italiano" di Franco Riva, pubblicato nel 1965, che costituisce la prima ricognizione organica sull'argomento, e resta tutt'oggi un "saggio storico tecnico" di riferimento. Saggio "storico" perché svolto lungo la vicenda otto-novecentesca del libro in Italia partendo dagli effetti propagati dal supremo canone di Bodoni in età neoclassica, fino alle novità che l'editoria del dopoguerra andavano sperimentando per una moderna definizione materiale e visiva dei loro prodotti. Di questa evoluzione Franco Riva segue, con l'eclettica competenza che egli aveva riguardo a ogni aspetto del libro (fu autorevole bibliotecario e filologo e raffinato stampatore: stampatore "domenicale", come usava definirsi), il succedersi delle variazioni "tecniche" che via via si instaurano più o meno felicemente col mutare della società e del gusto. L'occhio di Riva ripercorre le scelte estetiche con cui l'industria culturale aggiusta le forme del libro alla nuova sociologia culturale, tra persistenti classicità bodoniane e improvvisazioni floreali e futuriste, mode più meno transitorie e il difficile imporsi di una disciplina grafica che miri finalmente al necessario e sempre perfettibile punto d'equilibrio fra bellezza e leggibilità della pagina. Concepito per un pubblico internazionale e apparso inizialmente anche in lingua inglese, "Il libro italiano" uscì nel nostro paese per i tipi di Scheiwiller; ci è parso opportuno un segno di continuità con quell'intento originario, accompagnando questa riedizione con la versione in inglese, insieme al ricco apparato iconografico selezionato esemplarmente dallo stesso Riva.»
Mistero dei caratteri
Ezio D'Errico, Edoardo Orecchia
Libro: Copertina morbida
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2022
pagine: 221
Questo 'trattatello' uscì nel 1938 su un numero speciale della rivista torinese «Graphicus»; mai più ripubblicato da allora, si è perso anch'esso nell'oblio che ha avvolto l'eccentrica figura del suo autore, Ezio D'Errico. Eppure, poche volte è dato leggere pagine così efficaci sull'arte della stampa, che spieghino con altrettanta chiarezza l'empirismo tecnico che di volta in volta ne determina le regole, senza perdere mai d'occhio le innumerevoli implicazioni estetiche e culturali che il lavoro tipografico presuppone. In brevi capitoli tematici, "Mistero dei caretteri" compendia la storia della parola scritta dagli alfabeti inventati nelle antiche civiltà fino alle contemporanee questioni grafiche, accompagnando con estro di scrittura i riferimenti che si richiederebbero a una voce esauriente di enciclopedia, ma sempre toccando le ragioni sottili e fondamentalmente 'astratte' che rendono bella una pagina stampata. "Mistero dei caratteri" è un esempio rappresentativo delle idee che negli anni '30 animavano, anche nell'Italia sotto il fascismo, la ricerca formale di molte 'arti applicate'.
Roger Excoffon. Il gentleman della tipografia. Ediz. italiana e inglese
David Rault
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2022
pagine: 224
Roger Excoffon è stato un designer di caratteri tipografici e un grafico pubblicitario il cui lavoro ha contribuito in maniera determinate a definire l’identità visiva della Francia tra gli anni Cinquanta e Settanta. L’arte tipografica gli deve il disegno di caratteri come Mistral, Banco, Choc o Antique Olive, tutti connotati da una evidenza di segno e da un’efficacia comunicativa che li ha resi ideali per l’utilizzo da parte dell’insorgente economia del dopoguerra, e che sono divenuti familiari all’occhio dell’uomo della strada nelle insegne dei negozi, in centinaia di marchi pubblicitari, manifesti, depliant e in tutta quanta l’attività pubblicitaria di esercizi pubblici e aziende e imprese di grande prestigio. Questa monografia, uscita nel 2011, che Ronzani Editore pubblica ora in in edizione bilingue, è una sorta di “biografia per immagini” che documenta circostanziatamente il lavoro di Excoffon tipografo, di grafico pubblicitario, e artista "tout court", ed è accompagnata da uno straordinario corredo iconografico a colori di oltre cento immagini, con rare fotografie di Jean Dieuzaide e "gouaches" provenienti da collezioni private.
La forma del libro
Jan Tschichold
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2022
pagine: 241
"La forma del libro" è un classico della letteratura tipografica, opera di uno dei più importanti e influenti tipografi del Novecento: Jan Tschichold. Questa nuova edizione è interamente riveduta, sia nel testo, che nelle tavole illustrative, e recupera titolo e struttura della prima edizione (Basilea, 1975): un piccolo formato, quasi manuale tascabile da avere con sé in ogni occasione, e l’eloquente sottotitolo di "venticinque risposte sul libro e la tipografia". Elementi che rivelano immediatamente la natura del testo: una raccolta di brevi saggi che coprono un lungo arco di tempo e nei quali l'Autore ci offre la "summa" della sua esperienza, illustrando in maniera chiara e con stile brillante ogni aspetto della progettazione e dell’impaginazione di un libro, e fornendo a tutti – non solo agli esperti della materia – una serie di nozioni ben argomentate e convincenti. A rendere questo libro speciale sono non solo le pagine più tecniche, ma anche le illuminanti pagine in cui l'Autore riflette sull’esperienza della lettura, un aspetto spesso trascurato, ma che deve essere il fine ultimo del lavoro di un bravo progettista di libri: "servitore leale e sensibile della parola scritta".
Come nasce un libro
Raffaello Bertieri
Libro: Copertina morbida
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2021
pagine: 256
In "Come nasce un libro" (1931) Raffaello Bertieri racconta in modo piano, con precisione didattica e dovizia di esempi, tutte le fasi della produzione del libro, dalla composizione dei testi, all'impressione vera e propria e alla legatura, mostrando in dettaglio quanto siano interdipendenti le varie fasi, e quanto l'accuratezza e la precisione siano essenziali alla realizzazione del lavoro. Dopo decenni di profondi cambiamenti, riguardanti non solo la tecnologia, l'editoria, la grafica, ma l'insieme dei fenomeni culturali e sociali che stanno dietro alla produzione del libro, queste pagine - espressione dell'approccio 'funzionalista' di Bertieri alla progettazione grafica - mantengono intatto il loro interesse, sia quale documento di prim'ordine sullo stato dell'arte libraria negli anni Venti e Trenta del secolo scorso, che per l'attualità di insegnamenti e considerazioni sulle qualità che un libro deve avere per soddisfare, innanzitutto, le esigenze del lettore. Dopo novant'anni dalla prima e unica edizione, Ronzani ripropone questo piccolo classico della tipografia in facsimile che permette di apprezzare anche visivamente la vocazione didattica del libro.
Teoria del type design
Gerard Unger
Libro: Copertina rigida
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2020
pagine: 252
"Teoria del type design", è una teoria completa del disegno di caratteri. Scritta da Gerard Unger - designer e docente olandese internazionalmente riconosciuto come uno dei più autorevoli esponenti della disciplina - e pubblicata in edizione originale nel 2018, la teoria si è affermata da subito come un classico della letteratura tipografica. Il libro si articola in 24 brevi capitoli, ognuno dei quali affronta un aspetto specifico del disegno di caratteri, dal rapporto con il linguaggio a quello con gli stili, dall'importanza dei modelli storici all'evoluzione digitale, dalla leggibilità all'espressività. I capitoli sono accompagnati da più di 200 immagini e da esempi pratici; la terminologia è chiarita da un esaustivo glossario. La Teoria si rivolge a chiunque nutra un interesse sincero nei confronti della tipografia; la completezza della trattazione e la chiarezza dell'esposizione la rendono adatta a un pubblico ampio: dai professionisti del settore agli studenti di tipografia e design, fino ai semplici appassionati di questa meravigliosa arte che da più di cinque secoli dà forma alle nostre parole.
Questo non è un libro d’artista
Elena Chiesa, Marco Giancarlo Pea
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2019
pagine: 64
Elena Chiesa (artista ed esperta d’arte) e Marco Giancarlo Pea (progettista grafico), uniscono le loro competenze per rispondere all’invito a partecipare alla mostra “Oggetto Libro”, poi esposta alla Triennale di Milano nel 2017. È un libro di design mascherato da libro d’artista, attraverso pochi interventi manuali. Propongono un prontuario che contiene pagina dopo pagina i termini tecnici propri della disciplina editoriale. Un modo per far prendere coscienza al lettore che anche delle pagine vuote possono contenere molti saperi legati all'oggetto libro, classico tema dell'arte applicata all'industria. Questo libro ripropone una parte del programma d’insegnamento della grafica editoriale che mira ad analizzare tutti gli elementi che costituiscono il libro stesso. Quasi un gioco che gli addetti ai lavori si ritrovano inconsciamente a fare quando entrano in contatto con un prodotto grafico che li attrae. La conoscenza e l’utilizzo della corretta terminologia tecnica, permette al progettista grafico di interagire in modo consapevole con il tipografo, che di rimando, riconoscendo la comune competenza, da semplice fornitore si trasforma in fondamentale partner di progetto.
20 alfabeti brevemente illustrati da Raffaello Bertieri. Ediz. italiana e inglese
Raffaello Bertieri
Libro: Copertina morbida
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2019
pagine: 96
Raffaello Bertieri (1875-1941), protagonista della tipografia italiana, pubblicò nel 1933 - l'anno cruciale della svolta grafica modernista - uno dei suoi libri più importanti: "20 alfabeti brevemente illustrati", impresso in 275 copie e ormai da tempo pressoché introvabile. Un testo rivolto a «bibliofili, curiosi, buongustai dell'Arte della Stampa...», e redatto in uno stile semplice e chiaro come i caratteri tipografici illustrati in quelle pagine. Bertieri è testimone di un gusto tipografico ancorato saldamente alla tradizione, ma tentato pure dal modernismo, come mostra la rassegna di questo suo libro, dove sono compresi caratteri connotati da tratti liberty insieme ad alfabeti funzionali alla nuova grafica che si va imponendo. Questa rarissima opera è ora riproposta, con uno scritto introduttivo di Alessandro Corubolo su Bertieri e i caratteri tipografici (bilingue ita/en). Le scansioni delle immagini e la stampa sono eseguite da Trifolio di Verona; la copertina, in due colori, è impressa tipograficamente con il torchio a mano. Il libro, formato 240 x 163 mm, è di 96 pagine su carta Munken Lynx, e come la prima edizione è tirata in 275 copie numerate.
Saggio sulla tipografia-An essay on typography
Eric Gill
Libro: Copertina morbida
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2019
pagine: 212
Eric Gill scrive il "Saggio sulla tipografia" nel 1931, e affida a queste pagine la quintessenza del suo pensiero: una visione complessiva del ruolo della tipografia e della stampa nel mondo moderno, ma anche le sue peculiari idee sulla nuova identità dell'uomo in una società industriale. Gill affronta la storia e l'evoluzione delle lettere, il disegno dei caratteri, la progettazione della pagina, la preparazione di inchiostri e colori, la produzione della carta, la rilegatura, e persino l'ortografia. È l'unico grande contributo teorico di Gill sulla tipografia e rimane una lettura per chiunque sia interessato all'arte delle lettere, alla loro forma e funzione, di cui Gill è un indiscusso maestro. Questa edizione è interamente riveduta, accompagnata dal testo originale inglese, e realizzata in un progetto grafico del tutto nuovo, elaborato sulle idee e sull'esempio del lavoro di Eric Gill. Un classico della moderna arte tipografica.