Ronzani Editore
Antifa. Liberi per scelta
Luigi Poletto
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 247
È in corso una potente operazione culturale che mira a riscrivere il corso della storia per lacerare il tessuto connettivo della democrazia italiana, delegittimando la Resistenza. La narrazione anti-antifascista che oggi va per la maggiore si dispiega attraverso direttrici ben definite e facilmente riconoscibili: la riabilitazione del fascismo, soprattutto in riferimento ai temi del welfare e dell’identità nazionale, la denigrazione della Resistenza (“inquinata” dalla componente comunista e svalutata nella logica – distorcente – dell’equiparazione tra crimini) e un certo unilateralismo nella rievocazione della tragedia delle foibe, solo per citarne alcune. In ragione della pervasività di questa narrazione è quantomai necessario, quindi, (ri)portare con forza all’attenzione dell’opinione pubblica – ed è l’obiettivo di questo saggio – i suoi caratteri più inquietanti: dalla soppressione delle libertà fondamentali al varo delle leggi antisemite, passando per l’impiego massivo dei gas in Etiopia e per l’affiancamento dei golpisti in Spagna; caratteri che definiscono, inevitabilmente e senza possibilità di compromesso, la natura disumanizzante, totalitaria e criminogena del regime.
Polissena Das. In viaggio verso il Golem
Anna Lina Molteni
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 248
Nell’agosto del 1915, la giovane farmacista triestina Polissena Das viene internata in un centro piemontese per trentini evacuati dalle valli a nord del Lago di Garda. La vita scorre lenta, tra le voci degli internati e i racconti di Leon, un vecchio dal passato misterioso che si improvvisa cantastorie per alleviare le pene dei bambini. Allo scoppio del conflitto, nell’estate del 1914, la sorella di Polissena muore dando alla luce una bambina, mentre il padre della piccola viene arruolato nei Kaiserjäger. Polissena lascia Trieste per trasferirsi in Trentino e prendersi cura della nipote. Ma le vicende caotiche della guerra la costringono a separarsene: la bambina viene affidata a una balia in territorio austriaco e di lei si perdono presto le tracce. Quando Polissena viene internata in Piemonte, non ha più notizie della nipotina. Finché non scopre che la piccola, ormai di dieci mesi, si trova in un campo di internamento per trentini in Austria. Con l’aiuto di Leon e di un ex professore di filosofia di Rovereto riesce a fuggire dal centro. Dopo varie peripezie e grazie all’appoggio di una banda di contrabbandieri, riesce a ridiscendere in Trentino, tentando di raggiungere la famiglia che ha in custodia la bambina. I mesi passano. È la primavera del 1916, tempo della Strafexpedition: il fronte è vicino, l’aria è piena di sospetto e paura. Attraverso un ufficiale austriaco, Polissena scopre che durante l’evacuazione del campo la nipote è stata “dimenticata” sulla panchina della stazione di Rovereto, e da allora se ne sono perse le tracce. A guerra finita, Polissena torna a Trieste e riprende il lavoro nella farmacia di famiglia. Il caso vuole che le giungano notizie su dove si trova la nipote e su cosa le sia successo dopo l’evacuazione, ma il ricongiungimento con la sua famiglia non sarà per niente facile. Una storia sulle fragilità degli uomini travolti dalla Storia; non ci sono eroi e nemmeno grandi ideali da difendere, c’è solo la vita, la voglia di sopravvivere e la ricerca disperata della propria famiglia.
Oltre la cortina di ferro. Articoli dalla Polonia e dalla Bulgaria (1946-1947)
Guido Piovene
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 152
Oltre la cortina di ferro raccoglie venti articoli scritti da Guido Piovene per il «Corriere della Sera» tra il 1946 e il 1947, durante due viaggi in Polonia e Bulgaria. Si tratta di reportage rimasti finora pressoché sconosciuti, ma che offrono una testimonianza unica sul periodo immediatamente successivo alla Seconda guerra mondiale, quando i Paesi dell’Europa orientale si avviavano verso la sovietizzazione. Con uno sguardo lucido e privo di pregiudizi ideologici, Piovene osserva il processo di trasformazione politica e sociale in atto: la ricostruzione delle città devastate, le migrazioni forzate, la fine delle élite tradizionali, l’instaurarsi di nuove forme di potere. Ne emergono pagine di grande valore storico e letterario, che anticipano la libertà di sguardo del Viaggio in Italia e restituiscono la complessità di un’Europa ancora divisa, ma già attraversata da tensioni e aspirazioni comuni. Questa edizione, curata da Raoul Bruni, restituisce per la prima volta in volume un importante capitolo dell’opera giornalistica di Piovene, contribuendo a riscoprirne la figura di osservatore attento e partecipe del proprio tempo.
Il libro ideale. Antologia di scritti sulla tipografia e la stampa 1888-1944
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 340
Nel corso del Novecento, accanto alla linea tracciata dalla nuova tipografia avanguardista, antistorica, rivoluzionaria che ha radicalmente cambiato il mondo dei libri, un’altra parallela ha proseguito il proprio corso, facendo della tradizione e della continuità la sua cifra caratterizzante. Anacronistici o neotradizionalisti, revivalisti o eclettici come definiti da storiografia e critica, gli appartenenti a questa linea sono convinti che la costruzione di un libro ben fatto, bello o ideale non possa prescindere da una qualità raggiungibile solo riprendendo contatto con le origini e ripercorrendo la storia, quale accumulazione di esperienze che non si esaurisce in sé ma è strumento per diffondere pensiero e costruire cultura – e quindi una società migliore. I protagonisti di queste pagine – otto maestri della tipografia e della stampa attivi tra Regno Unito e Usa tra il 1888 e il 1944, i testi dei quali sono qui tradotti per la prima volta in italiano – rappresentano alcuni dei punti di cui questa linea si compone.
Un biglietto per Texel
Lucia Valcepina
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 212
Lisa, chitarrista jazz che si muove in un universo magmatico di narcisisti e prime donne, scompare improvvisamente da Milano lasciando solo un biglietto, spingendo così il fratello Nicola e l’amica Giulia a seguirne le tracce in un viaggio che ripete, tappa dopo tappa, l’itinerario percorso dai tre protagonisti quando erano ragazzi, nell’estate del 1999. Un’esperienza che comportò una cesura nel loro rapporto a causa di un incidente avvenuto nell’isola olandese di Texel, e che lasciò dolorosi strascichi nelle loro vite. Oggi, a distanza di ventitré anni, Giulia e Nicola tornano sulle medesime strade, seguendo le indicazioni che Lisa ha disseminato lungo il percorso e, grazie a una serie di incontri con personaggi abili nell’arte del non-dire, rileggono con disincanto il proprio passato e le proprie ambiguità. Lo scenario è quello di un’Europa post pandemica sulla quale i due amici si interrogano, paragonandola all’idea utopistica che li ispirava a vent’anni, sulla soglia del nuovo millennio, quando i muri sembravano caduti e il futuro era il luogo del possibile. Ora, con la guerra alle porte, pare che quell’Europa abbia tradito le sue promesse e violato i sogni dei ragazzi di allora, mentre il senso di precarietà storica si unisce all’inquietudine per le scelte di Lisa. A guidarli è il percorso artistico della musicista, in un contesto dominato dal virtuosismo e dall’entropia. Come nel jazz, Giulia e Nicola hanno la sensazione di muoversi sul filo di un’imprecisione temporale, in una costante asincronia rispetto agli eventi. Eppure, “l’isola dei volatili” li attrae verso il mare del Nord, esattamente come Nietzsche, il merlo indiano che, dalla sua voliera di Corso Lodi, faceva eco alle note di Lisa, e che ora sembra scomparso con lei. Una Babele di suoni li aspetta, e il battito di una terra che palpita.
La vigna del Signore. Storia dei dieci papi veneti
Francesco Jori
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 184
Per duemila anni, fin dai primi tempi del cristianesimo, il Veneto ha rappresentato per Santa Madre Chiesa la vigna del Signore: dandole migliaia di vocazioni di uomini e donne e contribuendo alla sua guida con ben dieci Papi, a partire dall’epoca delle catacombe fino al XX secolo, con l’ultimo (per ora) pontefice italiano. Il libro ripercorre questo lungo cammino, presentando le vicende personali dei dieci Papi veneti e inquadrandole nel percorso che la Chiesa di base ha avuto in regione, con i suoi punti di eccellenza e i suoi aspetti critici. Ne risulta una sequenza che delinea l’impatto del cristianesimo nella vita del Veneto di tutti i giorni, attraverso i ritratti di individui – di primo o secondo piano – che vi hanno lasciato un segno profondo, attraverso i secoli fino ad oggi: un presente in cui il legame millenario tra fede e vita si è fortemente incrinato e in cui, a fronte del declino del cattolicesimo, sono sbarcate in regione religioni diverse, con i relativi sistemi di valore. La vigna si è prosciugata; e deve imparare, in questo tempo, a convivere con culture diverse.
La caduta
Andrea Vezzaro
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 284
Che cosa accadde davvero tra il 1993 e il 1995, quando la Democrazia Cristiana – partito cardine della Repubblica e architrave del sistema politico per quasi cinquant’anni – si dissolse lasciando dietro di sé una diaspora che avrebbe segnato a lungo la storia italiana? Andrea Vezzaro ricostruisce quei mesi convulsi con l’occhio dello storico e la pazienza dell’archivista, restituendo il clima di incertezza e di frattura che accompagnò la fine della “Balena Bianca”. Tangentopoli e il terremoto giudiziario, i processi ad Andreotti, le esplosioni mafiose, l’ascesa di nuovi attori come la Lega di Bossi e il fenomeno Berlusconi, le contraddizioni interne al cattolicesimo politico: tutto concorre a un rapido sgretolamento, mentre antichi equilibri si frantumano e i democristiani si disperdono in molteplici approdi – dal Partito Popolare ai Cristiano Sociali, da Forza Italia al progetto dell’Asinello. Il volume intreccia cronaca e analisi, dando voce ai protagonisti e agli osservatori del tempo, dai grandi quotidiani alle memorie di dirigenti e militanti. Ne emerge il ritratto di un Paese in bilico tra la fine della Prima Repubblica e l’incerto avvento della Seconda, in cui il tramonto della DC non è soltanto la caduta di un partito, ma la cesura di un’epoca, la fine di un linguaggio e di un orizzonte politico. È anche la storia di una comunità politica che, dispersa e lacerata, cerca nuove vie per rimanere presente nella vita pubblica, lasciando tracce che ancora oggi interrogano il nostro presente. Un libro che interroga la nostra storia recente e, indirettamente, le radici della democrazia italiana di oggi.
Martin Muma
Ligio Zanini
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 408
Martin Muma, ‘più leggero di una piuma’, è il nome di un celebre personaggio di Pier Lorenzo De Vita per «Il Corriere dei Piccoli» degli anni Trenta del secolo scorso. Ligio Zanini fa di quel bambino gentile, gracile e indifeso – che volava leggero sulle cose del mondo per sottrarsi a una realtà opprimente e a un destino assurdo – l’alter ego del suo unico, incandescente romanzo autobiografico. Saga asciutta, luminosa e straziante di un figlio del popolo e con lui di una comunità umana secolare, quella dell’Istria veneta in procinto di essere quasi completamente annientata e dispersa. Martin Muma è stupenda poesia della giovinezza, della libertà e dell’eros e – con tremenda divaricazione – testimonianza cruda e atto d’accusa degli orrori del totalitarismo, rigurgitati dall’abisso di disumanità e di degrado del campo di prigionia di Goli Otok, l’Isola Calva, l’inferno riservato ai dissidenti del regime jugoslavo di Tito. Uno dei grandi romanzi italiani del Novecento, ora ricondotto alla prima, storica edizione del 1990, con la prefazione di Ezio Giuricin che di quella fu tra i coraggiosi promotori, e con le testimonianze di Giuliano Manacorda, Mario Rigoni Stern e Franco Juri, viene ora riproposto in una nuova veste grafica.
Un anno a tavola con Dio
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 248
Caro lettore, questo libro nasce da una sfida culturale e magari l’hai colta anche tu. Non ti incuriosisce questo inusuale accostamento “liturgico” e “gastronomico”? Prima di avventurarci nel calendario delle celebrazioni liturgiche e prendere in mano le ricette che potrebbero rendere festive le nostre tavole è meglio toglierci qualche dubbio, farci qualche domanda, cercare qualche risposta che ci aiuti a mettere insieme in modo nuovo (o forse antico) e creativo il nostro quotidiano e la storia viva della comunità cristiana. La pubblicazione prevede 4 fascicoli con fotografie a colori, per un totale di 80 ricette storiche del patrimonio culinario veneto e scandirà l’anno liturgico 2024-25. Fascicolo 1 Tempo di Avvento – tempo di Natale Fascicolo 2 Carnevale – tempo di Quaresima Fascicolo 3 Triduo Pasquale – tempo di Pasqua Fascicolo 4 Tempo Ordinario – Festività di Maria e dei Santi
Giuseppe Maffioli. Opere, ricette e viaggi di un gastronomo eclettico
Caterina Vianello
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 180
Giuseppe Maffioli è stato molto più di un semplice gastronomo: scrittore colto, viaggiatore curioso, storico della cucina e instancabile osservatore del mondo, ha intrecciato la ricerca filologica sulle tradizioni culinarie con la passione autentica per il gusto. Autodefinitosi «ghiottone», intendeva la ghiottoneria come amore per ciò che è buono e bello, da scoprire nei piatti della tradizione veneta e non solo. Dalle pagine del Ghiottone veneto alla Storia piacevole della gastronomia, dalle trilogie provinciali dedicate a Padova, Venezia e Treviso fino alle collaborazioni giornalistiche e televisive, Maffioli ha saputo raccontare il cibo come patrimonio culturale condiviso, anticipando di decenni temi oggi centrali: la salvaguardia delle tradizioni, il legame tra prodotti e territorio, la cultura gastronomica come espressione viva dell’identità collettiva. Il suo eclettismo, lungi dall’essere dispersivo, fu lo strumento di una ricerca profonda di sé, capace di trasformare l’esperienza personale in conoscenza gastronomica, nell’unione della propria memoria familiare alla storia e alle tradizioni culinarie della sua regione. Questo volume raccoglie opere, ricette e testimonianze di e su Maffioli, restituendo il ritratto di un protagonista assoluto della cultura gastronomica italiana e non solo: un «ghiottone internazionale» che, togliendo i coperchi e assaggiando nelle cucine di ristoranti e case contadine, ha trasformato la passione in conoscenza, e la conoscenza in un lascito vivo e sorprendentemente attuale. La pubblicazione si inserisce tra le iniziative organizzate in occasione del centenario della nascita di Giuseppe Maffioli (1925-2025): maffiolicento, un viaggio affascinante tra teatro, cucina, cinema e letteratura, sulle tracce di un autore che ha saputo raccontare con passione e intelligenza la vita, i sapori e le storie della sua terra. Attore, regista, scrittore e gastronomo, Maffioli ha lasciato un’eredità ricchissima che oggi rivive attraverso mostre, spettacoli, convegni e iniziative diffuse sul territorio. Un’occasione unica per riscoprire il Veneto attraverso lo sguardo colto e ironico di un intellettuale instancabile e appassionato.
Avevo le mie ragioni
Tadej Golob
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 440
Nel bel mezzo di un’estate rovente, su una panchina del Parco Lenin, un piccolo spiazzo verde nel cuore di Lubiana, viene rinvenuto, inerme, il corpo di una donna senza fissa dimora: qualcuno le ha sparato alla testa. Solo qualche ora dopo, su quella stessa panchina compare un graffito che inneggia al razzismo. Taras Birsa, investigatore capo della Sezione crimini di sangue della Polizia di Lubiana, e la sua squadra si mettono subito al lavoro, ma gli abitanti dei palazzoni che si affacciano sul parco non sono d’aiuto; anzi, ognuno di loro sembra nascondere qualcosa. Le indagini non iniziano nel migliore dei modi e le cose si complicano quando, a causa di dissapori legati al caso del lago di Bohinj, Drvarič, il superiore di Taras, decide di affidare la direzione delle operazioni a Tina Lanc, la più giovane della squadra. Naufragano definitivamente quando, alcuni giorni dopo il primo omicidio, in un locale frequentato dalla comunità gay a Metelkova, un uomo muore nello stesso modo della senza tetto di Parco Lenin. C’è forse un collegamento tra i due omicidi? Lubiana cuoce in un’ondata di caldo, la Slovenia è in procinto di istituire un nuovo governo dopo le elezioni e Taras Birsa, come sempre, ha già abbastanza problemi per conto suo.
Zwischensug
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 56
Due giovani artisti, Andrea Mirabelli e Davide Volpi, mettono in dialogo pittura e disegno per indagare il rapporto tra immagine, memoria e potere. Mirabelli trasforma fotogrammi e documenti in visioni sospese tra rovina e sogno; Volpi esplora l’ambiguità delle figure in divisa, tra rigore formale e inquietudine erotica. Nel testo critico Il dolore delle forbici, Giacomo Agosti intreccia le loro poetiche come riflessione sull’impossibilità di possedere davvero lo sguardo dell’altro. Zwischenzug – “mossa intermedia” nel gioco degli scacchi – diventa metafora di un gesto artistico che devia, sospende e riapre il senso dell’immagine contemporanea.

