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Ronzani Editore

Un anno a tavola con Dio. Volume Vol. 3

Un anno a tavola con Dio. Volume Vol. 3

Libro: Libro in brossura

editore: Ronzani Editore

anno edizione: 2025

pagine: 56

«Caro lettore, questo libro nasce da una sfida culturale e magari l’hai colta anche tu. Non ti incuriosisce questo inusuale accostamento “liturgico” e “gastronomico”? Prima di avventurarci nel calendario delle celebrazioni liturgiche e prendere in mano le ricette che potrebbero rendere festive le nostre tavole è meglio toglierci qualche dubbio, farci qualche domanda, cercare qualche risposta che ci aiuti a mettere insieme in modo nuovo (o forse antico) e creativo il nostro quotidiano e la storia viva della comunità cristiana.» (estratto dall’introduzione). L’Ufficio diocesano per l’Educazione, la Scuola l’insegnamento della Religione Cattolica della diocesi di Vicenza da tre anni ha iniziato un percorso formativo con gli insegnanti di religione sul valore del cibo e della convivialità dei pasti nella vita delle comunità e delle persone. In particolare i docenti si sono formati sulla trasmissione dei codici culinari tradizionali e dei valori in essi racchiusi: convivialità, festa, sobrietà e rispetto della natura e dell’ambiente. Negli ultimi mesi alcuni insegnanti di religione (compresi quelli in servizio presso l’istituto Artusi di Recoaro e la scuola Reffo di Tonezza) si sono dedicati a un’ampia ricerca sul patrimonio culturale e di vita cristiana espresso dalle ricette tipiche del nostro territorio collocate dentro l’anno liturgico. Essa è stata condotta sotto la supervisione di due esperti cuochi e insegnanti di cucina: Amedeo Sandri, che ha nel suo curriculum numerose pubblicazioni sulla cucina vicentina, e Alessandro Ferro, docente dell’istituto Berti di Soave (VR) che ha curato diverse pubblicazioni e partecipato a varie trasmissioni televisive.
9,00

«Qui si conviene usare un poco d'arte». Studi e testimonianze degli amici per Domenico De Martino

«Qui si conviene usare un poco d'arte». Studi e testimonianze degli amici per Domenico De Martino

Libro: Libro in brossura

editore: Ronzani Editore

anno edizione: 2025

pagine: 468

Il volume è un omaggio a Domenico De Martino, per i suoi settant’anni, da parte di amici, colleghi e allievi che, in varie occasioni di confronto, dialogo e conversazione, hanno condiviso con lui progetti, lavori, imprese, linee di ricerca. I contributi raccolti, che spaziano dal saggio al ricordo personale, rispecchiano la poliedrica “arte” dell’omaggiato, ossia i suoi molteplici interessi di studioso, i percorsi di docente, la sua esperienza nell’organizzazione culturale e nella divulgazione scientifica, la sua attività in campo editoriale. «Qui si conviene usare un poco d’arte», decimo verso del decimo canto del Purgatorio. È l’avvertimento di Virgilio quando la salita penitenziale comincia a farsi più ardua, e c’è bisogno d’istruzioni speciali per passare incolumi lo stretto sentiero inerpicato dentro la «pietra fessa» del monte, fino alla cornice dove s’infligge ai superbi un gravoso contrappasso di umiltà. L’“arte” raccomandata in quel frangente ha, direi, come altre volte nella Commedia e nell’uso del tempo, un’accezione alquanto pragmatica, riferibile più al raziocinio e alla responsabilità dell’individuo che ai doni delle Muse. In quel “poco d’arte” vedo il tratto umano che esprimi di fronte alla difficoltà di un compito – che può essere uno studio, una ricerca, qualcosa da scrivere, un corso, uno spettacolo da metter su, una delle tante cose che sai fare e dalle quali non ti tiri mai indietro –, quando appari circospetto e quasi restio e sei invece già lì a escogitare tutto, al meglio di quel che sarà realistico fare, e ne dai contezza piano piano, con ironia e understatement, come lasciando agli altri il tempo di capire per conto loro. Perché quando Virgilio spiega a Dante dove mettere i passi, rimane reticente su quello che vedrà passato il sentiero, sui mirabili marmi scolpiti da un’arte, quella sì, che «non pur Policleto / ma la natura lì avrebbe scorno». Il Maestro è qualcuno che accompagna per consentirti di compiere da solo la pienezza di un’esperienza, e non mi stupisce che nello scegliere un emblema poetico per questo libro sia capitato di fermarsi su una frase di Virgilio. (da "Un augurio per Domenico", di Franco Zabagli)
36,00

«Una causa per cui combattere». La Resistenza nelle fabbriche venete e gli scioperi del marzo 1944 nel Vicentino

«Una causa per cui combattere». La Resistenza nelle fabbriche venete e gli scioperi del marzo 1944 nel Vicentino

Sonia Residori

Libro: Libro in brossura

editore: Ronzani Editore

anno edizione: 2025

pagine: 236

1° marzo 1944: sciopero generale della classe operaia italiana. Nei mesi precedenti regolari e diffuse astensioni dal lavoro avevano già riguardato il Veneto e il Nord Italia, dove la manodopera, ostile ai trasferimenti forzati e provata dalle condizioni di lavoro e dalle difficoltà alimentari, metteva così in atto una vera e propria forma di Resistenza all’occupazione tedesca. In Veneto le astensioni dal lavoro si verificarono un po’ ovunque, con motivazioni e modalità differenti nelle varie città e tra centri industriali: se nel Padovano e nelle fabbriche di Marghera le proteste furono contenute e poco efficaci, nel Vicentino l’astensione dal lavoro diede risultati importanti, in particolare a Schio e a Valdagno. «Una causa per cui combattere» ricostruisce le vicende operaie dei due centri industriali a partire dalla loro storia di opposizione al regime fascista, rilevando il ruolo attivo delle donne nei rispettivi episodi di Resistenza operaia; ripercorre quindi, in parallelo, gli eventi legati allo sciopero delle Officine Pellizzari del 28 marzo 1944 e al loro tragico epilogo: l’esecuzione di quattro operai nel Castello di Montecchio Maggiore e la deportazione a Mauthausen di altri ventuno. In appendice al volume la testimonianza di Romeo de Marzi, coinvolto nelle vicende della Pellizzari, e il Diario di Giovanni Cracco, un lavoratore coatto partito per la Germania nel maggio 1944, insieme a una nutrita galleria di immagini e documenti d’epoca.
22,00

Tra comunicazione e sperimentazione editoriale. Un secolo e mezzo di progetti

Tra comunicazione e sperimentazione editoriale. Un secolo e mezzo di progetti

Andrea Palermitano

Libro: Libro in brossura

editore: Ronzani Editore

anno edizione: 2025

pagine: 175

La storia dell’editoria, con le sue numerose articolazioni e livelli di complessità, costituisce un crocevia di metodologie e discipline diverse, legando singole vicende a prospettive di respiro più ampio. Dal periodo preunitario al nostro presente, il volume si focalizza su specifici casi di studio, adottando un approccio interdisciplinare che integra la critica e la storia letteraria, la bibliografia, la sociologia e la storia culturale. I sei contributi restituiscono i tasselli di una vasta pluralità del mondo editoriale, con particolare attenzione alla centralità dell’editore come mediatore, portando specifica attenzione all’analisi dei paratesti, come collane, copertine, quarte, risvolti, introduzioni e postfazioni, in quanto elementi essenziali per garantire la trasmissione, la ricezione e la presenza del testo presso il pubblico. Si ricompone così un variegato panorama di approcci metodologici, offrendo interessanti frammenti della storia editoriale italiana che, oltre ad arricchire gli studi sull’editoria, contribuiscono a una comprensione più profonda di alcuni aspetti della storia letteraria e culturale nazionale.
22,00

Dizionario dietetico

Dizionario dietetico

Guido Morselli

Libro: Libro in brossura

editore: Ronzani Editore

anno edizione: 2025

pagine: 276

Concepito cinque anni prima dell’ispirazione che darà origine ai grandi romanzi – dal 1961, con Un dramma borghese –, il Dizionario dietetico rivela ai lettori di Guido Morselli un volto inedito del poliedrico intellettuale: saggista, narratore, drammaturgo, sceneggiatore e dunque anche divulgatore e lessicologo. All’originale prontuario che raduna «alcune nozioni elementari e un orientamento di massima, nel campo dell’alimentazione», Morselli dedica l’estate 1956, tra la corrispondenza con esimi biochimici e patologi, lo studio di opere scientifiche ed enciclopediche e la collezione di ritagli di giornali e riviste intorno al tema del cibo. Pensa a un progetto tripartito, aperto e chiuso da capitoli che riguardino caratteristiche e composizioni degli alimenti e costituito, nel corpo centrale, da centinaia di schede sulle sostanze commestibili: da abbacchio al pane biscottato zwiebach, passando per aperitivi, baccalà, ciccioli, kefir, ravanello, seltz… La scrittura è agile e ben ritmata, degna di un maestro nascosto della narrativa del Novecento; dalla dietetica apre spesso a una Weltanschauung, una concezione del mondo e dell’uomo condensata in fulminei aforismi: «anche sotto l’aspetto corporale la vita è una molteplicità, ha per caratteristica di essere complessa, di non potersi semplificare senza sminuirsi e snaturarsi». Lo scopo dell’opera, d’altra parte, è fondamentalmente civile: favorire una «coscienza» alimentare, ancora «scarsa in Italia» negli anni Cinquanta, nell’auspicio di concorrere «al benessere individuale» e riuscire «di qualche utilità nei confronti dell’economia dei singoli e della collettività».
24,00

Chiaromonte. Intellettuale cosmopolita

Chiaromonte. Intellettuale cosmopolita

Libro: Libro in brossura

editore: Ronzani Editore

anno edizione: 2025

pagine: 240

In "Chiaromonte intellettuale cosmopolita" studiosi di generazioni e formazione differenti indagano la poliedrica figura di Nicola Chiaromonte, ponendo particolare attenzione alla dimensione politica del suo pensiero. Il libro intende innanzitutto sottolineare il contesto transnazionale in cui esso prese forma, a seguito di un duplice esilio prima in Francia, negli anni del fascismo, poi negli Stati Uniti, durante la Seconda guerra mondiale. Formatosi nella “cultura della crisi” degli anni Trenta, muovendo dalla riflessione attorno alle tragedie dell’Europa fra le due guerre – l’avvento delle ideologie e dei regimi “totalitari”, la Seconda guerra mondiale - Chiaromonte si avviò lungo un percorso di ripensamento delle categorie politiche della contemporaneità, che prefigurasse una uscita di sicurezza dalle aporie del Novecento. Nella ricerca di un equilibrio possibile fra politica e cultura, incarnò una particolarissima forma di conciliazione fra assunzione di responsabilità e preservazione dell’autonomia intellettuale. Ne derivò una postura impolitica, che nutrì un’originale capacità di sguardo sulla società e che lo avvicinò ad altre grandi personalità intellettuali del suo tempo, da Albert Camus - di cui fu intimo amico - ad Hannah Arendt, da Dwight MacDonald a Ignazio Silone, ad Andrea Caffi. “Di casa” - come egli stesso disse – a New York come a Parigi o a Roma, Chiaromonte fu del resto al centro di una fitta trama di relazioni intellettuali - non riducibili alla sola esperienza del Congresso per la Libertà della Cultura - svolgendo un importante ruolo di mediazione fra la cultura italiana e quella internazionale, ma anche fra le due sponde dell’Atlantico e, più sotterraneamente, nell’Europa partita in due dalla guerra fredda.
26,00

Il tempo dell'acqua

Il tempo dell'acqua

Filippo Moretto

Libro: Libro in brossura

editore: Ronzani Editore

anno edizione: 2025

pagine: 164

Questo libro sollecita, con realismo e in modo concreto, l’impegno e le capacità che possono essere di ciascuno; lo scopo è quello di monitorare la gestione locale delle risorse idriche avendo in mente il bene di tutti. “Sostenibilità” è una parola che non vi si ritrova mai: è una questione di rispetto e di serietà nei confronti di un concetto che è così cruciale per il nostro futuro. Non possiamo più affidarci a termini generici o a ecologismi apolidi riferibili indistintamente a tutti i luoghi del mondo: serve di più. È necessario agire per i singoli luoghi nei quali e dei quali viviamo. Le pagine di questo volume sono un invito all’azione, un’analisi teorica e al contempo pratica e pragmatica della situazione attuale con la proposta di sei modelli di comportamento, tali da contribuire a una gestione solidale e ordinata delle risorse e in particolar modo dell’acqua, bene primario e fondamentale. Un manuale tecnico ma divulgativo, che fornisce un quadro illuminato di cosa si può e dovrebbe fare quando si parla (e si prendono decisioni) a proposito di acqua.
20,00

Lettere a Maria Seccardi

Lettere a Maria Seccardi

Pier Paolo Pasolini

Libro: Libro in brossura

editore: Ronzani Editore

anno edizione: 2025

pagine: 88

Questo libro raccoglie quindici lettere (e un telegramma) che Pier Paolo Pasolini scrisse tra il 1948 e il 1959 a Maria Seccardi, una giovane donna frequentata in Friuli nel dopoguerra con la quale restò in contatto per tutti gli anni Cinquanta, dopo il suo trasferimento a Roma. Li legò un sentimento intenso, puro e tormentato, che aggiunge nuove sfumature alla biografia, già tanto esplorata, di Pasolini; un sentimento che dal mondo contadino del Sogno di una cosa si protrae fino all’anno in cui Pasolini gira Accattone, il suo primo film, per il quale a Maria fece addirittura un provino. Di lei, a commento delle lettere, si riportano le pagine di ricordi scritte in tarda età e due lettere, le sole ritrovate. Completano il volume due serie di fotografie, entrambe “d’autore”: gli scatti eseguiti dal pittore Giuseppe Zigaina durante una gita di Pier Paolo e Maria ad Aquileia e a Grado, e quelli di Tazio Secchiaroli fatti durante i provini di Accattone. Prefazione di Franco Zabagli.
18,00

Un anno a tavola con Dio. Volume Vol. 2

Un anno a tavola con Dio. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: Ronzani Editore

anno edizione: 2025

pagine: 68

«Caro lettore, questo libro nasce da una sfida culturale e magari l’hai colta anche tu. Non ti incuriosisce questo inusuale accostamento “liturgico” e “gastronomico”? Prima di avventurarci nel calendario delle celebrazioni liturgiche e prendere in mano le ricette che potrebbero rendere festive le nostre tavole è meglio toglierci qualche dubbio, farci qualche domanda, cercare qualche risposta che ci aiuti a mettere insieme in modo nuovo (o forse antico) e creativo il nostro quotidiano e la storia viva della comunità cristiana.» (estratto dall’introduzione). L’Ufficio diocesano per l’Educazione, la Scuola l’insegnamento della Religione Cattolica della diocesi di Vicenza da tre anni ha iniziato un percorso formativo con gli insegnanti di religione sul valore del cibo e della convivialità dei pasti nella vita delle comunità e delle persone. In particolare i docenti si sono formati sulla trasmissione dei codici culinari tradizionali e dei valori in essi racchiusi: convivialità, festa, sobrietà e rispetto della natura e dell’ambiente. Negli ultimi mesi alcuni insegnanti di religione (compresi quelli in servizio presso l’istituto Artusi di Recoaro e la scuola Reffo di Tonezza) si sono dedicati a un’ampia ricerca sul patrimonio culturale e di vita cristiana espresso dalle ricette tipiche del nostro territorio collocate dentro l’anno liturgico. Essa è stata condotta sotto la supervisione di due esperti cuochi e insegnanti di cucina: Amedeo Sandri, che ha nel suo curriculum numerose pubblicazioni sulla cucina vicentina, e Alessandro Ferro, docente dell’istituto Berti di Soave (VR) che ha curato diverse pubblicazioni e partecipato a varie trasmissioni televisive.
12,00

L'ignoranza e la scelta. Etica per un'umanità disorientata

L'ignoranza e la scelta. Etica per un'umanità disorientata

Giuliano Pisani

Libro: Libro in brossura

editore: Ronzani Editore

anno edizione: 2025

pagine: 188

«L’etica si nutre di libertà. In una società disorientata come l’attuale, che impone ogni giorno scelte complesse, nessuno di noi può permettersi il lusso di non saper distinguere il bene dal male, di non saper tracciare un confine netto tra informazione, propaganda e manipolazione. Qual è il rischio dell’inconsapevolezza? L’ignoranza etica – l’amathia del pensiero greco – è agli antipodi dell’insegnamento socratico, che muove dal dubbio metodico (“so di non sapere”) e ha come fine il rispetto del primo motto delfico: “conosci te stesso”, che interroga il nostro ruolo sociale e ci mette in condizione di prendere decisioni. L’amathès, convinto di sapere ciò che non sa, è facile preda di ideologie e alienazioni e mina alla base, con la sua acriticità, l’obiettivo sociale per definizione: la pacifica convivenza. Come evitare, ciascuno di noi, di cadere vittima della stessa sirena? È lungo il lavoro da fare per riuscire a costruire un nuovo modo di pensare che ci configuri comunità consapevole; ma sarà bene provarci, tenendo a mente che essere coerenti non significa vedere sempre le cose nello stesso modo, ma agire in conformità a ciò che è giusto e doveroso in quel preciso momento, di fronte a quella specifica scelta» (l'autore)
17,00

Comisso en français

Comisso en français

Agostino Contò

Libro: Libro in brossura

editore: Ronzani Editore

anno edizione: 2025

pagine: 168

Questo saggio ricostruisce le (problematiche) relazioni culturali di Comisso con l’editoria francese: dall’infelice tentativo di traduzione de Il porto dell’amore – pur apprezzato da critici come Benjamin Crémieux e Valéry Larbaud – ai rapporti fraterni con Roger Peyrefitte, a cui segue un’antologia di scritti di Giovanni Comisso finora mai pubblicati in Italia, apparsi sulla rivista francese «Arcadie» a partire dal 1956: tra questi, Reminiscences, Le diable boiteux (la prima stesura di Cribol, uscito in Italia nel 1964) e una versione inedita di Gioco d’infanzia, ultimato già nel 1932 ma pubblicato in italiano solo nel 1965, ad eccezione di alcuni estratti. In chiusura, un excursus sulle prime fasi della creatività comissiana negli anni dell’impresa di Fiume, sull’esperienza di «Yoga» e sugli incontri e le amicizie di una vita: Filippo de Pisis, Léon Kochnitsky, Henry Furst e Guido Keller.
17,00

La via di Emilio. Un poeta fra due mondi

La via di Emilio. Un poeta fra due mondi

Valerio Di Donato

Libro: Libro in brossura

editore: Ronzani Editore

anno edizione: 2025

pagine: 140

Un viaggio nella memoria di Emilio Sergi, personaggio liberamente ispirato a Giacomo Scotti, uno degli intellettuali più rappresentativi della minoranza italiana residente in Croazia. Emilio ha ormai superato i 95 anni e vive in un palazzone di Fiume con la moglie Dorina, rintanato nel suo piccolo appartamento. Vi si trasferì diciannovenne, attratto dagli ideali del socialismo titino. Stimolato nelle riflessioni da una impertinente voce interiore, Emilio ricostruisce i passaggi più importanti della sua vita coincidenti, per lo più, con eventi salienti della grande Storia: l’esodo degli italiani dalla Venezia Giulia, il cosiddetto ‘controesodo’ dei monfalconesi, l’orrore dell’Isola Calva, le guerre in Croazia e in Bosnia dopo la dissoluzione del 1991, l’assiduo impegno come inviato di guerra e animatore di iniziative umanitarie e pacifiste. Impegnato attivamente come giornalista presso «La Voce del popolo», quotidiano in lingua italiana dell’Istria e Quarnero, nel 1960 finisce in carcere come ‘nemico del popolo’ per un articolo contrario all’ortodossia ufficiale e il giornale lo licenzia perché considerato poco malleabile alle direttive politiche. Nelle difficoltà di sfamare la famiglia, Emilio trova la sua via di salvezza nella poesia e nelle collaborazioni con i giornali italiani.
15,00

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