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Rubbettino: Storie

La scomparsa dei Balcani. Il richiamo del nazionalismo, le democrazie fragili, il peso del passato

La scomparsa dei Balcani. Il richiamo del nazionalismo, le democrazie fragili, il peso del passato

Francesco Ronchi

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2023

pagine: 140

I Balcani stanno scomparendo. Politicamente dimenticati da un’Europa che negli ultimi vent’anni ha preferito aprirsi a Est fino a inglobare gli ex satelliti sovietici, lasciando così un grande vuoto nel proprio cuore geografico e storico. Il libro è un viaggio dentro tali territori, con l’invito a riscoprirli. Perché dentro quest’apparente vuoto si agitano invece forze in grado di condizionare il futuro dell’intero continente. Innanzitutto, il ritorno del nazionalismo serbo che scuote Belgrado e altri Paesi della regione, soprattutto la Bosnia, definita da Emmanuel Macron “una bomba ad orologeria”. E poi il Kosovo e il Montenegro, anch’essi tutt’altro che immuni dal revival nazionalista. Mentre, al contempo tali fibrillazioni, vengono sfruttate sapientemente dalla Russia che, utilizzando i legami storici coltivati negli ultimi anni, tende a destabilizzare la regione.
15,00

Diego Tajani a Palermo

Diego Tajani a Palermo

Enzo Ciconte

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2023

pagine: 180

La vicenda di Diego Tajani – procuratore generale del re presso la Corte di appello di Palermo – è una finestra aperta sul rapporto tra centro e periferia, su come venne esercitato il potere da parte di una élite che aveva portato all’unificazione, ma che nulla sapeva della realtà concreta del Mezzogiorno e della Sicilia, e che voleva, in quella realtà, affermare la pratica della piemontesizzazione della società e dell’intera Italia. Queste pagine ci riportano a temi di una straordinaria attualità: il rapporto tra potere politico e magistratura, il ricorrente uso di attaccare la magistratura e il desiderio di tenerla a bada mettendola sotto controllo; tutte questioni che con parole diverse sono presenti nel dibattito di oggi. È altresì il racconto di come si sono formate le élite liberali e borghesi nell’Italia post unitaria, dentro le quali emergono pulsioni autoritarie che indirizzano la politica nazionale verso gli stati d’assedio, la repressione, l’uso della magistratura a fini politici.
18,00

Palermo giornate cruciali

Palermo giornate cruciali

Rossella Cancila

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2023

pagine: 200

Singoli episodi della vita collettiva sono degni di essere ricordati? Se si sono rivelati cruciali per il luogo, per il territorio, per la sua popolazione, allora la risposta non può che essere affermativa. Soprattutto se assumono una funzione paradigmatica e se acquisirono un significato simbolico tanto da rimanere a lungo nella memoria collettiva. La rivolta, la peste, l'alluvione, la battaglia, il terremoto, sono tutti eventi che accompagnavano e segnavano la vita delle comunità d'antico regime. In alcuni casi si abbattevano fulminei e catastrofici, come le avversità naturali, su una popolazione inerme e impreparata. Oppure sedimentavano lentamente sino a esplodere violentemente non appena se ne fosse presentata l'occasione, come le rivolte. O ancora erano preannunciati, in sospeso, attesi e temuti finché effettivamente non accadevano, come le battaglie. Si è così scelto di porre al centro dell'attenzione una grande città, Palermo, antica capitale di un regno a lungo protagonista della storia mediterranea; e di privilegiare situazioni emergenziali, gravi, con cui popolazione, istituzioni, territorio, individui dovettero confrontarsi durante l'età moderna. Eventi estremi, dunque, giornate cruciali, in cui poter misurare la tenuta sociale, la reazione della popolazione, l'atteggiamento delle autorità.
18,00

La fabbrica di bambole. La secolare avventura dell'impresa industriale Furga

La fabbrica di bambole. La secolare avventura dell'impresa industriale Furga

Ferdinando Superti Furga

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2023

pagine: 92

La fabbrica di bambole è la storia di un'impresa gestita per un secolo dalla stessa famiglia. L'autore analizza le motivazioni che hanno indotto un signore dell'Ottocento, di antica famiglia mantovana, a inserirsi nella tarda rivoluzione industriale italiana introducendo, per la manifattura del nostro Paese, un articolo nuovo: la bambola. Viene messa in luce la specificità, la lunga storia, la dimensione ludica, la sua funzione nel complesso processo di formazione della personalità delle bambine che, per secoli, vissero la bambola quale oggetto del loro sentire. Non manca un'attenta considerazione dell'influsso della psicologia, della sociologia, della demografia e dell'evolvere del costume sull'affermarsi di questo prodotto e, in tempi recenti, sul suo declino. Vengono considerati, inoltre, i forti condizionamenti del divenire dello scenario economico-sociale sulla gestione dell'impresa durante la sua lunga esistenza. Prefazione di Severino Salvemini.
18,00

La Sicilia bombardata. La popolazione dell’Isola nella Seconda guerra mondiale (1940-1943)

La Sicilia bombardata. La popolazione dell’Isola nella Seconda guerra mondiale (1940-1943)

Nello Musumeci

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2023

pagine: 188

Con uno stile chiaro e semplice e con un impianto divulgativo, il libro narra le tragiche vicende vissute dalla popolazione siciliana nel Secondo conflitto mondiale (1940-1943). La Sicilia è un caso particolare: la prima terra europea ad essere coinvolta nel "fronte bellico" e la prima a venirne fuori, con un bilancio pauroso di circa diecimila vittime civili. È l'unica regione italiana dove gli angloamericani operano come forza "occupante", senza alcun appoggio dell'antifascismo militante e col pieno sostegno dei mafiosi "perseguitati". Usano la strategia del terrore dal cielo, per ottenere il cedimento totale del morale della popolazione. Cedimento che nell'Isola non arriverà mai. Per gli Alleati non è una passeggiata e neppure una guerra "in guanti bianchi": impiegano 38 giorni, senza risparmiare ai siciliani stragi e strazi, come fanno anche le truppe tedesche. E poi la festosa accoglienza, la "caccia" al fascista e l'epurazione, la difficile convivenza di militari e civili ed il degrado morale, sociale ed economico. Fino all'armistizio, accolto senza molto entusiasmo, perché in Sicilia "la morte della Patria" era arrivata con due mesi di anticipo. Le vicende successive pongono l'Isola al di fuori della ricorrente narrazione sulla Resistenza, per la mancata adesione popolare e incondizionata alla guerra di "liberazione". La Sicilia "si restituisce" all'Italia solo nel 1945, con l'avvio del processo che porterà la monarchia alla concessione dello Statuto speciale.
18,00

Elio e Anna. Sulle ali di un intrepido amore azzurro (1937-1946)

Elio e Anna. Sulle ali di un intrepido amore azzurro (1937-1946)

Massimo Bernacconi

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2023

pagine: 180

Una storia di forte passione che inizia nel tormentato 1938 alla quale fanno da scenario le cime delle Dolomiti, le città d’arte riconfigurate dall’architettura razionalista, la costiera romagnola, l’Africa, l’Himalaya. Il destino di Anna ed Elio che si intreccia con quello di gerarchi, eroi e pusillanimi, nomi noti e perfetti carneadi. Il loro amore, il loro desiderio, la loro smania vitale che si lubrifica con olio minerale e trae energia dalla benzina autarchica. E se Cupido ha trafitto i loro cuori, la mitraglia ne ha straziato i sogni di vita comune. Una storia che rende omaggio al centenario di fondazione dell’Arma Azzurra, la stessa che fece scoccare la scintilla fra i due protagonisti e che ancora tiene accesa la passione di tanti.
18,00

Ferrante re di Napoli. Quando il potere era al Sud

Ferrante re di Napoli. Quando il potere era al Sud

Giuseppe Caridi

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2023

pagine: 296

Ferdinando I d'Aragona, detto comunemente Ferrante, è stato re di Napoli dal 1458 al 1494, un periodo cruciale nella storia della penisola italiana disseminata di Repubbliche e Signorie e in cui quello di Napoli era il solo Regno. Ferrante ebbe strette relazioni con alcuni personaggi di grande rilievo quali Lorenzo il Magnifico, Ludovico il Moro, Alessandro VI, nei confronti dei cui Potentati, come pure verso le Repubbliche di Genova e Venezia, esercitò una leadership in certi momenti così accentuata che a metà del 1480 - dopo avere domato la tracotanza baronale - si era diffusa la voce che aspirasse a diventare re d'Italia. Se tale disegno si fosse realizzato, Ferrante avrebbe potuto ad armi pari competere con le grandi monarchie nazionali (Francia, Spagna, Inghilterra) che stavano affermandosi in Europa in quel periodo e contrastare efficacemente l'espansionismo islamico. Nonostante il ruolo di primo piano, mancava un lavoro che ripercorresse la vita e l'opera di questo sovrano, la cui figura è strettamente intrecciata alle vicende italiane e mediterranee nel periodo di transizione dal Medioevo all'Età moderna.
22,00

Ratzinger. Il papa sceso dal trono

Ratzinger. Il papa sceso dal trono

Giacomo Galeazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2023

pagine: 186

Il “giallo” della rinuncia di Joseph Ratzinger al Soglio di Pietro si comprende solo addentrandosi nel mistero “Joseph Ratzinger”. Un pontificato inedito il suo, da raccontare riannodando pensiero e azione di un gigante della teologia divenuto Papa. Un uomo dalla fede granitica che ha spogliato il papato di ogni mondanità rendendolo servizio alla Verità a ogni costo. Il vaticanista di lungo corso Giacomo Galeazzi, autore di bestseller internazionali sul Vaticano e gli ultimi tre papi, analizza, anche grazie a preziose testimonianze, l’originalità del percorso, dell’«umile operaio nella vigna del Signore» tra accademia, Concilio e Chiesa tedesca fino alla clamorosa abdicazione. Nel congedarsi dieci anni fa tenne a precisare che nella sua elezione a Papa c’era stato qualcosa che sarebbe rimasto “per sempre”. Fino alla fine ha indossato l’abito bianco, ha firmato come «Benedictus XVI Papa emeritus», ha abitato nel recinto di San Pietro e si è fatto chiamare “Santità” e “Santo Padre”. Solo la sua profetica morte, avvenuta nel giorno che la Chiesa da sempre consacra al ringraziamento per i benefici ricevuti nell’anno trascorso, ha sciolto l’ambiguità, terminando l’epoca inedita dei due papi che condividono fraternamente lo stesso spazio fisico (il Vaticano) e la medesima dedizione al bene supremo della Chiesa. Prefazione di Andrea Malaguti. Postfazione di Michele Pennisi.
16,00

L'eroe criminale. Stepan Bandera e il nazionalismo ucraino

L'eroe criminale. Stepan Bandera e il nazionalismo ucraino

Marco Fraquelli

Libro

editore: Rubbettino

anno edizione: 2022

pagine: 188

Eroe nazionale, «martire della libertà», simbolo della lotta per l’indipendenza e la sovranità dell’Ucraina per alcuni; criminale di guerra, filonazista, sterminatore di polacchi ed ebrei per altri, Stepan Bandera, «padre» del nazionalismo ucraino moderno, divide ancora oggi l’opinione pubblica, in Ucraina e non solo. Alla figura di questo «eroe criminale», tornata in auge nel corso della cosiddetta «Rivoluzione di Maidan» o «Euromaidan» del 2014, grazie alla rievocazione e alla celebrazione, anche simbolica, compiute dai due principali movimenti ultranazionalisti ucraini di estrema destra, Svoboda e Pravyj Sector, oggi protagonisti, con il battaglione «Azov», della resistenza nei confronti dell’invasore russo, è dedicato questo libro di Marco Fraquelli. Un saggio agile, seppure approfondito, che, insieme alla narrazione delle vicende biografiche di Bandera, ci permette di conoscere più da vicino la nascita e lo sviluppo del nazionalismo in Ucraina nel ventesimo secolo, dal primo dopoguerra alla Guerra fredda al fenomeno «Maidan», consentendoci di comprendere meglio alcuni importanti aspetti dell’attuale fase delle vicende ucraine.
16,00

Harlem, Italia. Covello e Marcantonio, due visionari nel ghetto dei migranti

Harlem, Italia. Covello e Marcantonio, due visionari nel ghetto dei migranti

Renato Cantore

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2022

pagine: 211

Accolti con sospetto, sfruttati e sottopagati, stipati in case malsane e fatiscenti, cacciati finanche dalla loro chiesa, gli italiani arrivati a fine Ottocento a East Harlem, in gran parte dalle regioni povere del sud, diventarono in pochi decenni la più grande comunità straniera di New York. Una comunità forte, dignitosa, gelosa della propria identità ma aperta al confronto con altri popoli e altre culture, guidata da leader illuminati e visionari. Contrariamente a tanti italiani di successo, Leonard Covello, educatore e sociologo, e Vito Marcantonio, avvocato e uomo politico, pur avendone la possibilità, decisero di non lasciare mai il ghetto dei migranti, di condividerne la vita e le speranze. Il loro “sogno americano” non era quello di salvarsi da soli, ma di crescere insieme alla comunità, guidandola verso importanti conquiste: il riconoscimento della lingua italiana, la scuola di comunità, alloggi dignitosi, i diritti di cittadinanza, una rete di protezione sociale, condizioni migliori di vita e di lavoro. Un’amicizia per tutta la vita, due destini indissolubilmente legati a quello del popolo di Harlem, dove i “lazzaroni indesiderabili” provarono, e riuscirono, a diventare buoni cittadini americani senza rinnegare la propria identità.
18,00

Il poeta e il combattente. La lotta segreta degli ebrei lituani

Il poeta e il combattente. La lotta segreta degli ebrei lituani

Joseph Harmatz

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2022

pagine: 292

Braccio destro e intimo amico per tutta la vita di Abba Kovner (capo della Resistenza in Lituania e, in seguito, il più importante tra i poeti d'Israele), Julek ci racconta della sua lotta al fianco dell'intellettuale e combattente che, con il suo famosissimo proclama, più di ogni altro ha contribuito all'organizzazione della resistenza dei ghetti europei e delle bande partigiane ebraiche e a forgiare la nuova immagine del popolo ebraico nella diaspora e in Israele. Ci racconta poi del dopoguerra, dell'attività illegale in Europa del gruppo dei Vendicatori, una vicenda ancora poco conosciuta. Infine dell'impegno del Mossad, negli anni '50, nel soccorso e nella salvezza delle comunità ebraiche ancora in pericolo di vita, in particolare nell'Europa dell'Est e in Nord Africa. Il testo si conclude con un'intervista al protagonista. Postfazione di Beppe Segre.
20,00

Storia delle camorre. Passato e presente

Storia delle camorre. Passato e presente

Isaia Sales

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2022

pagine: 456

La camorra è nata prima della mafia siciliana. Per tutto l’Ottocento, infatti, si definiva “camorra palermitana” l’organizzazione criminale siciliana, e fino agli anni Cinquanta del Novecento ci si riferiva alla ’ndrangheta con il termine di “camorra calabrese”. Alcuni dei vocaboli più noti, come omertà e pizzo, provengono dalla lingua napoletana. La camorra è, dunque, la prima mafia urbana nata in Occidente. Questa originale criminalità (che l’autore preferisce nominare con il plurale “camorre” proprio per le variegate forme che ha assunto nel tempo) è diventata, assieme alla ’ndrangheta, la mafia di maggiore pericolosità di quest’ epoca. E nessuno lo aveva previsto. Isaia Sales ci spiega i motivi di questo lungo e inarrestabile primato storico.
24,00

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