Avete bisogno di un convivente che vi aiuti a pagare affitti e bollette? Fra poco non sarà più un problema. È in arrivo lo smart working, il lavoro agile che permetterà allo sfruttamento di entrare nelle case di lavoratori e lavoratrici in salute e in malattia, 365 giorni l'anno finché licenziamento non li separi. Pensate che esista ancora uno scarto tra pubblico e privato e che solo le donne abbiano il privilegio di lavorare tra le mura domestiche senza limiti alla giornata lavorativa? No, roba vecchia, lo smart working sarà per tutti, maschi e femmine, dipendenti pubblici e privati. Avete paura di non essere abbastanza flessibili? Lo yoga non serve. Ora potrete essere sempre al lavoro, flessibilissimi e produrre, produrre come non avete mai fatto prima, senza limiti di orario e all'ora che preferite, in altre parole: sempre! Always! Immer! Produttività continua e azzeramento dei costi di gestione: un toccasana per le aziende che, già rinvigorite dal Jobs Act, possono tirare l'ennesimo sospiro di sollievo. Lo scopo del lavoro agile, secondo l'articolo 1 del ddl non ancora approvato, è "incrementare la produttività e la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro", ossia riconciliare il lavoratore con l'idea che i tempi di lavoro hanno occupato tutta la vita. Prefazione di Ferruccio Gambino.
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Il regime del salario. Smart working, smart profit... Smart strike?
Titolo | Il regime del salario. Smart working, smart profit... Smart strike? |
Autore | AA.VV. |
Collana | Lo stato del mondo |
Editore | Asterios |
Formato |
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Pagine | 84 |
Pubblicazione | 05/2016 |
ISBN | 9788893130080 |
€10,00
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