Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Dietro la notizia, il volto. Fake news e reti sociali

Dietro la notizia, il volto. Fake news e reti sociali
Titolo Dietro la notizia, il volto. Fake news e reti sociali
Autori ,
Prefazione
Argomento Società, scienze sociali e politica Società e cultura: argomenti d'interesse generale
Collana Paginealtre, 1
Editore Edizioni La Meridiana
Formato
Formato Libro Libro
Pubblicazione 02/2021
ISBN 9788861538153
 
10,00

 
0 copie in libreria
Attraverso la metafora del “telefono senza fili” si comprende il contesto e la portata deformante che alcune informazioni possono assumere nella loro diffusione, sia che questa avvenga con il passaparola, sia che proceda in modo più formale attraverso i mass media. Oggi i media conversazionali non possono essere considerati la causa principale delle fake news. Le pratiche d’uso delle reti sociali e le logiche interne hanno una funzione determinante nelle cosiddette “echo chamber” (camere dell’eco), all’interno delle quali gli stessi contenuti vengono reiterati e amplificati a scapito della loro autenticità, rilevanza, pertinenza e affidabilità, generando così una spirale che tende a compensare, schiacciandola, la fame continua di informazioni cui si è continuamente esposti a livello informativo. Il contesto in cui viviamo, profondamente segnato dalle innovazioni tecnologiche, condiziona in un certo senso la nostra vita, compresa anche la conoscenza di ciò che avviene. Ecco, allora, che al sovraccarico di notizie, favorito dalle reti sociali, corrisponde un disorientamento diffuso. In questo volume gli autori si addentrano nel contesto mediatico contemporaneo, analizzandolo e proponendo una visione etica rinnovata che punti alla costruzione della grande comunità umana. È sempre più urgente elaborare una nuova etica della comunicazione, un’etica che trovi le sue fondamenta proprio sulla questione della relazione interpersonale che deve trovare un modo nuovo e responsabile di “stare” e di comunicare. Da dove ripartire quindi? Dalla consapevolezza del potenziale della parola e dall’importanza di riappropriarsi della propria soggettività comunicativa. Perché quello che è in gioco è l’umano!
 
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Norme sulla Privacy e i Termini di Servizio di Google.

Chi ha cercato questo ha cercato anche...

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.