Il manuale propone una breve storia della rivoluzione culturale che ha investito la Geografia a partire dagli anni Ottanta del secolo scorso. Il punto di partenza è molto semplice. Se la cultura trasforma il mondo in simboli che esprimono significati politici, valori economici e definizioni sociali, è lo spazio, e la sua rappresentazione, a permetterne la concreta messa in opera. La cosiddetta svolta culturale implica, com'è ovvio, che i tradizionali concetti della geografia - luogo, spazio e paesaggio - vengano sottoposti a un'attenta analisi, sia sul piano del significato che su quello della funzione. Così, le mappe e i discorsi sono attraversati e ridefiniti dalle linee tracciate dai teorici marxisti, dai poststrutturalisti, dalla critica femminista, dagli studi postcoloniali, dai teorici postmoderni. Il manuale si rivolge agli studenti di Geografia e a tutti coloro interessati alla comprensione del nesso tra il funzionamento del mondo e la sua manipolazione simbolica.
Manuale di geografia culturale
| Titolo | Manuale di geografia culturale |
| Autore | Alessandra Bonazzi |
| Argomento | Scienze, geografia, ambiente Geografia |
| Collana | Manuali di base, 56 |
| Editore | Laterza |
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| Pagine | XV-188 |
| Pubblicazione | 05/2011 |
| Numero edizione | 5 |
| ISBN | 9788842096511 |

