Un uomo con il cancro alla prostata e cinque donne sue ex compagne. Due narrazioni che si intrecciano nella cronaca di un cancro reale, maledettamente vicino, e nel racconto-esorcismo di un funerale immaginario e lontano. Una storia del vivere e del morire, fatta di ricordi, gioventù, amori, viaggi, gelosie; e sullo sfondo i colori della Puglia, del suo mare, della campagna, dei tramonti. Quello che Alessio Viola sembra dirci è che il cancro si combatte così, oltre che con le medicine e i medici: parlandone, familiarizzandoci, trattandolo come un ospite sgradito di cui è meglio liberarsi il prima possibile, e tenendo a distanza la depressione e tanta inutile retorica. Il cancro è una malattia, non ama condanna a morte. Una fottuta, schifosa, dolorosa malattia che si può combattere.
- Home
- Narrativa
- Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945)
- Ti strappo e ti getto in pasto ai cani
Ti strappo e ti getto in pasto ai cani
Titolo | Ti strappo e ti getto in pasto ai cani |
Autore | Alessio Viola |
Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
Collana | Molecole, 9 |
Editore | CaratteriMobili |
Formato |
![]() |
Pagine | 132 |
Pubblicazione | 11/2014 |
ISBN | 9788896989555 |
€15,00