Il lavoro si incentra sullo studio dell'interesse legittimo e sull'espansione diacronica che ha vissuto, specie nei suoi strumenti di tutela, sino a ricomprendere interessi che, fino al secolo scorso, erano ritenuti immeritevoli di protezione giuridica perché adespoti. La situazione giuridica soggettiva rimase inizialmente correlata a un interesse ad agire "tipico", ossia individuale e concreto, sicché l'emersione di diritti super-individuali, facenti capo ad un'ampia categoria di soggetti, pose il problema della natura e della tutela di simili interessi. Per fare fronte a simili questioni problematiche, dottrina e giurisprudenza hanno nel tempo elaborato teorie e tecniche finalizzate all'individuazione di un soggetto a cui riferire tale interesse generico, caratterizzante una pluralità di individui. Quando si fa riferimento a interessi che, pur relativi a una molteplicità di soggetti, non sono rappresentati da un gruppo organizzato, si fa riferimento agli interessi diffusi, considerati "adespoti" poiché riferiti a collettività di cittadini non determinati o non facilmente determinabili. Il Consiglio di Stato ha chiarito, negli anni, a quali condizioni possano trovare tutela giurisdizionale gli interessi diffusi. Un ruolo particolare ha ricoperto la decisione n. 6 del febbraio 2020: in tal sede, infatti, la Suprema Corte amministrativa ha chiarito come gli indici sintomatici in grado di fondare la legittimazione ad agire a tutela di interesse diffuso in capo a un ente esponenziale vadano identificati nella non occasionalità della struttura dell'ente, nella funzione dello stesso a tutela di interessi diffusi o super individuali e nella sua vicinanza all'area geografica relativa all'interesse fatto valere. In materia di interessi superindividuali si assiste oggi, dunque, ad un sistema integrato: la legittimazione al ricorso può provenire o da un riconoscimento esplicito del legislatore, che richieda oneri quali l'iscrizione negli elenchi speciali, oppure tramite il possesso dei requisiti individuati dalla giurisprudenza. In entrambi i casi l'ente esponenziale risulta abilitato ad esperire tutte le azioni eventualmente indicate nel corpus legislativo o altrimenti rinvenibili nel codice del processo amministrativo, così realizzando la più ampia tutela possibile degli interessi super-individuali, in un'ottica di sempre maggiore coinvolgimento dei cittadini nella vita del Paese.
- Home
- Diritto
- Diritto di specifiche giurisdizioni
- Interessi diffusi e collettivi. Una comparazione con quelli legittimi
Interessi diffusi e collettivi. Una comparazione con quelli legittimi
Titolo | Interessi diffusi e collettivi. Una comparazione con quelli legittimi |
Autore | Andrea Longo |
Argomento | Diritto Diritto di specifiche giurisdizioni |
Editore | Aracne (Genzano di Roma) |
Formato |
![]() |
Pagine | 100 |
Pubblicazione | 12/2023 |
ISBN | 9791221810226 |
€14,00
0 copie in libreria
Libri dello stesso autore
Disposizione e norma. Realtà e razionalità di una storia tassonomia
Franco Modugno, Andrea Longo
Editoriale Scientifica
€15,00
Rivoluzione fra mito e costituzione. Diritto, società e istituzioni nella modernità europea
Università La Sapienza
€18,00
Chi ha cercato questo ha cercato anche...
Codice civile e leggi complementari 2025. Ediz. minor
Luigi Franchi, Virgilio Feroci, Santo Ferrari
Hoepli
€18,90
Codice penale e leggi complementari. Ediz. Minor 2025
Luigi Franchi, Virgilio Feroci, Santo Ferrari
Hoepli
€18,90
Diritto degli enti locali per tutti i concorsi. Manuale. Per le selezioni di personale presso la Pubblica amministrazione. Ediz. MyDesk
Alessandra Lucchini, Mattia Goffetti
Alpha Test
€24,90
Il lavoro della giustizia. Persone e comunità alle prese con deviazioni e composizioni dei legami
Mario Schermi
Castelvecchi
€18,50
La Costituzione Italiana. Aggiornata alle legge costituzionale 26 settembre 2023, n. 1
Pisa University Press
€2,50