Mentre intreccia un paziente gioco di tessere liriche e narrative, Ferracuti scopre la sua regione, le Marche, come in un domino. Il racconto si inerpica da Ascoli Piceno e Fermo fino alla costiera, tra la vastità spaesata dei Monti Sibillini e i porticcioli di provincia, si confonde nella scia di un treno locale che sferraglia e nel mare silenzioso che abbraccia il vecchio faro di Pedaso, entra nelle case e nelle vite di artisti, scrittori, attori che hanno percorso e vissuto gli stessi paesaggi, da Paolo Volponi a Tullio Pericoli, si insinua nelle pieghe più crude dell'attualità, tra morti in fabbrica e sfruttamento delle ragazze dell'Est, per poi tuffarsi nell'infanzia incontaminata, quando ancora non esisteva filtro tra l'io e il mondo. "Quelli erano tempi di paura e di natura. Lontani, bellissimi."
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Viaggi da Fermo. Un sillabario piceno
Titolo | Viaggi da Fermo. Un sillabario piceno |
Autore | Angelo Ferracuti |
Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
Collana | Contromano |
Editore | Laterza |
Formato |
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Pagine | 143 |
Pubblicazione | 01/2009 |
ISBN | 9788842087748 |
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