Gabriel Naudé, bibliotecario, grande erudito e teorico della necessità politica dei colpi di Stato, è uno dei protagonisti del libertinage érudit seicentesco. A partire dalla ricognizione di una categoria storiografica spesso abusata, questo saggio ne ricostruisce la biografia intellettuale e il pensiero sulla base di uno spoglio sistematico delle lettere, oltre che dei testi. Ne emerge un Naudé molto "padovano" e di orientamento materialista, al quale l'aristotelismo eterodosso fornisce una teoria della conoscenza funzionale alla negazione del sovrannaturale e dell'esistenza di sostanze disincarnate (e dunque di demoni, angeli, beati e anime immortali). A tale negazione l'esprit fort perviene attraverso la sistematica critica del prodigioso e delle credenze non fondate su prove e testimonianze certe, servendosi di una scrittura obliqua che pretende dal lettore il ruolo attivo di completamento del non detto e di emancipazione da ogni comportamento gregario.
Battaglie libertine. La vita e le opere di Gabriel Naudé
Titolo | Battaglie libertine. La vita e le opere di Gabriel Naudé |
Autore | Anna L. Schino |
Collana | Giornale critico della filosofia italiana. Quaderni |
Editore | Le Lettere |
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Pagine | 304 |
Pubblicazione | 03/2015 |
ISBN | 9788860878298 |