Lo "sconosciuto" protagonista del racconto è un anarchico che, sotto mentite spoglie, si fa assumere al servizio di Orlov, un funzionario figlio di un importante uomo di Stato, considerato nemico della rivoluzione. Lo scopo è spiare il padre attraverso il figlio, ma ben presto il finto cameriere si rende conto che non riuscirà a carpire nessuna informazione utile alla causa. La sua attenzione finisce per essere attratta dalla vita oziosa del nobile e della sua amante, Zinajda Fèdorovna, di cui lui stesso si innamora. Nel "Racconto di uno sconosciuto", pubblicato nel 1893, già si colgono i tratti della scrittura del Cechov più maturo: l'ironia e il senso dell'umorismo delle prime novelle sono infatti scomparsi, per lasciare spazio alla tragicità dell'esistenza. Uno dei racconti lunghi più celebri dell'autore russo, che riesce a narrare lo scontro-incontro tra ideali e sentimenti, rivoluzione e Stato, tenue speranza e nero pessimismo.
Racconto di uno sconosciuto
Titolo | Racconto di uno sconosciuto |
Autore | Anton Cechov |
Curatore | Dario Pontuale |
Traduttore | Fausto Valsecchi |
Collana | Raggi |
Editore | Elliot |
Formato |
![]() |
Pagine | 128 |
Pubblicazione | 05/2016 |
ISBN | 9788869931307 |
€13,50
0 copie in libreria
Libri dello stesso autore
Il punto esclamativo. E altri incubi ortografici
Anton Cechov, Igino Ugo Tarchetti, Emilio De Marchi
Marietti 1820
€8,50