Il piccolo Uccio vive nella periferia di Pistoia con la mamma e il nonno. Conosce il blues per la prima volta ascoltando il suono che lo stereo di Carlo diffonde per i cortili, e ne rimane affascinato. A diciotto anni decide di imparare l'armonica con il proposito di diventare musicista, un sogno che lo aiuta a evadere dalle fragilità della propria vita. Per circostanze fortuite, quasi fantastiche, Uccio diventa per alcuni giorni l'autista di Eric Clapton, a Pistoia per tenere un concerto al festival blues. Quando l'amico Vincenzo lo scopre, spinge Carlo e lo stesso Uccio a trarre i maggiori vantaggi possibili dalla situazione: l'obiettivo è quello di incastrare Clapton, farlo esibire in un concerto fuori cartellone e recuperare in veste di organizzatori i benefici economici dell'evento. La naturale ritrosia di Clapton sarà messa a dura prova dalle circostanze, e il bluesman inglese faticherà a non farsi coinvolgere dagli avvenimenti rocamboleschi, a volte dolorosi e spesso surreali.
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Tutto il blues che posso
Titolo | Tutto il blues che posso |
Autore | Antonio Bartalini |
Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
Collana | Verde mela, 8 |
Editore | Edizioni della Goccia |
Formato |
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Pagine | 228 |
Pubblicazione | 05/2023 |
ISBN | 9791281494015 |
€13,00
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