Il volume indaga gli aspetti "eretici" del pensiero tassiano, ovvero quelle componenti di incredulità filosofica che il poeta coltivò durante la sua prima formazione e che denunciò all'Inquisitore di Ferrara nel 1577. L'eternità del mondo, la mortalità dell'anima individuale, le religioni rivelate come strumento politico, l'amore come chiave di accesso a una concezione panteistica dell'universo: questi, in sintesi, gli elementi di eterodossia che affiorano nei Dialoghi e nelle lettere tassiane. Il volume affronta di seguito, come materia strettamente correlata, la grande poesia dell'Aminta, testo paradigmatico degli aspetti piú aperti e spregiudicati del pensiero di Tasso, nonché la sua peculiare fortuna in epoca libertina.
Percorsi dell'incredulità. Religione, amore, natura nel primo Tasso
Titolo | Percorsi dell'incredulità. Religione, amore, natura nel primo Tasso |
Autore | Antonio Corsaro |
Collana | Studi e saggi, 32 |
Editore | Salerno Editrice |
Formato |
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Pagine | 256 |
Pubblicazione | 09/2003 |
ISBN | 9788884024220 |