Il libro riprende e sviluppa il nucleo di un approccio allo studio delle scritture promosso oltre trent'anni fa da un grande linguista italiano prematuramente scomparso, Giorgio Raimondo Cardona che lo aveva battezzato "antropologia della scrittura". Quella proposta, oggi, può assumere la forma di una "semiotica della scrittura" che allontanandosi dalle teorie tradizionali non incentra l'analisi soltanto sulle caratteristiche interne, formali dei singoli sistemi né sulla loro storia, spesso complessa e incerta. Al contrario l'indagine cerca di approfondire usi, funzioni, adattamenti che hanno sempre fatto di ogni scrittura e notazione lo strumento simbolico-ideologico privilegiato mediante il quale un gruppo, o un'intera cultura, agisce nel (e sul) mondo sociale producendo specifici prodotti testuali. Invece di domandarsi se le pittografie azteche sono scrittura, sostiene l'autore, occorre chiedersi quando una determinata configurazione grafica è percepita (interpretata, vissuta) come scrittura dai suoi fruitori o interpreti.
Per una semiotica della scrittura
| Titolo | Per una semiotica della scrittura |
| Autore | Antonio Perri |
| Argomento | Lingua Linguistica |
| Collana | Formniveau |
| Editore | Graphofeel |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 166 |
| Pubblicazione | 02/2024 |
| ISBN | 9788832009569 |
Libri dello stesso autore
No reflex. Semiotica ed estetica della fotografia digitale
Riccardo Finocchi, Antonio Perri
Graphofeel
Chi ha cercato questo ha cercato anche...
La situazione è grammatica. Perché facciamo errori. Perché è normale farli
Andrea De Benedetti
Einaudi
Vocabolario piemontese sacociàbil. Italiano-piemontese, piemontese-italiano
Camillo Brero, Michele Bonavero
Il Punto PiemonteinBancarella
Dizionario del dialetto occitano della val Germanasca. Con glossario italiano-dialetto
Teofilo Pons, Arturo Genre
Edizioni dell'Orso
Italiano Express. Esercizi e test di italiano per stranieri con soluzioni. Livelli A1-A2
Alessandra Latino, Marida Muscolino
Hoepli