Il racconto romanzato, corredato di tessere informative, trae spunto da fatti realmente accaduti, nel percorso di verifiche, analisi e attribuzione di un olio su legno - proveniente da una collezione privata - al celebre pittore barlettano, a suo tempo rinvenuto a Vico del Gargano (Fg). La storia di Jean Pansini, orefice parigino dalle radici pugliesi, in cerca di nuovi spunti creativi per le sue collezioni, tra le Stele Daunie di Bovino e Manfredonia e "Le long de la Seine des Orfèvres" ritrovato tra gli aranci e i paesaggi del Gargano. L’omaggio appassionato a De Nittis, che mira ad una sensibilizzazione "diffusa" verso un patrimonio identitario "unico" da condividere il più possibile: per poterlo valorizzare meglio, custodirlo orgogliosamente, difenderlo efficacemente e farne propulsore di interessi e crescita culturale. Una testimonianza per fare di questo doppio patrimonio, materiale e immateriale, anche uno strumento di opportunità per la comunità che lo ha ricevuto in eredità: investita dalla fiduciosa responsabilità e dall’affetto - senza tempo e senza confini - di chi non ha mai smesso di sentirsene parte viva, anche se a suo tempo emigrato in altri contesti professionali.
- Home
- Narrativa
- Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945)
- Le stele daunie e il De Nittis del Gargano
Le stele daunie e il De Nittis del Gargano
| Titolo | Le stele daunie e il De Nittis del Gargano |
| Autore | Antonio V. Gelormini |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Collana | Storia e memoria |
| Editore | Edizioni Radici Future |
| Formato |
|
| Pagine | 84 |
| Pubblicazione | 01/2024 |
| ISBN | 9791254900628 |
€13,00
0 copie in libreria
Libri dello stesso autore
Giacomo Puccini. Dal Teatro Piccinni 1895 al Petruzzelli 2011
Antonio V. Gelormini, Giandomenico Vaccari
Edizioni Radici Future
€16,00

