Emmanuel Carrère è scrittore, sceneggiatore, regista. Ma prima di tutto è stato critico cinematografico. In questo libro, realizzato da Bietti Heterotopia in collaborazione con Festival del film Locarno, è possibile scoprire il lato cinéphile del celebre autore di Limonov, che da sempre trapela dalla sua prosa immaginifica, ma non tutti conoscono. Alle recensioni scritte per Positif tra il 1979 e il 1985 (dedicate tra gli altri a Tarkovskij, Herzog e von Trier) si affiancano testi più recenti, come l'intervista a Catherine Deneuve e l'introduzione all'edizione 2015 del festival L'immagine e la parola, spin-off del Festival del film Locarno, dal cui confronto emerge l'evoluzione del suo linguaggio dedicato alla settima arte. Completano l'opera i saggi di importanti critici, tra cui Goffredo Fofi, autore della prefazione, e lo storico direttore di Positif Michel Ciment, che nella postfazione ricorda il suo primo incontro con Carrère e sottolinea la ricchezza e originalità dei suoi scritti cinematografici.
Emmanuel Carrère. Tra cinema e letteratura
Titolo | Emmanuel Carrère. Tra cinema e letteratura |
Curatori | Carlo Chatrian, Daniela Persico |
Traduttori | M. Balmelli, F. Graziosi |
Argomento | Arti, cinema e spettacolo Cinema, televisione e radio |
Collana | Heterotopia, 17 |
Editore | Bietti |
Formato |
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Pagine | 120 |
Pubblicazione | 03/2015 |
ISBN | 9788882483326 |