La collezione orientale del Museo archeologico nazionale di Firenze, che comprende numerosi reperti provenienti dalla Turchia, dall'Iraq, dall'Iran e dalla Siria, databili tra la preistoria e il periodo medievale, costituisce una delle più importanti raccolte di oggetti provenienti dal Vicino Oriente conservate in Italia. I reperti che provengono dall'Anatolia, figurine antropomorfe e vasi, sono riconducibili alle culture del Calcolitico e del Bronzo Antico dell'area occidentale. Il lotto di materiali provenienti dalla Mesopotamia e dall'Iran comprende diversi oggetti: un rilievo neoassiro probabilmente proveniente da Ninive alcune decine di figurine in terracotta databili tra la fine del III e l'inizio del II millennio a.C., alcuni reperti ceramici provenienti da Susa databili alla fine del V millennio a.C. e due lampade in bronzo ascrivibili al periodo islamico di produzione iranica. La collezione glittica include sia sigilli a stampo sia a cilindro, provenienti per lo più dalla Mesopotamia, che coprono un arco cronologico che va dal IV millennio a.C. al periodo sasanide (III-VII secolo a.C.).
La collezione orientale del Museo archeologico di Firenze. Volume Vol. 2
| Titolo | La collezione orientale del Museo archeologico di Firenze. Volume Vol. 2 |
| Volume | Vol. 2 - I materiali anatolici e mesopotamici |
| Curatori | A. D'Agostino, C. Felli, S. Valentini |
| Argomento | Scienze umane Archeologia |
| Collana | Studi mesopotamici, 5 |
| Editore | Aracne |
| Formato |
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| Pagine | 448 |
| Pubblicazione | 02/2014 |
| ISBN | 9788854865976 |

