A partire dagli anni Sessanta del Novecento, i mezzi di comunicazione di massa hanno iniziato a far circolare un'ampia serie di prodotti culturali (ma, al tempo stesso, commerciali) che hanno trasformato l'immaginario collettivo creando un'omologazione delle idee e dell'agire sociale come mai era successo prima nella storia. La musica pop(ular), le produzioni cinematografiche e televisive, la serialità a cartoni animati dedicata a bambini e adolescenti si sono rivelati strumenti antropogenici in grado di modificare significativamente la natura umana. La circolazione di questi prodotti - facilitata dall'affermazione del world wide web - ha avuto un ruolo di primo piano nella formazione di comportamenti e idee che, evolvendosi sotto traccia, nel XXI secolo sono divenuti fattori in grado di modificare profondamente le società.
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La pop(ular) culture e la creazione di uno spazio pubblico globale
| Titolo | La pop(ular) culture e la creazione di uno spazio pubblico globale |
| Curatore | Federico Paolini |
| Argomento | Società, scienze sociali e politica Società e cultura: argomenti d'interesse generale |
| Collana | Zenit, 2 |
| Editore | Tab edizioni |
| Formato |
|
| Pagine | 132 |
| Pubblicazione | 09/2021 |
| ISBN | 9788892952850 |
€14,00
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