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L'epurazione mancata. La magistratura tra fascismo e Repubblica

L'epurazione mancata. La magistratura tra fascismo e Repubblica
Titolo L'epurazione mancata. La magistratura tra fascismo e Repubblica
Curatori ,
Argomento Scienze umane Storia
Collana Studi e ricerche
Editore Il Mulino
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 344
Pubblicazione 08/2022
ISBN 9788815298522
 
32,00

 
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Tra la fine del fascismo e l'inizio della Repubblica molti magistrati furono sottoposti al giudizio delle Commissioni di epurazione antifascista per valutare se fossero adeguati a servire le nuove istituzioni democratiche. In primo piano i giudici maggiormente compromessi con il regime, posti a capo dell'ordine giudiziario, nel Tribunale speciale per la difesa dello Stato o nel Tribunale della razza, ovvero nella Repubblica sociale italiana. Gli stessi magistrati, passati per lo più indenni dai farraginosi meccanismi epurativi, si ritrovano dopo poco tempo ai vertici della Corte di cassazione, delle Corti d'appello, o con importanti incarichi ministeriali, o addirittura nella Corte costituzionale, avendo di fatto stilato un vantaggioso compromesso con i nuovi governanti. Un affresco ricco di particolari, da cui emerge come i conti con il passato fascista non furono mai veramente compiuti nella Repubblica, che partì gravata da una pesante eredità autoritaria, destinata a produrre i suoi effetti sino agli anni Sessanta.
 
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