L’Atlantico e il Pacifico sono i mari delle distanze, il Mediterraneo è il mare della vicinanza, l’Adriatico è il mare dell’intimità. Siamo partiti da qui, siamo partiti da lui, dal grande cantore di questo mare, Predrag Matvejevic. Per raccontare i mille racconti dell’Adriatico abbiamo scelto una voce narrante, l’archeologia subacquea, e abbiamo privilegiato le storie che il mare stesso custodiva nei suoi fondali o lambiva lungo le rive: i paesaggi costieri antichi, gli insediamenti, le strutture dei porti e degli approdi, i relitti delle imbarcazioni, le discariche portuali, i reperti senza contesto. Siamo entrati nelle lagune e abbiamo risalito qualche fiume, per accedere allo spazio “dilatato” dell’Adriatico, alla ricerca di navi e di porti fantasma inghiottiti dalle terre emerse. I relitti, miliari delle vie del mare, ci raccontano di flussi di merci provenienti da aree diverse del Mediterraneo, carichi che si compongono, si dividono e si irradiano nei grandi empori dell’Adriatico, epicentri di trade networks, come accade oggi nelle grandi metropoli commerciali.
Nel mare dell'intimità. L’archeologia subacquea racconta l'Adriatico. Catalogo della mostra (Trieste, 17 dicembre 2017-1 maggio 2018)
Titolo | Nel mare dell'intimità. L’archeologia subacquea racconta l'Adriatico. Catalogo della mostra (Trieste, 17 dicembre 2017-1 maggio 2018) |
Curatore | Rita Auriemma |
Collana | Arti visive, architettura e urbanistica |
Editore | Gangemi Editore |
Formato |
![]() |
Pagine | 328 |
Pubblicazione | 01/2018 |
ISBN | 9788849235609 |