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Nuovo Testamento. Una lettura ebraica

Nuovo Testamento. Una lettura ebraica
Titolo Nuovo Testamento. Una lettura ebraica
Curatori ,
Editore Castelvecchi
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 814
Pubblicazione 12/2022
ISBN 9788832908770
 
49,00

 
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Questa nuova traduzione con commento integrale permette di ricostruire nei Vangeli e negli Atti degli Apostoli i legami di Yeshua ben Yosef (Gesù) con l’ambiente ebraico d’origine, di risalire al contesto culturale e spirituale dell’ebraismo in cui viveva e in cui si è formata la prima Comunità. Nelle Lettere di Shaul/Paolo viene proposta un’interpretazione del pensiero e dell’opera dell’Apostolo in accordo con la più recente linea di studi paolini, secondo la quale Shaul non è un convertito ma un convertitore, la cui missione è inserire i pagani nella storia della salvezza. Esaminate nel quadro del loro contesto storico, profondamente segnato dall’oppressione romana e poi dalla distruzione di Gerusalemme e del Tempio, le Lettere apostoliche costituiscono un prezioso documento sulla vita delle prime Comunità messianiche, quando ancora non esisteva frattura tra ebraismo e cristianesimo. L’Apocalisse, affascinante per la ricchezza del suo simbolismo, ma concretamente ancorata alla drammatica situazione storica, non invita a una fuga dalla realtà o a un compromesso con il potere, ma, al contrario, esorta a restare in attesa della Venuta. Nuovo Testamento. Una lettura ebraica è un’opera scrupolosa che studia con serietà i testi cristiani per comprendere come l’antigiudaismo si sia inserito in scritti originariamente giudaici, è un contributo al futuro del dialogo ebraico-cristiano e al raggiungimento della pace per tutta l’umanità.
 
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