"I viaggi migliori non ci mostrano solo ciò che non è familiare, ma ci aiutano a capirlo. Immergersi profondamente nella cultura locale alla ricerca delle credenze, dei desideri e della storia dietro le usanze dovrebbe essere lo scopo di ogni viaggio. È allora che in una città sconosciuta, all'improvviso, ci sembra di essere a casa. Scrivere è come viaggiare e leggere è la stessa identica cosa. Un viaggio in solitaria, a tu per tu con emozioni, con fantasie, paure, incertezze; poi con i personaggi e gli scenari che sono lì che aspettano. E il protagonista, proprio come nel romanzo di Calvino da cui abbiamo “preso in prestito” il titolo, diventa il lettore, che deve essere pronto a cambiare scenario e protagonisti ogni volta. Non è obbligato a seguire una trama, ma si può senz'altro centellinare ogni racconto, scelto a caso o seguendo l'ordine, e da ognuno trarre qualcosa. Di sicuro un'emozione. E dunque… buona lettura." (Rita Angelelli)
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Se una notte d'inverno un viaggiatore
| Titolo | Se una notte d'inverno un viaggiatore |
| Curatore | Rita Angelelli |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Editore | Le Mezzelane Casa Editrice |
| Formato |
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| Pagine | 104 |
| Pubblicazione | 01/2023 |
| ISBN | 9788833287133 |
€13,00
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