Di necessità, la cosiddetta "primavera araba" impone un ripensamento delle relazioni fra le due sponde del Mediterraneo; così come interrogano sul tema le persistenti tempeste nel vicino Oriente: trattandosi di uno scacchiere delicatamente (e pur pericolosamente) interconnesso. Il volume raccoglie contributi di studiosi italiani e di studiosi stranieri appartenenti all'area interessata. Nella presa d'atto che sin qui le relazioni euromediterranee hanno privilegiato i rapporti con regimi arabi autocratici, e sono state prevalentemente improntate alla realizzazione di obiettivi economici e di sicurezza - quali il libero scambio o l'apertura agli investimenti esteri, il controllo migratorio e la lotta al terrorismo - piuttosto che alla promozione del confronto su temi quali la democrazia, la libertà di associazione e di espressione, e il rispetto dei diritti umani, il volume raccoglie riflessioni e proposte sulle modalità e sui contenuti ai quali ci si deve oramai volgere per un rilancio del partenariato euromediterraneo improntato all'incontro, al dialogo, al riconoscimento fra le diverse culture, quali unici strumenti atti a consentire una neutralizzazione di tutti i fondamentalismi.
The future of the Euro-Mediterranean relationships
Titolo | The future of the Euro-Mediterranean relationships |
Curatore | G. Gozzi |
Collana | Democrazie, diritti, costituzioni |
Editore | Il Mulino |
Formato |
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Pagine | 141 |
Pubblicazione | 10/2012 |
ISBN | 9788815239693 |