L'arrivo di migranti in aree fragili è controintuitivo. Queste aree infatti sono per definizione poco attraenti e quindi incapaci di suscitare flussi di immigrazione. Il fenomeno opposto, l'emigrazione; è stato il tratto distintivo di territori il cui lessico è tanto ampio quanto eloquente: aree di fuga, di esodo, spopolate, marginali, deboli, povere. Invece, anche queste stanno conoscendo la presenza permanente o temporanea di immigrati provenienti da paesi "extra-euro". Il testo raccoglie casi da nord a sud, utilizzando dati demografici ma soprattutto osservazioni dirette sulla vita quotidiana degli stranieri che vivono in aree minori. Ne esce un quadro dell'Italia inedito, ma ormai irreversibile. È probabile che le aree fragili saranno ripopolate da stranieri.
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Vivere da stranieri in aree fragili. L'immigrazione internazionale nei comuni rurali italiani
Titolo | Vivere da stranieri in aree fragili. L'immigrazione internazionale nei comuni rurali italiani |
Curatori | Giorgio Osti, Flaminia Ventura |
Argomento | Società, scienze sociali e politica Società e cultura: argomenti d'interesse generale |
Collana | Società territorio e ambiente, 25 |
Editore | Liguori |
Formato |
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Pagine | 250 |
Pubblicazione | 01/2012 |
ISBN | 9788820758868 |
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