Un racconto polifonico, lirico, malinconico, onirico, picaresco, spesso divertente, quasi sempre sopra le righe, su un film mai fatto; un intreccio nel quale l’educazione sentimentale di alcuni giovani illusi si impiglia in un pezzo di cronaca repubblicana; un testimone strabico, con un occhio quasi sempre in basso e l’altro quasi sempre altrove, in compagnia di alcuni personaggi che abbandonano le pagine di Manzoni, Foscolo, Calvino, Steinbeck ed altri grandi autori per esibirsi qui come semplici comparse: prendete tutto questo, mescolatelo bene e servite "Il sogno di Ermelinda". Senza zucchero, prego. L’io narrante, un po’ sbruffone e un po’ maleducato, un po’ borderline e un po’ anarchico, è dotato, direbbe forse Gozzano, di una spaventosa chiaroveggenza.
- Home
- Narrativa
- Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945)
- Il sogno di Ermelinda
Il sogno di Ermelinda
Titolo | Il sogno di Ermelinda |
Autore | Carlo Lepori |
Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
Collana | Melusina, 56 |
Editore | Edizioni Pendragon |
Formato |
![]() |
Pagine | 139 |
Pubblicazione | 11/2022 |
ISBN | 9788833645308 |