Il suo nome è Mastic des Feux mignons. Da parte di padre discende da Ian du Bec-Étoile e, da parte di madre, da Ceenzo Vitoune de la Mutinerie. È un setter inglese, nato il 17 aprile del 1994. Secondo la tradizione di famiglia, Lei lo ha immediatamente ribattezzato non appena arrivato nella sua nuova casa e così è diventato Joyce, in ricordo di chi sappiamo, patronimico scelto anni prima per il suo predecessore, irlandese anche lui. Tra Lei e lui è subito nata una storia d’amore. Una storia vissuta attraverso la casa, l’alternarsi delle stagioni e dei piccoli gesti ripetuti all’infinito, che a poco a poco tessono, nel susseguirsi dei giorni, la trama di una famiglia e di una vita, tutto raccontato attraverso lo sguardo di un cane pieno di gioia, sentimento, intelligenza e ironia. Scritto con eleganza e delicatezza di stile, è un omaggio tenero e pieno di profonda empatia nei confronti degli animali che ci osservano e ci amano senza riserve.
- Home
- Narrativa
- Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945)
- L'ultima carezza
L'ultima carezza
| Titolo | L'ultima carezza |
| Autore | Catherine Guillebaud |
| Traduttore | Ada De Micheli |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Collana | Fuori collana |
| Editore | Elliot |
| Formato |
|
| Pagine | 128 |
| Pubblicazione | 06/2025 |
| ISBN | 9788892764033 |

