La metà dei racconti di questa raccolta sono parte del lavoro, interessante e faticoso, svolto da Ida Del Vecchio che è andata in giro per la provincia di Ragusa alla ricerca di persone che avessero da raccontare un qualche cuntu. L’origine dei cunti è antica e nasce dal bisogno di narrare ciò che ci succede attorno, di dare senso ai comportamenti e alle relazioni. I cunti sono l’espressione più elementare per soddisfare questo bisogno. Gli autori dei cunti sono analfabeti e la trasmissione è orale. Ora purtroppo questa tradizione s’è persa. Ma il lavoro di Ida ha riacceso nell’autore la passione per il raccontare che era un’arte che si acquisiva alla “scuola dei narratori”, ascoltando i narratori. Da questo percorso e dal piacere per la scrittura è nata questa raccolta. I cunti sono riportati solo in lingua italiana perché il siciliano si legge con fatica e quasi nessuno lo fa. È presente invece, tramite QR Code, la videoregistrazione della recita in siciliano di 25 cunti, effettuata dall’autore in veste di narrAttore, per un totale di quattro ore e mezza. Completa la raccolta una seconda sezione “I carretti cuntunu e ratacuntunu”.
I cunti. Raccolti a Ragusa e non solo quando ancora c'era chi li raccontava
Titolo | I cunti. Raccolti a Ragusa e non solo quando ancora c'era chi li raccontava |
Autore | Ciccio Schembari |
Illustratore | Nunzio Brugaletta |
Argomento | Narrativa Narrativa di argomento mitologico |
Editore | Operaincerta Editore |
Formato |
![]() |
Pagine | 254 |
Pubblicazione | 04/2025 |
ISBN | 9788832220940 |